Grafico 6.12: Quota <strong>di</strong> alunni stranieri dei <strong>di</strong>versi or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> scuola (statali), a.s. dal 2004-05 al2006-0712,011,310,08,06,07,89,67,08,39,45,56,78,55,14,35,36,57,72004-052005-062006-074,03,22,00,0Infanzia Elementari Me<strong>di</strong>e Superiori Totale scuole6.4 Dati del programma “Oltre la strada” sullo sfruttamento dellaprostituzioneNel corso del 2007 sono 51 i colloqui orientativi effettuati dal Centro Donna Giustizia a donnestraniere per il progetto “Oltre la strada”. Si tratta <strong>di</strong> un’opera a favore <strong>di</strong> donne vittime <strong>di</strong>tratta e sfruttamento sessuale, accompagnate in percorsi <strong>di</strong> protezione ed inserimento socialee lavorativo, grazie al rilascio <strong>di</strong> uno speciale permesso <strong>di</strong> soggiorno previsto dall’art. 18 delTesto Unico sull’Immigrazione (D.Lgs. 25/7/1998 n.286).Delle 51 donne che hanno effettuato il colloquio, 39 (38 <strong>di</strong> nazionalità nigeriana ed 1 rumena)sono entrate a far parte del progetto, 9 sono mamme con bambini ed 1 è in stato <strong>di</strong>gravidanza. Delle 39 donne del progetto, 17 sono accolte in casa e 22 sono seguite sulterritorio.Solo poco più della metà (20) avevano già sporto denuncia per sfruttamento all’inizio del loropercorso.6.5 Gli stranieri e la salute a <strong>Ferrara</strong>6.5.1 Premessa: la salute degli stranieri immigrati in Italia e l’effetto “migrante sano”Nell’indagine che aveva per titolo “Le malattie degli immigrati” <strong>di</strong> Geraci e Marceca – AreaSanitaria Caritas Diocesana <strong>di</strong> Roma (2000) venivano riportati alcuni dati, frutto <strong>di</strong> elaborazionieffettuate sulla banca dati delle schede <strong>di</strong> <strong>di</strong>missione ospedaliera (SDO), forniti dal Ministerodella Sanità per l’anno 1997. I dati si riferivano all’attività <strong>di</strong> degenza or<strong>di</strong>naria in 1.443ospedali italiani, per pazienti stranieri affetti da patologia acuta. Nonostante si sianoriscontrate delle problematiche nei flussi informativi Aziende Usl-Regioni e Regioni-Ministerodella Sanità, i dati forniscono utili spunti <strong>di</strong> riflessione. A livello nazionale emerge che l’areafunzionale omogenea più rappresentata è risultata quella chirurgica (36,6%), subito seguita daquella me<strong>di</strong>ca (34,1%); l’area materno-infantile ha rappresentato il 26,2%; molto scarsamenterappresentata l’area della terapie intensive (1,6%). Nelle prime 3 aree funzionali omogeneecitate, il contributo delle prestazioni erogate a persone provenienti da Paesi in via <strong>di</strong> sviluppo èrisultato prevalente (49,6% per l’area chirurgica; 47,2% per l’area me<strong>di</strong>ca e ben il 57,7% perl’area materno-infantile, <strong>di</strong>versamente dall’area delle terapie intensive, dove ha giustificatomeno del 29% delle prestazioni).Non sorprende lo sbilanciamento verso l’area materno-infantile per coloro che provengonodall’Europa dell’Est, dall’Africa occidentale e dall’Estremo oriente, che in<strong>di</strong>ca una presenza131
femminile consistente ed una progressiva stabilizzazione nel nostro Paese. Riassumendo, èpossibile in<strong>di</strong>care le seguenti “Aree critiche per la salute degli immigrati”:a) con<strong>di</strong>zioni patologiche (malattie infettive, malattie dermatologiche, traumi e infortuni,con particolare attenzione all’infortunistica sul lavoro, <strong>di</strong>sagio/malattie psichiatriche);b) con<strong>di</strong>zioni fisiologiche (maternità, infanzia e adolescenza, vecchiaia);c) con<strong>di</strong>zioni sociali (prostituzione e tratta, abuso, detenzione);d) aggravanti (<strong>di</strong>sagio sociale, immigrazione “forzata” o “non selezionata”, irregolaritàgiuri<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso or<strong>di</strong>nario alle strutture sanitarie).