12.07.2015 Views

Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

femminile consistente ed una progressiva stabilizzazione nel nostro Paese. Riassumendo, èpossibile in<strong>di</strong>care le seguenti “Aree critiche per la salute degli immigrati”:a) con<strong>di</strong>zioni patologiche (malattie infettive, malattie dermatologiche, traumi e infortuni,con particolare attenzione all’infortunistica sul lavoro, <strong>di</strong>sagio/malattie psichiatriche);b) con<strong>di</strong>zioni fisiologiche (maternità, infanzia e adolescenza, vecchiaia);c) con<strong>di</strong>zioni sociali (prostituzione e tratta, abuso, detenzione);d) aggravanti (<strong>di</strong>sagio sociale, immigrazione “forzata” o “non selezionata”, irregolaritàgiuri<strong>di</strong>ca, <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> accesso or<strong>di</strong>nario alle strutture sanitarie).È possibile quin<strong>di</strong> affermare che “a livello collettivo gli immigrati non apportano un problemasanitario specifico, ovvero non arrivano con patologie particolari, ma si ammalano qui <strong>di</strong>malattie comuni”. La letteratura è concorde nell’affermare che l’immigrato arriva generalmentenel nostro Paese con un “patrimonio” <strong>di</strong> salute pressoché integro: proprio la forza-lavoro, sucui l’immigrato gioca le possibilità <strong>di</strong> successo del proprio progetto migratorio, risulta legataall’integrità fisica; questa considerazione può essere sintetizzata nel cosiddetto “effettomigrante sano”; in ciò si fa riferimento all’autoselezione che sempre precede l’emigrazione,operata nel Paese d’origine prima della partenza. Chi decide <strong>di</strong> partire è in buone con<strong>di</strong>zionifisiche, deve esserlo per affrontare i rischi del processo migratorio e tentare un positivoinserimento nel mercato del lavoro del Paese prescelto. Gli esperti evidenziano inoltre lasuccessiva tendenza, dopo l’ingresso nel nuovo Paese, a sviluppare malattie legate a con<strong>di</strong>zioni<strong>di</strong> vita precarie, che possono aggravarsi per la scarsa copertura sanitaria <strong>di</strong> cui gli stranierisoffrono.Tabella 6.16: Bilancio <strong>di</strong> salute del paziente immigratoMIGRANTE SANOmigrare per lavoro presuppone una selezione iniziale: emigra chi ha buona salute e forza perlavorare in un paese straniero.PATOLOGIE DA DEGRADO E POVERTA’problemi <strong>di</strong> salute connessi a:• con<strong>di</strong>zioni climatiche avverse;• degrado abitativo;• precarie con<strong>di</strong>zioni igieniche;• <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni e scarsità <strong>di</strong> apporto nutrizionale.PATOLOGIE DA IMPORTAZIONEproblemi <strong>di</strong> salute da valutare attentamente dal punto <strong>di</strong> vista infettivologico.PATOLOGIE DI URGENZAproblemi <strong>di</strong> salute da riferire a:• traumi accidentali;• incidenti stradali;• infortuni sul lavoro;• episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> violenza e criminalità.PATOLOGIE PREGRESSE NON TRASMISSIBILIproblemi <strong>di</strong> salute riferibili a:• postumi <strong>di</strong> torture;• postumi <strong>di</strong> ferite <strong>di</strong> guerra;• postumi <strong>di</strong> malattie invalidanti.PATOLOGIE DELLA FASCIA MATERNO-INFANTILEproblemi <strong>di</strong> salute riferibili a:• pratiche rescissorie e mutilanti a motivazione religiosa, culturale o sociale qualiinfibulazione, clitoridectomia, circoncisione;• procreazione e maternità responsabili:- interruzione volontaria <strong>di</strong> gravidanza e aborto;- assistenza gravidanza, parto e puerperio;- assistenza peri e neonatale;- evoluzione crescita bambino;- vaccinazioni e malattie in età pe<strong>di</strong>atrica.I dati statistici evidenziano infatti che la maggior parte degli accessi alle strutture ospedalieresono legati a eventi fisiologici, quali quelli connessi alla gravidanza e al parto o ai traumatismi.Vanno, tuttavia, emergendo situazioni <strong>di</strong> attenuazione del cosiddetto “effetto migrante sano”,in quanto cominciano ad arrivare nel nostro Paese i migranti <strong>di</strong> “secondo flusso”, legati al132

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!