Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

Dall’indagine regionale PASSI 2007(dati preliminari), si apprende che il 15% degli intervistatiha dichiarato di aver guidato sotto l’effetto dell’alcol nel mese precedente l’indagine (range dal12% di Forlì al 20% di Ferrara); questa abitudine è più diffusa tra i giovani (27%) e negliuomini (31%) in maniera statisticamente significativa rispetto alle donne (5%).Grafico 2.12: Percentuale conducenti sotto l’effetto di alcol (PASSI 2007; al 31/03/2008)(entro 1 ora dopo aver bevuto almeno 2 unità alcoliche)%604020191591310140Ferrara Ravenna Forlì Cesena Rimini Emilia-RomagnaI maggiori determinanti di questo comportamento risultano, sorprendentemente, un elevatolivello di istruzione e l’età giovane.Il 16% riferisce di essere stato trasportato da chi guidava sotto l’effetto dell’alcol.La figura assembla i risultati registrati nelle Aziende USL della costa nel corso di due indaginieffettuate in due anni successivi (2005 e 2006).La prevalenza dichiarata di guida sotto l’effetto dell’alcol varia nelle diverse province, senzadifferenze statisticamente significative quando opportunamente considerate tenendo contodell’anno dell’indagine.Gli interventi più efficaci sono gli interventi di promozione della salute nei luoghi diaggregazione giovanile (pub, discoteche) in associazione con l’attività di controllo da partedelle forze dell’ordine.La velocità alla guidaUn solo dato evidenzia l’importanza della velocità tra le cause di incidente stradale: ogniriduzione di velocità di 1 km/h riduce del 2% il numero di incidenti. Lavorando su questoobiettivo, la Francia ha ottenuto un grande successo nella riduzione degli incidenti.Il rapporto di pericolosità 33 può essere utilizzato come indicatore indiretto della velocità deiveicoli coinvolti in un incidente stradale.La figura riporta l’andamento dell’indicatore “rapporto di pericolosità” in tre aree distinte:Ferrara, Romagna e Emilia Romagna.Spicca il più elevato valore dell’indicatore a Ferrara. Le condizioni ambientali (strade diritte,molto lunghe, piatte) probabilmente favoriscono una guida a più elevata velocità dei veicoli.Una possibile spiegazione della maggiore mortalità stradale ferrarese potrebbe consistere inuna più elevata velocità dei veicoli coinvolti negli incidenti. Va notato peraltro come questaipotesi contrasti con il minor numero di incidenti che si verifica nel ferrarese.33 Rapporto di pericolosità = numero di morti / numero di feriti + numero di morti44