Si tratta in definitiva <strong>di</strong> una questione estremamente complessa, inadeguata a essereaffrontata con stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> tipo ecologico (che considerano globalmente tutta la popolazione).Due recenti stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> coorte (considerano le caratteristiche <strong>di</strong> ciascun in<strong>di</strong>viduo e dunque sonoassai più precisi) sulle <strong>di</strong>suguaglianze <strong>di</strong> salute (uno effettuato in Toscana, l’altro a Torino),hanno riscontrato e misurato il maggior rischio <strong>di</strong> morte presente tra i <strong>di</strong>soccupati.Nello stu<strong>di</strong>o longitu<strong>di</strong>nale toscano 59 , la <strong>di</strong>soccupazione aumenta il rischio <strong>di</strong> mortalità del 168-158% (rispettivamente, a Livorno e a Firenze) nel sesso maschile e del 182-188% (a Livorno ea Firenze) nel sesso femminile, prendendo come categoria <strong>di</strong> confronto quella degli occupati.Lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Torino conferma il maggior rischio <strong>di</strong> morte (da 2 a 3 volte) fra i <strong>di</strong>soccupati, atutte le età.L’aumento <strong>di</strong> rischio <strong>di</strong> mortalità è stato rilevato anche in un recente stu<strong>di</strong>o condotto a ReggioEmilia, con risultati simili allo stu<strong>di</strong>o torinese 60 .• Disoccupazione e salute mentaleIl rischio <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o è da sempre descritto come più elevato tra i <strong>di</strong>soccupati.Lo stu<strong>di</strong>o ESEMeD 61 ha recentemente documentato che i danni per la salute mentaleconseguenti allo stato <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione sono molteplici e che la loro entità è <strong>di</strong>rettamenteproporzionale alla durata del periodo <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione.Tabella 3.17: Con<strong>di</strong>zione occupazionale in persone con problemi <strong>di</strong> salute mentale; dati <strong>di</strong> unostu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> prevalenza <strong>di</strong> 12 mesi (ESEMeD)Situazione lavorativa Totale Almeno 1<strong>di</strong>sturboDisturbidell’umoreDisturbi <strong>di</strong>ansiaDisturbi legatiall’alcolOccupazione 1.298 141 54 79 2711.0% 3.9% 6.4% 2.3%Disoccupato 95 20 9 12 423.7% 10.6% 15.0% 4.4%Pensione <strong>di</strong> anzianità 529 24 14 15 05.2% 3.4% 2.4% 0.0%Casalinga 119 11 7 8 08.1% 4.2% 6.1% 0.0%Studente 9 3 2 1 034.8% 14.9% 19.9% 0.0%Altro 119 33 19 21 521.4% 14.9% 12.6% 3.0%Mai lavorato per più <strong>di</strong> 6 mesi 224 26 14 12 510.4% 6.1% 4.6% 2.1%Totale 2.393 257 119 148 4110.7% 5.0% 6.0% 1.8%L’interazione tra salute mentale e <strong>di</strong>soccupazione è complessa sia a livello <strong>di</strong> rete causale siacome <strong>di</strong>mensione del rischio. È stato <strong>di</strong>mostrato che anche le performance cognitive possonoessere danneggiate dalla <strong>di</strong>soccupazione (-4,6% in uno stu<strong>di</strong>o compiuto in Sicilia) 62 .3.4.3 Lavoro temporaneo e saluteNell’accezione più ampia ogni rapporto <strong>di</strong> lavoro che non sia a tempo indeterminato rientranella categoria del lavoro temporaneo: dal contratto a tempo determinato, al lavoro aprogetto, al lavoro a chiamata, fino al lavoro attraverso agenzie interinali.La legge tende ad assicurare al lavoratore temporaneo, compatibilmente con le caratteristichedell'istituto, la parità <strong>di</strong> trattamento con i <strong>di</strong>pendenti dell'azienda utilizzatrice. Ciò rispondeall'evidente esigenza <strong>di</strong> scongiurare un utilizzo non genuino del lavoro temporaneo e allanecessità <strong>di</strong> rassicurare i lavoratori <strong>di</strong> fronte ad una nuova forma <strong>di</strong> lavoro. Tuttavia è cresciutain questi anni la quota <strong>di</strong> lavoratori, non sufficientemente tutelati, precari, con una <strong>di</strong>sponibilità59 Merler e al., Con<strong>di</strong>zione socio-economica e <strong>di</strong>suguaglianze nella mortalità nello Stu<strong>di</strong>o Longitu<strong>di</strong>nale Toscano;Epidemiologia&Prevenzione, 1999; 23:207-1460 Candela e al. Con<strong>di</strong>zioni socioeconomiche e mortalità a Reggio Emilia, marzo 200561 www.umhp.org62 Salemi e al., Impact of sociodemographic characteristics on cognitive performance in an elderly Sicilian population,Neuroepidemiology 2002; 21:44-4973
