N VOVO COMMENT Oét

tiene à effi congiunto,iIehe facilmente pro*
uano tutti i fegni deiuecchio teftamento,pn
de il battefimo fi chiama fegno di regeneratio
ne^non certamente che quefto perferegene
ri ma che Iddio per eflb,interuenendo lauir
tu del fangue di Chrifto,ôC cofi infegna il bat
tefimo,efierfi prefo chrifto,ôc conofciuto per
fede come quello per il quale il padre ci efau
difce 5
,gioua,ÔC libéra da tutti i mali.
Etandauano à lui tutta la regione dilu*
dea,&i Hierofolymitani ,& tutti erano
battez ati da lui nel fiume Giordano, con*
feffando i peccati fuoi.
Et qui fi uede il frutto délia penitentia, ÔC del
la efficacia del uerbo.Et quello che dice (Tut
ita la regione ÔCc. ) è Synedoche per la qua*
le eomprende la maggiore parte di Iudea, ôc
di Hierofolima. Etaccrefce Marco cô quefte
parole il feruore de gli auditori di Giouâni.
Et cofi erano battezati in fegno di nuoua ui*
ta. Et il confeflarei peccati fuoi era condan*
nare,tutte le cofe loro per la giuftitia di Chri
ftojcomela giuftitia, ôc la fapientia humana,
perche Giouanni predicaua il rauuederfi,ÔC
nuntiaua eflere prefente Chrifto gia promef
fo,per il quale douieno. lauare i peccati. Et à
quegli çhe hauieno àriceuere quefta dottri*
na,proponeua per fegno un nuouo lauacro
di acqua. Et cofi quegli che andauano à eflb,
in fatto confeflauano quali effi fuffino,ÔC che
erano peccatori,bifognofi del lauacro délia
gratia. Et cofi ammunifee quefto luogo qua*
le fia Vufo del batefimo,cioè dannare le cofé
uecchie ôc efortarfi ÔC inanimirfi aile nuoue
lafeiare la confidentia di fe, ÔC uoltarfi à pen*
dere tutto da Iddio.
Et era Giouanni ueftito di peli di Ca mello
& d'una cintura di cuoio intorno à Iombi
fuoi,& mâgiaua locuite,& mêle fàluatico.
Defcriue hora il precurfore délia feuerita del
la uita, perche non euro lofplendore délie
Uefte,ne le delitie de cieli, ma daua opéra al*
lo uficio délia pieta,accioche rettamétepre*
parafle la uia al uenturo Signore, ôc fia per
efemplo Giouanni à tutti quegli, che hanno
àpredicare Chrifto,perche bifogna che fî re*
nuntii al mondo,ôc à tutte le pompe ôc deli*
tieTue fe uorranno puraméte, ÔC efficacemen
leinfegnarelo euangelio .Et cofi lo euange
lifta defcriue qui Giouanni che in tutte le co*
fe,che f ece,anzi le quali ufd,che eflb ufb fim
plicita,non hauendo alcuna cura in efle.
Et predicaua,dicendo. Verra quello che è
piu forte di me, doppo me, del quale io
DI MAR ) 0 CAP. L »'i
non fono degno^che gittatomi in terra 3gli
feiolga la coreggia de fuoi ealzamenti,
Era tenuto Giouanni da tutti in gran pregio,
ÔC in luogo di gran propheta. Adunque ac*
cioche non fufle antepofto à Chrifto fu dili*
gente nello infegnare, accioche tutti cono*
fceffino,quanto eflb era niente, ÔC Chrifto ha
ueffi à eflere tutte le cofe. Et che quello cheef
fo fufle era non certamente da fe,ma da quel
Io eflere per lo fpirito fuo.Dice adûque.Ver*
ra quello che è piu forte di me doppo me.Et
quefto îuogo folo dimoftra la differentia fra
Io uficio di Ciouanni,ÔC di Chrifto. Giouâni
puo con la fua predicatione feoprire i pecca
ti, ôc condurre gli huomini alla cognitione
di quegli,ma non puo rimettere i peccatifeo
perti,ôc conofciutijilche puo folo Chrifto, ÔC
per quefto difle di non eflere degno di feior*
re i fuoi calzamenri,doue con la fola confef*
fione conferma Giouanni quelle cofe che ef
fo infegnaua à altri, cioè nefluno eflere nien
te in comparatione di Chrifto .Eté de gli eftre
miuficiideferui.fciorrela coreggia de calza
menti,ôc di quefto fi fa indegno circa Chrifto
dimoftrando la grandezza di quello, ÔC cofi
anchora la diuinita fua. Et à tutto quefto ten
de anchora quello che foggiugne.
Io certamente ui ho bat tegati nelfacqua-^
Eraimbecille Giouâni,perche battezaua con
la acqua folamente,accioche Chrifto fimanî
feftafle à Ifrael. Et forte era Chrifto, il quale
per lo fpirito fuo regeneraua,ÔC hoggi ancho
ra régénéra gli huomini,accioche di terreni
diuenghino celefti,di carnali fpirituali,di pec
catori,ôc ferui del diauolo, giufti ôc figliuoli
di Iddio.Et cofi è qui come dica Giouanni,iI
mio battefimo è folamente in fegno di morti
ficatione,condueente alla cognitione de pec
cati. L'acqua raprefenta il génère délia dot*
trina dallo effetto . Perche come Pacqua per
fuanaturaè frigida, cofi la predicatione di
Giouanni folamente 'frai petti frigidi, i quali
^accioche non perifehino hanno bifogno del
fuoeo ôc dello fcaldatore fpirito Santo on*
de foggiugne.
Ma quello ui battezer a nello fpirito Sato *
Et quefto dice, perche riceuuto "Chrifto, eflb
dona lo }Spirito fanto,iI quale crea,in noi nuo
ui moti,accioche ci rauueggiamo da cuore.
Et ammunifee quefto luogo tutte le noftre
•opère eflere frigide,fenza Spirito fanto, cioe
non proccedere da cuore.
Et fu,in que giorni, Giefu uenne da Naza ,
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