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Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

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Tabella 2.8: Forti bevitori, per genere nelle indagini a confrontoIn linea 2 - 2008 Passi - ER 2006 Passi - ER 2005Forti bevitori, maschi 3,1Forti bevitori, femmine 0,4Forti bevitori, totale 1,7 9,0 6,0I bevitori “fuori pasto”Un’altra caratteristica delle modalità <strong>di</strong> assunzione delle bevande alcoliche che si considerapotenzialmente “a rischio” riguarda il fatto <strong>di</strong> bere alcol prevalentemente (o esclusivamente)durante i pasti, oppure prevalentemente (o esclusivamente) fuori dai pasti.Nella tabella che segue riportiamo, <strong>di</strong>saggregata per i due sessi, la quota <strong>di</strong> coloro che bevonoalcolici esclusivamente (o prevalentemente) fuori pasto.Tabella 2.9: Bevitori fuori pasto, per genere nelle indagini a confrontoIn linea 2 - 2008 Passi - ER 2006Bevitori fuori pasto, maschi 9,2Bevitori fuori pasto, femmine 4,6Bevitori fuori pasto, totale 6,9 7,0I bevitori “binge”Infine, l’ultima particolare modalità <strong>di</strong> assunzione <strong>di</strong> bevande alcoliche che consideriamo è ilcosiddetto “binge drinking”, cioè il consumo tipico <strong>di</strong> coloro che bevono alcol solo in particolarioccasioni (non quoti<strong>di</strong>anamente), ma che in quelle occasioni assumono, in una sola volta, fortiquantità <strong>di</strong> alcol (convenzionalmente si considerano sei unità alcoliche o più). Sostanzialmentequesti soggetti, che non sono bevitori abituali, sperimentano con frequenza abbastanza ridotta(al massimo una volta la settimana, spesso una o due volte al mese) episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> ebbrezzaalcolica, con tutti i rischi per la salute che ne conseguono, ai quali vanno poi aggiunti gliulteriori rischi “comportamentali” legati allo stato <strong>di</strong> ebbrezza (per questi soggetti, la guida instato <strong>di</strong> ebbrezza implica un fortissimo rischio <strong>di</strong> incidente stradale nelle ore successiveall’assunzione <strong>di</strong> alcol). Il “binge drinking” è una modalità <strong>di</strong> consumo tipica delle classi <strong>di</strong> etàgiovanili.Tabella 2.10: Bevitori “binge”, per genere nelle indagini a confrontoIn linea 2 - 2008 Passi - ER 2006 Passi - ER 2005Bevitori “binge”, maschi 4,3Bevitori “binge”, femmine 0,8Bevitori “binge”, totale 2,5 10,0 9,0• Consumatori <strong>di</strong> alcol a rischio per etàIl fenomeno dei bevitori fuori pasto è quasi esclusivamente giovanile: nella classe più giovane,infatti, ben il 24% delle persone <strong>di</strong> quella classe <strong>di</strong> età <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> bere esclusivamente oprevalentemente fuori pasto, mentre nelle età successive tale quota <strong>di</strong>venta quasi trascurabile.Marcatamente giovanile è anche il fenomeno del “binge drinking”, che raggiunge una quota del6% tra i più giovani, mentre è quasi inesistente alle età successive.• Consumatori <strong>di</strong> alcol a rischio per DistrettoPer quanto riguarda i bevitori fuori pasto non si segnalano <strong>di</strong>fferenze tra i tre <strong>di</strong>stretti sanitari.Qualche piccola <strong>di</strong>fferenza tra i <strong>di</strong>stretti si nota invece per il “binge drinking”, comportamentoche è un po’ più frequente nel Distretto Sud-Est (2,9% contro il 2,5% provinciale), mentre èpiù basso all’Ovest (2,2%).37

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