È possibile quin<strong>di</strong> affermare che “a livello collettivo gli immigrati non apportano un problemasanitario specifico, ovvero non arrivano con patologie particolari, ma si ammalano qui <strong>di</strong>malattie comuni”. La letteratura è concorde nell’affermare che l’immigrato arriva generalmentenel nostro Paese con un “patrimonio” <strong>di</strong> salute pressoché integro: proprio la forza-lavoro, sucui l’immigrato gioca le possibilità <strong>di</strong> successo del proprio progetto migratorio, risulta legataall’integrità fisica; questa considerazione può essere sintetizzata nel cosiddetto “effettomigrante sano”; in ciò si fa riferimento all’autoselezione che sempre precede l’emigrazione,operata nel Paese d’origine prima della partenza. Chi decide <strong>di</strong> partire è in buone con<strong>di</strong>zionifisiche, deve esserlo per affrontare i rischi del processo migratorio e tentare un positivoinserimento nel mercato del lavoro del Paese prescelto. Gli esperti evidenziano inoltre lasuccessiva tendenza, dopo l’ingresso nel nuovo Paese, a sviluppare malattie legate a con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> vita precarie, che possono aggravarsi per la scarsa copertura sanitaria <strong>di</strong> cui gli stranierisoffrono.Tabella 6.16: Bilancio <strong>di</strong> salute del paziente immigratoMIGRANTE SANOmigrare per lavoro presuppone una selezione iniziale: emigra chi ha buona salute e forza perlavorare in un paese straniero.PATOLOGIE DA DEGRADO E POVERTA’problemi <strong>di</strong> salute connessi a:• con<strong>di</strong>zioni climatiche avverse;• degrado abitativo;• precarie con<strong>di</strong>zioni igieniche;• <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni e scarsità <strong>di</strong> apporto nutrizionale.PATOLOGIE DA IMPORTAZIONEproblemi <strong>di</strong> salute da valutare attentamente dal punto <strong>di</strong> vista infettivologico.PATOLOGIE DI URGENZAproblemi <strong>di</strong> salute da riferire a:• traumi accidentali;• incidenti stradali;• infortuni sul lavoro;• episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> violenza e criminalità.PATOLOGIE PREGRESSE NON TRASMISSIBILIproblemi <strong>di</strong> salute riferibili a:• postumi <strong>di</strong> torture;• postumi <strong>di</strong> ferite <strong>di</strong> guerra;• postumi <strong>di</strong> malattie invalidanti.PATOLOGIE DELLA FASCIA MATERNO-INFANTILEproblemi <strong>di</strong> salute riferibili a:• pratiche rescissorie e mutilanti a motivazione religiosa, culturale o sociale qualiinfibulazione, clitoridectomia, circoncisione;• procreazione e maternità responsabili:- interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza e aborto;- assistenza gravidanza, parto e puerperio;- assistenza peri e neonatale;- evoluzione crescita bambino;- vaccinazioni e malattie in età pe<strong>di</strong>atrica.I dati statistici evidenziano infatti che la maggior parte degli accessi alle strutture ospedalieresono legati a eventi fisiologici, quali quelli connessi alla gravidanza e al parto o ai traumatismi.Vanno, tuttavia, emergendo situazioni <strong>di</strong> attenuazione del cosiddetto “effetto migrante sano”,in quanto cominciano ad arrivare nel nostro Paese i migranti <strong>di</strong> “secondo flusso”, legati al132
- Page 1 and 2:
ConferenzaTerritoriale SocialeSanit
- Page 3 and 4:
Profilo di salute-benessere della p
- Page 5 and 6:
PresentazioneIl “Profilo di Comun
- Page 7 and 8:
- ad una bassa propensione alla att
- Page 10 and 11:
Dominio 1: Quadro socio-demografico
- Page 12 and 13:
Tabella 1.2: La struttura per età
- Page 14 and 15:
1.2 Le piramidi delle età nei tre
- Page 16 and 17:
Padre + figli 972 377 504 1.853 1,3
- Page 18 and 19:
Sud-Est (con valori sulla media pro
- Page 20 and 21:
verosimilmente più dovuto al movim
- Page 22 and 23:
Tabella 1.11: Prime 10 cause di mor
- Page 24 and 25:
classi di età: il tumore del polmo
- Page 26:
ConclusioniNei vent’anni trascors
- Page 29 and 30:
spesso si moltiplicano. Infatti, i
- Page 31 and 32:
internazionale delle malattie ICD-X
- Page 33 and 34:
Grafico 2.6: Abitudine al fumo di t
- Page 35 and 36:
Grafico 2.7: Quota % di obesi, sovr
- Page 37 and 38:
cerebrovascolari 8 . L’alcol ad a
- Page 39 and 40:
Grafico 2.9: Bevitori fuori pasto e
- Page 41 and 42:
2.2 I comportamenti a rischio2.2.1
- Page 43 and 44:
Il numero di residenti che afferisc
- Page 45 and 46:
Dall’indagine regionale PASSI 200
- Page 47 and 48:
Grafico 2.15: Quota % di persone ch
- Page 49 and 50:
attribuibili non significa consider
- Page 51 and 52:
Tabella 2.18: I sette più importan
- Page 54 and 55:
Dominio 3: Lavoro e salute3.1 Occup
- Page 56 and 57:
Grafico 3.3: Occupati e persone in
- Page 58 and 59:
Tabella 3.3: Gli occupati “precar
- Page 60 and 61:
Grafico 3.8: Quota % occupati a tem
- Page 62 and 63:
tutti e sei i comuni del Distretto
- Page 64 and 65:
Come appare evidente anche dal graf
- Page 66 and 67:
Lagosanto e Argenta), mentre gli al
- Page 68 and 69:
Tabella 3.11: Infortuni sul lavoro
- Page 70 and 71:
ealtà incidenti stradali, che acca
- Page 72 and 73:
3.4 Lavoro e salute“La sicurezza
- Page 74 and 75:
Si tratta in definitiva di una ques
- Page 76:
ConclusioniIl tasso di disoccupazio
- Page 79 and 80:
A titolo di confronto, in Italia il
- Page 81 and 82: spostarsi con i mezzi pubblici). Le
- Page 83 and 84: Tabella 4.5: Occupazione delle abit
- Page 85 and 86: • La dimensione delle abitazioniT
- Page 87 and 88: Grafico 4.6: Numero procedure di sf
- Page 89 and 90: Migliaro 37 37 0 871 4,25Ostellato
- Page 91 and 92: Grafico 4.8: Richiedenti di alloggi
- Page 93 and 94: ConclusioniL’abitazione rappresen
- Page 95 and 96: “Passi” è in età 18-69 anni e
- Page 97 and 98: salute 80 , che sintetizza, per cia
- Page 99 and 100: 5.2.2 Stima della disabilità nella
- Page 101 and 102: Tabella 5.5: Tipo di disabilità, d
- Page 103 and 104: Uno sguardo alla disabilità a part
- Page 105 and 106: Tabella 5.10: Proporzione di person
- Page 107 and 108: numero di disabili nella scuola sec
- Page 109 and 110: I casi totali sono 257, di cui 31 s
- Page 111 and 112: Da lunghi anni Ferrara registra cos
- Page 113 and 114: classificazione, “disabilità”
- Page 115 and 116: dell’incremento delle presenze st
- Page 117 and 118: Altro dato interessante che si può
- Page 119 and 120: Distretto Sud-EstGli stranieri resi
- Page 121 and 122: Tabella 6.3: Struttura per età nei
- Page 123 and 124: Grafico 6.8: Iscritti alle liste di
- Page 125 and 126: ispetto all’effettiva domanda di
- Page 127 and 128: Tabella 6.9: Infortuni di stranieri
- Page 129 and 130: • nella prima classe della scuola
- Page 131: 6.3.4 Le presenze nella scuola supe
- Page 135 and 136: In base alle disposizioni del Minis
- Page 137 and 138: I ricoveri per nazionalità dei paz
- Page 139 and 140: 12 CAMERUN 14 16 29 27 52 43 181 20
- Page 141 and 142: • è interessante notare il decre
- Page 143 and 144: dei ricoveri ospedalieri in età 0-
- Page 145 and 146: 6.7.2 L’età delle donne al momen
- Page 147 and 148: Tabella 6.29: Esiti di gravidanze,
- Page 149 and 150: Nell’anno 2006 i parti di donne s
- Page 151 and 152: ovviamente, la realtà urbana del c
- Page 153 and 154: Grafico 7.3: Tassi di non conseguim
- Page 155 and 156: È nota dai dati di letteratura l
- Page 157 and 158: scuola, le bocciature sono concentr
- Page 159 and 160: Grafico 7.6: Tasso di bocciatura pe
- Page 161 and 162: Gli alunni ripetenti nella scuola s
- Page 163 and 164: con un più alto capitale culturale
- Page 165 and 166: 2018161412108642038120-2 3-5 6-10 1
- Page 167 and 168: maltrattamento. Soltanto in una sec
- Page 169 and 170: Tabella 8.6: Tipi di violenza femmi