Macchine 6 7 14 6 11 2,5 44Turismo e ristorazione 7 4 6 17 10 2,3 44Attività commerciali 5 14 13 11 9 2,1 52Addetti servizi domestici e 1 2 3 10 9 2,1 25familiariProduzione <strong>di</strong> alimenti 2 6 6 6 8 1,9 28Altro 25 34 39 48 37 8.5Non nota 35 69 61 71 111 25,7 347Totale 147 215 293 372 432 100,0 1.459Fonte: Banca dati eventi lesivi INAILNel 2005, tra le attività lavorative svolte è l’e<strong>di</strong>lizia che ha provocato il maggior numero <strong>di</strong>infortuni (56, il 13% del totale). Molti infortuni sono poi avvenuti nel settore metalmeccanico(12,5% del totale), seguito dall’agricoltura (7,6%). Gli infortuni nel settore e<strong>di</strong>le a carico <strong>di</strong>citta<strong>di</strong>ni stranieri sono aumentati, nel corso dei cinque anni considerati, del 522%.Gli infortuni degli stranieri secondo la definizione INAILTabella 6.11: Infortuni sul lavoro degli stranieri per definizione INAIL 89Definizione INAIL 2001 2002 2003 2004 2005 Totale Totale -%APERTA 0 1 0 1 13 15 1,0NEGATIVA 22 29 37 60 56 204 14,0FRANCHIGIA 24 41 44 48 79 236 16,2REGOLARE SENZA IND. 4 2 2 1 2 11 0,8TEMPORANEA 88 138 207 250 276 959 65,7PERMANENTE 8 3 3 11 4 29 2,0MORTE 1 1 0 1 2 5 0,3Totale 147 215 293 372 432 1.459 100,0Fonte: Banca dati eventi lesivi INAILNel periodo considerato, in provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, la maggioranza degli infortuni non è statafortunatamente molto grave, dando luogo a danni biologici temporanei (nel 65,7% dei casi).Gli infortuni hanno causato invali<strong>di</strong>tà permanente “solo” per il 2% del totale degli infortuni. Neicinque anni considerati gli stranieri deceduti per infortunio sul lavoro sono stati cinque (lo0,3% del totale degli infortuni). Nel 14% dei casi la procedura INAIL per il riconoscimentodell’infortunio ha dato esito negativo.6.3 La presenza <strong>di</strong> alunni stranieri nel sistema scolastico6.3.1 Gli stranieri nella scuola italianaSe si analizza la <strong>di</strong>stribuzione nelle <strong>di</strong>verse regioni delle presenze <strong>di</strong> alunni stranieri, sulla basedei dati relativi all’a.s.2005/06 (gli ultimi pubblicati dal Ministero della Pubblica Istruzione)emergono notevoli <strong>di</strong>fferenze. In rapporto al totale degli alunni stranieri inseriti nelle scuoleitaliane, pari a 424.683 unità, ai primi quattro posti troviamo:• al primo posto la Lombar<strong>di</strong>a, con il 24,6%;• al secondo posto il Veneto, con il 12,7%;• al terzo posto l’Emilia Romagna, con il 12%;• al quarto posto il Piemonte, con il 10%.L’analisi effettuata dal Ministero della Pubblica Istruzione sul fenomeno del ritardo scolastico(inteso come <strong>di</strong>fferenza tra età anagrafica e classe <strong>di</strong> inserimento al momento dell’arrivo inItalia) induce ad alcune importanti riflessioni, in quanto dai dati relativi all’a.s. 2005/06 si puònotare che:89 Definizione INAIL: vedere Dominio Lavoro e Salute, box pag. 70127
• nella prima classe della scuola primaria emerge già un ritardo degli alunni stranieri del10% circa (un alunno straniero su 10 è in ritardo, mentre per gli alunni italiani questovalore è quasi insignificante);• il <strong>di</strong>vario tra italiani e stranieri cresce considerevolmente con il progre<strong>di</strong>re del livello <strong>di</strong>scolarità: nella prima classe della scuola me<strong>di</strong>a il ritardo sale al 47,1% (è in ritardoquasi un alunno su due), mentre nella prima classe della scuola secondaria superioreaumenta ulteriormente fino al 75% circa (più <strong>di</strong> sette studenti stranieri su <strong>di</strong>eci sono inritardo, a fronte <strong>di</strong> 2 studenti italiani su <strong>di</strong>eci).Passando