<strong>di</strong> red<strong>di</strong>to che, specie in presenza <strong>di</strong> carichi familiari, non è sufficiente a garantire un tenore <strong>di</strong>vita accettabile.Nella recente letteratura epidemiologica è oggetto <strong>di</strong> <strong>di</strong>scussione la presenza <strong>di</strong> effetti sullasalute attribuibili all’occupazione lavorativa temporanea. In senso generale si è portati aritenere che un lavoro temporaneo e dunque instabile abbia riflessi sanitari assimilabili allacon<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupato, a causa delle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> insicurezza che genera sui lavoratori 63 ,creando ansietà e depressione, malattie car<strong>di</strong>ache e accresciuti fattori <strong>di</strong> rischiocar<strong>di</strong>ovascolare.Secondo questa ipotesi le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro determinate da nuove forme contrattualipossono essere pericolose per la salute dei lavoratori quanto la <strong>di</strong>soccupazione. Tuttavia, irisultati fino ad oggi raccolti confermano solo parzialmente la presenza <strong>di</strong> un peggiore livello <strong>di</strong>salute fra i lavoratori temporanei.Il mercato del lavoro flessibile è articolato secondo un modello “centro-periferia”: attorno adun nucleo centrale costituito da personale a tempo indeterminato si collocano settori concontratti <strong>di</strong> lavoro caratterizzati da maggiore insicurezza e insieme da rischi <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazionepiù elevati, uniti a altri svantaggi sociali. Numerosi stu<strong>di</strong> hanno evidenziato la presenza <strong>di</strong> unaforte correlazione tra elevati tassi <strong>di</strong> <strong>di</strong>soccupazione ed elevati tassi <strong>di</strong> lavoro flessibile,generalizzabile a tutti i Paesi occidentali.Vari percorsi, psicosociali e materiali, sono stati ipotizzati all’origine dei danni alla salute nelcaso del lavoro temporaneo: <strong>di</strong>minuzione dei guadagni, insicurezza del posto <strong>di</strong> lavoro, carenza<strong>di</strong> benefici e <strong>di</strong> formazione lavorativa, mancanza <strong>di</strong> prospettive <strong>di</strong> carriera, esposizione acon<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro pericolose.Emerge peraltro come non sempre e non tutti i lavori temporanei siano collegati a unacon<strong>di</strong>zione sociale inferiore e a una maggiore insicurezza: alcune ricerche hanno evidenziatoche i lavoratori traggono beneficio da una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> lavoro temporaneo quando possonocontrollare il loro tempo <strong>di</strong> lavoro, sperimentare varie con<strong>di</strong>zioni lavorative, usare il lavorotemporaneo come una tappa verso l’occupazione a tempo indeterminato.Gli effetti sulla salute <strong>di</strong>penderebbero in massima parte dal grado <strong>di</strong> instabilità del lavoro.Inoltre il contesto ambientale e sociale avrebbe grande importanza nella comparsa <strong>di</strong> effettisulla salute. Un recente stu<strong>di</strong>o finanziato dall’Unione Europea 64 ha confrontato i risultati dellaSeconda e della Terza indagine europea sulle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro valutando l’associazione tra<strong>di</strong>fferenti contratti lavorativi e in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> salute.Per quanto riguarda i lavoratori temporanei sono emersi un alto livello <strong>di</strong> insod<strong>di</strong>sfazione e unbasso livello <strong>di</strong> stress.I lavoratori a tempo determinato, in particolare, hanno denunciato un maggior livello <strong>di</strong>stanchezza ed un più elevato livello <strong>di</strong> malattie muscolo-scheletriche.Una metanalisi pubblicata recentemente 65 ha riesaminato 27 stu<strong>di</strong> epidemiologici che hannoconfrontato tipo <strong>di</strong> lavoro e effetti sulla salute e ha riassunto i risultati in quattro aree:1. il rischio <strong>di</strong> stress psicologico risulta più alto nei lavoratori temporanei rispetto ailavoratori a tempo indeterminato, con OR=1,25 statisticamente significativo2. il rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi muscolo-scheletrici è più alto nei lavoratori temporanei rispetto ailavoratori a tempo indeterminato, con OR=1,24 statisticamente non significativo3. il rischio <strong>di</strong> infortuni è aumentato fra i lavoratori temporanei4. il rischio <strong>di</strong> assenze dal lavoro per malattia è inferiore nei lavoratori temporanei rispettoai lavoratori a tempo indeterminato, con OR=0,77 statisticamente significativoUno stu<strong>di</strong>o pubblicato nel 2004 66 relativo ai lavoratori britannici non ha evidenziato effetti sullasalute attribuibili alla con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> lavoratore temporaneo. Tuttavia la presenza <strong>di</strong> alcunielementi sfavorevoli, come ad esempio il salario nettamente inferiore, sottolinea la necessità <strong>di</strong>avviare un monitoraggio routinario <strong>di</strong> outcomes sanitari in questo gruppo <strong>di</strong> lavoratori.Necessità emersa anche al termine <strong>di</strong> un precedente stu<strong>di</strong>o comparativo tra la situazioneinglese e la situazione tedesca 67 .63 Bartley Job insecurity and its effect on health J epidem Community health 2005; 59: 718-964 Beach e al. Types of employment and Health in the European Union, Dublin, 200565 Virtanen M. e al., Temporary employment and health: a review , International Journal of Epidemiology, 2005;34:610-62266 Bardasi & Francesconi The impact of atypical employment on in<strong>di</strong>vidual wellbeing: evidence from a panel of Britishworkers Social Sc. & Med 2004; 58:1671-168867 Rodriguez Marginal employment and health in Britain and Germany: does unstable employment pre<strong>di</strong>ct health?Social Sci & Med 2002; 55:963-97974
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