Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

Tabella 5.7: Tipi di disabilità da incidente lavorativo e malattie professionaliTipo DisabilitàInfortuniMalattieMalattieTotale Infortuni %ProfessionaliProfessionali %Totale %Motoria 2.249 34 2.283 98,5 1,5 100,0Psico-Sensoriale 255 345 600 42,5 57,5 100,0Cardio-Respiratoria 39 95 134 29,1 70,9 100,0Altre e indet. 1.834 35 1.869 98,1 1,9 100,0Totale 4.377 509 4.886 89,6 10,4 100,0Secondo l’evento lesivo che ha causato la disabilità, complessivamente la disabilità è dovuta adun infortunio nell’89,6% dei casi, mentre per il rimanente 10,4% la disabilità è conseguenza diuna malattia professionale. In particolare, la quasi totalità delle disabilità motorie sono dovutead un evento di tipo infortunistico (98,5%), mentre, all’opposto, le disabilità cardio-respiratoriesono nel 70,9% dei casi dovute ad una malattia professionale. Anche per le disabilità di tipopsico-sensoriale, la maggioranza (57,5%) è dovuta alla presenza di una malattia professionale.Grafico 5.6: Tassi grezzi (X1000) di disabilità da lavoro nelle province dell’Emilia Romagna,31.12.200730,025,020,015,010,05,00,0MOTORIACARDIO-RESPIRATORIATOTALEPSICO-SENSORIALEALTRE E INDET.Per concludere, vediamo i dati relativi alle disabilità da lavoro nel contesto regionale. Allastessa data (31.12.2007) sono presenti in tutta la regione Emilia-Romagna 77.311 disabili percause lavorative con rendita INAIL. Il tasso grezzo complessivo di disabilità della regione,calcolato sull’ammontare della popolazione residente, è pari al 18,3 per mille. Il tasso diFerrara, pari a 13,8, si attesta nettamente al di sotto del valore medio regionale, ed è il valorepiù basso in regione. Solo leggermente più elevato è il valore di Bologna (14,2). Le provinceche presentano i tassi più elevati di disabilità da lavoro sono quelle che hanno anche la piùspiccata vocazione alle attività industriali. Come si può facilmente vedere osservando il grafico,in tutte le province, a trainare verso l’alto i tassi di disabilità è sempre la disabilità di tipomotorio, i cui tassi presentano la stessa graduatoria (per provincia) del tasso generale.Per leggere correttamente i dati qui presentati occorre tenere presente le limitazioni connessealle modalità con le quali sono stati generati. Si tratta di tassi di “prevalenza cumulativa”, nelsenso che conteggiano tutti coloro che, negli anni passati, hanno subito un evento (uninfortunio o una malattia professionale) indennizzato dall’INAIL con una rendita. Su questodato incide quindi non solo l’attuale livello delle attività economiche nei vari territori (numerodi lavoratori), ma anche il livello passato, e può incidere fortemente anche il diverso livello dirischio legato alle diverse attività lavorative che, nel passato, hanno insistito su quel territorio.101