ad analizzare il tipo <strong>di</strong> istituto scolastico scelto da chi frequenta le scuole secondariesuperiori, possiamo notare che gli istituti superiori <strong>di</strong> tipo professionale raccolgono quasi il 41%del totale degli iscritti alla scuola secondaria <strong>di</strong> II grado, e rappresentano l’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> scuolasuperiore prescelto dalla maggioranza degli studenti stranieri. Per contro, gli studenti italianiche frequentano questa tipologia <strong>di</strong> scuola raggiungono appena il 19,9% del totale. Frequentaun liceo solo il 18,6% degli alunni stranieri, contro il 41,2% degli alunni italiani.6.3.2 Le presenze nella scuola primaria in provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>Consideriamo soltanto gli alunni iscritti nelle scuole statali visto che i bambini <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanzastraniera frequentano le scuole elementari statali praticamente nella totalità dei casi.Il numero <strong>di</strong> bambini <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza straniera iscritti nelle scuole elementari della provincia <strong>di</strong><strong>Ferrara</strong> ha ormai raggiunto valori piuttosto elevati: 1087 unità nell’a.s. 2006/07. In provincia<strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, a fronte <strong>di</strong> una incidenza delle presenze straniere nella popolazione complessivapari, alla fine del 2006, al 4,4%, gli alunni stranieri che frequentano le scuole elementaristatali, nell’a.s. 2006/07 rappresentano il 9,4% del totale degli alunni iscritti. Una quota checomincia ad avvicinarsi a quella me<strong>di</strong>a regionale (pari all’11,4% nel 2005-06, con riferimentoperò a tutte le scuole, sia statali che non statali).Grafico 6.11: Quota <strong>di</strong> alunni stranieri nella scuola primaria, statale e non statale, nelleprovince emiliano romagnole e in Italia16,014,012,010,08,06,04,02,00,014,412,9 12,811,111,7 11,49,810,3 10,39,07,96,8Bologna<strong>Ferrara</strong>Forlì - CesenaModenaParmaPiacenza13,712,79,58,6RavennaReggio Emilia11,410,28,88,0RiminiEmilia-RomagnaITALIA5,95,32004/052005/06Questi valori in crescita confermano che in provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, in relazione all’espansione deiflussi migratori riscontrata negli ultimi anni, è molto rilevante il fenomeno dei ricongiungimentifamiliari, con l’arrivo <strong>di</strong> bambini in età scolare nati all’estero. Un fenomeno che, dopo laregolarizzazione iniziata nel 2002, è cresciuto velocemente.Sulla base <strong>di</strong> dati forniti dall’Ufficio Scolastico Provinciale, relativi all’iscrizione <strong>di</strong> alunnistranieri nelle scuole primarie al 31 <strong>di</strong>cembre 2004, al 31 <strong>di</strong>cembre 2005 e al 31 <strong>di</strong>cembre2006, che abbiamo qui aggregato per Distretto sanitario e comune capoluogo, è possibile farealcune considerazioni sui <strong>di</strong>versi inserimenti nelle aree territoriali e sulle variazioni intervenutenel triennio.128
- Page 1 and 2:
ConferenzaTerritoriale SocialeSanit
- Page 3 and 4:
Profilo di salute-benessere della p
- Page 5 and 6:
PresentazioneIl “Profilo di Comun
- Page 7 and 8:
- ad una bassa propensione alla att
- Page 10 and 11:
Dominio 1: Quadro socio-demografico
- Page 12 and 13:
Tabella 1.2: La struttura per età
- Page 14 and 15:
1.2 Le piramidi delle età nei tre
- Page 16 and 17:
Padre + figli 972 377 504 1.853 1,3
- Page 18 and 19:
Sud-Est (con valori sulla media pro
- Page 20 and 21:
verosimilmente più dovuto al movim
- Page 22 and 23:
Tabella 1.11: Prime 10 cause di mor
- Page 24 and 25:
classi di età: il tumore del polmo
- Page 26:
ConclusioniNei vent’anni trascors
