nazionale, solo <strong>di</strong> poco inferiore, ed è comunque più basso rispetto alla crescita che si èregistrata nello stesso periodo in Emilia-Romagna (+319,5%). L’aumento dell’indebitamentoverso il sistema bancario, insomma, ha avuto una <strong>di</strong>namica simile a quella dei canoni d’affitto;l’aspetto più rilevante è, però, il fatto che tale indebitamento riguarda verosimilmente unaplatea molto vasta <strong>di</strong> piccoli “proprietari” (come visto sopra, almeno per quanto riguarda ilcapoluogo, un quarto <strong>di</strong> tutte le famiglie proprietarie <strong>di</strong> case, nel 2006, sta pagando unmutuo). Una platea ampia almeno quanto quella delle 24.223 famiglie in affitto che si contanoin tutta la provincia.Grafico 4.5: Consistenza dell’indebitamento pro capite per l’acquisto <strong>di</strong> immobili – Provincia <strong>di</strong><strong>Ferrara</strong> – RER – Italia – 1997 -2004 (Euro)4500400035003000250020001500100050001997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004<strong>Ferrara</strong> Emilia-Romagna ItaliaSe concentriamo l’attenzione, invece, sulle sole famiglie in affitto, possiamo certamenteconsiderare, quale utile in<strong>di</strong>catore della “pressione” abitativa che si può riscontrare su questisoggetti, l’andamento degli sfratti, e in particolare degli sfratti per morosità.I dati del Ministero dell’Interno, che arrivano al 2003, ci <strong>di</strong>cono che, a partire dal 2000, si èavuto un forte incremento degli sfratti per morosità, che erano invece <strong>di</strong>minuiti nei quattroanni precedenti. Ciò è certamente un in<strong>di</strong>catore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, soprattutto se lo leggiamovalutando il forte aumento dei canoni <strong>di</strong> locazione che proprio in quegli stessi anni si stavaverificando (non <strong>di</strong>mentichiamo che, nella sola città <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, negli anni tra il 2000 e il 2003 ilcanone me<strong>di</strong>o d’affitto, considerando nel conto anche gli affitti simbolici dell’e<strong>di</strong>lizia pubblica, èaumentato <strong>di</strong> 85 Euro mensili). Gli esperti <strong>di</strong> questi fenomeni insistono nel rilevare il caratterespesso “fittizio” <strong>di</strong> questi sfratti, dovuti al fatto che vi sarebbe in molti casi un accordosottobanco tra proprietari e inquilini per avviare la procedura <strong>di</strong> sfratto, finalizzataall’inserimento <strong>di</strong> questi ultimi nelle liste degli “aventi <strong>di</strong>ritto” agli alloggi <strong>di</strong> E<strong>di</strong>lizia residenzialepubblica (lo sfratto è una delle variabili più rilevanti per tali liste). Va però notato che oltre lametà degli sfratti complessivi (56,2% nel 2003) è stato anche eseguito nello stesso anno,fugando in larga misura il dubbio circa il carattere “fittizio” e meramente strumentale dellaprocedura <strong>di</strong> sfratto.Se an<strong>di</strong>amo ad osservare il numero <strong>di</strong> sfratti eseguiti, che può essere visto quale in<strong>di</strong>catore,per una certa realtà territoriale, <strong>di</strong> “tensione abitativa”, nei comuni e nei <strong>di</strong>stretti dellaprovincia, possiamo notare che non vi è omogeneità sul territorio provinciale.In particolare, il Distretto Ovest ha visto aumentare gli sfratti eseguiti, dal 2000 al 2003, <strong>di</strong>oltre il 90%, soprattutto per effetto del contributo del comune <strong>di</strong> Cento (+160%). Il DistrettoSud-Est ha visto aumentare gli sfratti del 64%, mentre il Distretto Centro-Nord ha conosciutoun aumento <strong>di</strong> sfratti pari a “solo” il 21,8% (+20,5% per la sola città <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>).Complessivamente, in provincia gli sfratti sono aumentati del 35%.85
