Profilo di comunità - Azienda USL di Ferrara

Grafico 2.9: Bevitori fuori pasto e bevitori “binge” in provincia e nei distretti sanitari, 20088,06,04,02,00,0Centro-Nord Ovest Sud-Est ProvinciaBevitori fuori pasto 7,0 7,0 6,7 6,9Bevitori "binge" 2,4 2,2 2,9 2,52.1.6 Fattori di rischio per la salute: ipertensione e ipercolesterolemiaL’inserimento di questi due fattori di rischio nell’ambito di un’indagine che esplora le abitudinidei ferraresi è motivato dal fatto che il controllo di tali fattori di rischio può essere ottenuto, inquasi tutte le persone interessate, con stili di vita adeguati.L’ipertensione è l’aumento della pressione del sangue oltre il valore di 140/90 mmHg 12 . Sitratta di una situazione subdola, che produce disturbi solo con valori alti (>180/110) ma chegià con valori pari a 140/90 danneggia le pareti delle arterie ed è perciò un fattore di rischioper il cuore ed i vasi in genere.Esistono fattori genetici predisponenti all’ipertensione, tuttavia nell’insorgenza dell’ipertensionesono coinvolti soprattutto gli stili di vita (alimentazione: consumo di sale, alcol, fumo, attivitàfisica, sovrappeso).Il livello di colesterolo totale (somma di colesterolo LDL e di colesterolo HDL) è elevato quandoè superiore a 200 mg/ml. Oggi, però, sappiamo che questo non è un dato che determina inmodo assoluto il "rischio cardiovascolare"; si deve valutare il rapporto tra colesterolo totale ecolesterolo HDL (“colesterolo buono”), che deve essere inferiore a 5 per l'uomo e a 4,5 per ladonna. Per la valutazione del rischio cardiovascolare è bene rivolgersi al proprio medico. Ilcolesterolo è solo in parte introdotto con l'alimentazione, prevalentemente è prodotto nelfegato.La familiarità ha un ruolo rilevante per la comparsa di ipercolesterolemia, ma uno stile di vitacon un'alimentazione con la giusta quantità di calorie (per evitare sovrappeso) e ricca divegetali e una regolare attività fisica sono importanti per controllare il colesterolo. Il fumo èresponsabile, invece, di un colesterolo HDL basso.La situazione ferrareseIl 24,6% degli intervistati ha riferito una diagnosi di ipertensione da parte di un medico. Il23,9% delle persone intervIstate ha riferito una diagnosi di ipercolesterolemia da parte di unmedico.Il numero di persone che presenta le due condizioni di rischio si allinea, a grandi linee, con ilrisultato della precedente indagine ferrarese (da segnalare però un aumento delle diagnosiriferite di ipercolesterolemia) e della indagine PASSI 2005.Tabella 2.11: Fattori di rischio di patologia cardiovascolareFerrara - In Linea - 2008 Ferrara - In linea - 2005 ER - Passi - 2005Ipertensione 24,6 25,2 24,1Ipercolesterolemia 23,9 21,5 25,812 La I cifra (massima) è la pressione sistolica cioè la potenza di pompaggio del cuore.La II cifra (minima) è la pressione diastolica , cioè la tensione delle arterie in cui il sangue circola.38