- Page 29 and 30:
spesso si moltiplicano. Infatti, i
- Page 31 and 32:
internazionale delle malattie ICD-X
- Page 33 and 34:
Grafico 2.6: Abitudine al fumo di t
- Page 35 and 36:
Grafico 2.7: Quota % di obesi, sovr
- Page 37 and 38:
cerebrovascolari 8 . L’alcol ad a
- Page 39 and 40:
Grafico 2.9: Bevitori fuori pasto e
- Page 41 and 42:
2.2 I comportamenti a rischio2.2.1
- Page 43 and 44:
Il numero di residenti che afferisc
- Page 45 and 46:
Dall’indagine regionale PASSI 200
- Page 47 and 48:
Grafico 2.15: Quota % di persone ch
- Page 49 and 50:
attribuibili non significa consider
- Page 51 and 52:
Tabella 2.18: I sette più importan
- Page 54 and 55:
Dominio 3: Lavoro e salute3.1 Occup
- Page 56 and 57:
Grafico 3.3: Occupati e persone in
- Page 58 and 59:
Tabella 3.3: Gli occupati “precar
- Page 60 and 61:
Grafico 3.8: Quota % occupati a tem
- Page 62 and 63:
tutti e sei i comuni del Distretto
- Page 64 and 65:
Come appare evidente anche dal graf
- Page 66 and 67:
Lagosanto e Argenta), mentre gli al
- Page 68 and 69:
Tabella 3.11: Infortuni sul lavoro
- Page 70 and 71:
ealtà incidenti stradali, che acca
- Page 72 and 73:
3.4 Lavoro e salute“La sicurezza
- Page 74 and 75:
Si tratta in definitiva di una ques
- Page 76:
ConclusioniIl tasso di disoccupazio
- Page 79 and 80: A titolo di confronto, in Italia il
- Page 81 and 82: spostarsi con i mezzi pubblici). Le
- Page 83 and 84: Tabella 4.5: Occupazione delle abit
- Page 85 and 86: • La dimensione delle abitazioniT
- Page 87 and 88: Grafico 4.6: Numero procedure di sf
- Page 89 and 90: Migliaro 37 37 0 871 4,25Ostellato
- Page 91 and 92: Grafico 4.8: Richiedenti di alloggi
- Page 93 and 94: ConclusioniL’abitazione rappresen
- Page 95 and 96: “Passi” è in età 18-69 anni e
- Page 97 and 98: salute 80 , che sintetizza, per cia
- Page 99 and 100: 5.2.2 Stima della disabilità nella
- Page 101 and 102: Tabella 5.5: Tipo di disabilità, d
- Page 103 and 104: Uno sguardo alla disabilità a part
- Page 105 and 106: Tabella 5.10: Proporzione di person
- Page 107 and 108: numero di disabili nella scuola sec
- Page 109 and 110: I casi totali sono 257, di cui 31 s
- Page 111 and 112: Da lunghi anni Ferrara registra cos
- Page 113 and 114: classificazione, “disabilità”
- Page 115 and 116: dell’incremento delle presenze st
- Page 117 and 118: Altro dato interessante che si può
- Page 119 and 120: Distretto Sud-EstGli stranieri resi
- Page 121 and 122: Tabella 6.3: Struttura per età nei
- Page 123 and 124: Grafico 6.8: Iscritti alle liste di
- Page 125 and 126: ispetto all’effettiva domanda di
- Page 127: Tabella 6.9: Infortuni di stranieri
- Page 131 and 132: 6.3.4 Le presenze nella scuola supe
- Page 133 and 134: femminile consistente ed una progre
- Page 135 and 136: In base alle disposizioni del Minis
- Page 137 and 138: I ricoveri per nazionalità dei paz
- Page 139 and 140: 12 CAMERUN 14 16 29 27 52 43 181 20
- Page 141 and 142: • è interessante notare il decre
- Page 143 and 144: dei ricoveri ospedalieri in età 0-
- Page 145 and 146: 6.7.2 L’età delle donne al momen
- Page 147 and 148: Tabella 6.29: Esiti di gravidanze,
- Page 149 and 150: Nell’anno 2006 i parti di donne s
- Page 151 and 152: ovviamente, la realtà urbana del c
- Page 153 and 154: Grafico 7.3: Tassi di non conseguim
- Page 155 and 156: È nota dai dati di letteratura l
- Page 157 and 158: scuola, le bocciature sono concentr
- Page 159 and 160: Grafico 7.6: Tasso di bocciatura pe
- Page 161 and 162: Gli alunni ripetenti nella scuola s
- Page 163 and 164: con un più alto capitale culturale
- Page 165 and 166: 2018161412108642038120-2 3-5 6-10 1
- Page 167 and 168: maltrattamento. Soltanto in una sec
- Page 169 and 170: Tabella 8.6: Tipi di violenza femmi