In provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, nelle età della scuola primaria e secondaria <strong>di</strong> I grado (scuola me<strong>di</strong>a),cioè nelle età approssimativamente comprese tra i 6 e i 13 anni (l’approssimazione è dovutaalla presenza, che si presume però abbastanza trascurabile, <strong>di</strong> alunni ripetenti e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> etàpiù elevata), si possono contare 551 alunni <strong>di</strong>sabili, che hanno chiesto e ottenuto l’assistenza<strong>di</strong> un docente <strong>di</strong> sostegno. Anche qui, facendo riferimento stavolta alle singole classi <strong>di</strong> età, tra6 e 10 anni per la scuola primaria, tra 11 e 13 anni per la scuola me<strong>di</strong>a, abbiamo calcolato dei“tassi <strong>di</strong> prevalenza” relativi alla provincia e ai tre <strong>di</strong>stretti sanitari.Il tasso complessivo della provincia è del 30,3 per mille, un dato più elevato del 9,7 per millecalcolato sui dati INPS, ma dobbiamo tenere presente che in questo caso la “definizione” <strong>di</strong><strong>di</strong>sabilità non tiene conto dello stato <strong>di</strong> “carenza” economica della famiglia dell’alunno, comeinvece accadeva per i “<strong>di</strong>sabili” INPS. Nella scuola me<strong>di</strong>a, rispetto alla scuola primaria, il tasso<strong>di</strong> prevalenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>sabilità è un po’ più elevato (35,1 contro 27,3).In questa analisi dei “<strong>di</strong>sabili nella scuola”, ad avere il dato certamente peggiore non è più ilDistretto Centro-Nord (come accadeva per i dati INPS), ma è <strong>di</strong> gran lunga il Distretto Sud-Est(41,4 per mille) a scapito degli altri due <strong>di</strong>stretti sanitari.Minori seguiti dai servizi sanitari per <strong>di</strong>sabilitàAlcune gravi patologie neuropsichiatriche dei minori seguiti dallo SMRIA del territorioprovinciale nell’anno 2007, determinano una <strong>di</strong>sabilità che non si limita al periodo dell’infanziama che permane per tutta la vita. Queste sono in<strong>di</strong>cate nelle tabelle che seguono.Tabella 5.13: Gravi patologie neuropsichiatriche dei minori seguiti dallo SMRIA nell'anno 2007per <strong>di</strong>strettiDistretto Distretto Distretto SudCentro Nord OvestEstTotaleRitardo Mentale. me<strong>di</strong>o o lievecomplicato36 6 31 73Sindromi <strong>di</strong> alterazione globale dellosviluppo psicologico (include Autismo)13 3 8 24Paralisi cerebrali infantili 36 10 25 71*Malformazioni cerebrali congenite 10 3 7 20Sindrome <strong>di</strong> Down 15 6 7 28Altre malformazioni genetiche econgenite gravi17 8 3 28Distrofie 1 1 1 3Para- e tetraplegie acquisite (datrauma)4 0 0 4Malattie del S.ma Nervoso Aut. 0 0 6 6Totale 132 37 88 257* <strong>di</strong> cui 21 <strong>di</strong> età < 5 anniTabella 5.14: Gravi patologie neuropsichiatriche dei minori stranieri, seguiti dallo SMRIAnell'anno 2007 per <strong>di</strong>strettiDistretto Distretto DistrettoCentro Nord Ovest Sud EstTotaleRitardo Mentale. me<strong>di</strong>o o lievecomplicato4 2 3 9Sindromi <strong>di</strong> alterazione globale dellosviluppo psicologico (include Autismo )2 1 1 4Paralisi cerebrali infantili 1 3 2 6*Malformazioni cerebrali congenite 1 0 1 2Sindrome <strong>di</strong> Down 3 2 0 5Altre malformazioni genetiche econgenite gravi1 2 1 4Distrofie 0 0 0 0Para- e tetraplegie acquisite (datrauma)1 0 0 1Malattie del S.ma Nervoso Aut. 0 0 0 0Totale 13 10 8 31* <strong>di</strong> cui 4 <strong>di</strong> età < 5 anniFonte: SIMP 51, Az <strong>USL</strong> del 2007107
