Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

“passo” compiuto dall’alunno nella scuola 91 , rendendo inoltre tali esiti non confrontabili con glianni precedenti.Il tasso di bocciatura complessivo, per i primi quattro anni di corso delle superiori, è pari aFerrara al 13,9%, un valore di oltre due punti più elevato rispetto alla media nazionale.È facile notare che i tassi di bocciatura sono elevati soprattutto al primo anno; in questo pesasicuramente un fattore selettivo forte per il passaggio tra i due gradi scolatici della scuolasecondaria, ma non dobbiamo dimenticare neppure la novità introdotta con l’innalzamentodell’obbligo scolastico – nell’anno scolastico a cui facciamo riferimento – ai 15 anni di età (poiulteriormente aumentato a 16 anni). Questo ha comportato, da parte di molti ragazzi,l’iscrizione “fittizia” a un istituto superiore, non finalizzata a un reale proseguimento degli studima solo a un “parcheggio” fino al raggiungimento dei 15 anni di età. Come ovvia conseguenza,moltissimi di quei ragazzi non sono stati ammessi al secondo anno di corso. È molto forte ladifferenza tra i due sessi: le femmine sono nettamente più virtuose, in tutti gli anni di corso. Sinoti come il differenziale tra i due sessi, che è presente anche a livello nazionale, sia peròmolto più accentuato nella realtà di Ferrara, e in modo particolarmente accentuato nelle classiavanzate.Per Distretto sanitario e anno di corsoGrafico 7.5: Tasso di bocciatura, Media sup., per sede dell’Istituto e anno di corso, ‘04/’0520,018,016,014,012,010,08,06,04,0I II III IVFERRARA (Centro-Nord) 17,2 14,1 12,6 12,5OVEST 17,1 11,9 13,7 8,8SUD-EST 18,9 11,5 6,7 8,8TOTALE PROVINCIA 17,5 13,3 12,1 11,3I dati relativi agli alunni delle scuole superiori non sono classificati, nella banca datiministeriale, secondo la residenza degli alunni, come accadeva per la scuola media, masecondo la collocazione geografica degli istituti scolastici. Tuttavia, rimane comunque lapossibilità di fare confronti, visto che in ogni caso la scelta di una scuola è almeno in partecondizionata da un fattore logistico, e possiamo comunque supporre che le scuole attragganoin maggioranza alunni residenti nei comuni limitrofi. Vi sono alcune differenze rilevanti tra idistretti: in particolare, nel Distretto Ovest vi è un forte aumento delle bocciature al III anno(13,7%), mentre un comportamento opposto si nota nel Distretto Sud-Est, dove le bocciatureal III anno diminuiscono drasticamente.91 I dati sugli esami di maturità vengono rilevati separatamente dal Ministero della Pubblica Istruzione, nella“Rilevazione sugli Esami di Stato”. Per l’anno scolastico 2004/05, era stata abolita la non ammissione all’esame,vigente in precedenza. Pertanto, si devono considerare “bocciati” soltanto gli alunni che, presentatisi agli esami (conl’esclusione dei privatisti), sono stati in questi respinti. Il “tasso di bocciatura” all’esame di maturità è stato inquell’anno (2004/05), a Ferrara, pari al 3,15%, mentre a livello nazionale è stato pari al 3,32%. Com’è evidente, sitratta di valori nettamente più bassi rispetto alle “bocciature” negli anni di corso precedenti.157