I casi totali sono 257, <strong>di</strong> cui 31 stranieri, pari al 12% del totale.Nel Distretto Ovest, su 37 casi, si verifica una presenza <strong>di</strong> 10 minori <strong>di</strong> origine straniera conpatologia grave.Le paralisi cerebrali infantili (PCI) ammontano a 71 casi, <strong>di</strong> cui ben 21 sono i casi <strong>di</strong> bambininati dopo il 2002. I bambini stranieri affetti da PCI sono 6, <strong>di</strong> cui 4 con età inferiore a 5 anni.5.2.4 Uno sguardo sulla non autosufficienza in area psichiatricaUn aspetto importante del vasto mondo delle <strong>di</strong>sabilità e della “non autosufficienza” ècertamente costituito dalle persone con malattie psichiatriche, e soprattutto con affezioni gravi,fortemente invalidanti.I dati, forniti dal Dipartimento <strong>di</strong> Salute Mentale dell’<strong>Azienda</strong> Usl <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, evidenziano che isoggetti affetti da patologia cronica invalidante, nel 2006 sono nella provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>almeno 1.734. La precauzione espressa sul dato, probabilmente sottostimato, riguarda il fattoche è riferito ai soli casi trattati nell’anno 2006, e che nel nostro territorio esistono ancora casinon noti per volontà delle famiglie.Tabella 5.15: Persone con patologia psichiatrica invalidante, in carico al DSM nel 2006DiagnosiN° persone in caricoStati psicotici organici 154Psicosi schizofreniche 607Psicosi affettive 603Stati psicotici non organici 294Oligofrenici 76Totale 1.734Fonte: SISM, 2006Tra i trattamenti socio-educativi che si preoccupano <strong>di</strong> migliorare l’integrazione del malatopsichico nel tessuto sociale, abbiamo analizzato i dati che riguardano i percorsi <strong>di</strong> inserimentolavorativo. Nell’anno 2006, a fronte <strong>di</strong> uno sforzo <strong>di</strong> avviamento al lavoro <strong>di</strong> 90 persone, con larealizzazione <strong>di</strong> stage e <strong>di</strong> tirocini formativi, ci sono state solo 3 nuove assunzioni. Questo datoinduce a riflettere sul pregiu<strong>di</strong>zio che, nonostante i successi delle esperienze precedenti, èancora pesante nei confronti del malato mentale nel nostro territorio.5.2.5 Uno sguardo sulle malattie rareUn aspetto particolare della <strong>di</strong>sabilità consiste nella presenza sul territorio <strong>di</strong> alcune malattierare, non rilevanti dal punto <strong>di</strong> vista quantitativo, ma molto rilevanti per il forte impegno <strong>di</strong>cura che comportano da parte dei familiari delle persone affette da queste malattie: unimpegno gravoso che spesso si protrae per molti anni.Possiamo avere un quadro quantitativo sulle malattie rare sulla base dell’archivio delleesenzioni ticket dell’<strong>Azienda</strong> <strong>USL</strong> <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, un sottoinsieme del quale è appunto de<strong>di</strong>cato allemalattie rare. Nella tabella seguente mostriamo le malattie rare con almeno 10 casi inprovincia nel 2007, le stesse malattie nel 2006 e la <strong>di</strong>fferenza nel numero <strong>di</strong> casi tra i due anniconsiderati.Tabella 5.16: Malattie rare in provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, 2006 e 2007Rango MALATTIE RARE (con almeno 10 casi nel 2007) 2006 2007 Differenza1 SPRUE CELIACA 328 334 62 CONNETTIVITE INDIFFERENZIATA 258 281 233 ANEMIE EREDITARIE 98 97 -14 CONNETTIVITE MISTA 82 81 -15 DISTROFIE RETINICHE EREDITARIE 53 54 16 DIFETTI EREDITARI DELLA COAGULAZIONE 54 50 -47 MALATTIA DI BEHCET 30 33 38 PEMFIGO 33 29 -49 DERMATOMIOSITE 30 28 -210 SCLEROSI LATERALE AMIOTROFICA 22 20 -2108
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