Grafico 4.6: Numero procedure <strong>di</strong> sfratto in provincia <strong>di</strong> <strong>Ferrara</strong>, secondo la tipologia dellosfratto, 1990-2003600500400300200100019901991199219931994199519961997199819992000200120022003Necessità locatore Finita locazione MorositàFonte: Ministero dell’InternoTabella: 4.9: Numero sfratti eseguiti, <strong>di</strong>stinti per comune della provincia, 2000-2003Comune 2000 2001 2002 2003 Increm.%Berra 3 0 2 1Copparo 6 4 6 10<strong>Ferrara</strong> 88 90 104 106 20,5Formignana 1 0 0 0Jolanda <strong>di</strong> Savoia 1 0 0 2Masi Torello 0 0 0 0Ro 1 1 4 0Tresigallo 0 0 2 4Voghiera 1 2 0 0Distretto Centro-Nord 101 97 118 123 21,8Bondeno 2 1 1 5Cento 5 5 12 13 160,0Mirabello 2 0 2 0Poggio Renatico 2 3 1 0Sant'Agostino 0 0 3 3Vigarano Mainarda 0 1 1 0Distretto Ovest 11 10 20 21 90,9Argenta 4 5 7 7Co<strong>di</strong>goro 1 2 4 7Comacchio 15 22 24 18 20,0Goro 0 0 1 1Lagosanto 0 1 2 1Massa Fiscaglia 0 1 0 1Mesola 0 2 1 1Migliarino 0 1 0 1Migliaro 0 2 1 0Ostellato 2 0 1 0Portomaggiore 3 2 1 4Distretto Sud-Est 25 38 42 41 64,0Provincia 137 145 180 185 35,0Fonte: Ministero dell’Interno86
- Page 1 and 2:
ConferenzaTerritoriale SocialeSanit
- Page 3 and 4:
Profilo di salute-benessere della p
- Page 5 and 6:
PresentazioneIl “Profilo di Comun
- Page 7 and 8:
- ad una bassa propensione alla att
- Page 10 and 11:
Dominio 1: Quadro socio-demografico
- Page 12 and 13:
Tabella 1.2: La struttura per età
- Page 14 and 15:
1.2 Le piramidi delle età nei tre
- Page 16 and 17:
Padre + figli 972 377 504 1.853 1,3
- Page 18 and 19:
Sud-Est (con valori sulla media pro
- Page 20 and 21:
verosimilmente più dovuto al movim
- Page 22 and 23:
Tabella 1.11: Prime 10 cause di mor
- Page 24 and 25:
classi di età: il tumore del polmo
- Page 26:
ConclusioniNei vent’anni trascors
- Page 29 and 30:
spesso si moltiplicano. Infatti, i
- Page 31 and 32:
internazionale delle malattie ICD-X
- Page 33 and 34:
Grafico 2.6: Abitudine al fumo di t
- Page 35 and 36: Grafico 2.7: Quota % di obesi, sovr
- Page 37 and 38: cerebrovascolari 8 . L’alcol ad a
- Page 39 and 40: Grafico 2.9: Bevitori fuori pasto e
- Page 41 and 42: 2.2 I comportamenti a rischio2.2.1
- Page 43 and 44: Il numero di residenti che afferisc
- Page 45 and 46: Dall’indagine regionale PASSI 200
- Page 47 and 48: Grafico 2.15: Quota % di persone ch
- Page 49 and 50: attribuibili non significa consider
- Page 51 and 52: Tabella 2.18: I sette più importan
- Page 54 and 55: Dominio 3: Lavoro e salute3.1 Occup
- Page 56 and 57: Grafico 3.3: Occupati e persone in
- Page 58 and 59: Tabella 3.3: Gli occupati “precar
- Page 60 and 61: Grafico 3.8: Quota % occupati a tem
- Page 62 and 63: tutti e sei i comuni del Distretto
- Page 64 and 65: Come appare evidente anche dal graf
- Page 66 and 67: Lagosanto e Argenta), mentre gli al
- Page 68 and 69: Tabella 3.11: Infortuni sul lavoro
- Page 70 and 71: ealtà incidenti stradali, che acca
- Page 72 and 73: 3.4 Lavoro e salute“La sicurezza
- Page 74 and 75: Si tratta in definitiva di una ques
- Page 76: ConclusioniIl tasso di disoccupazio
- Page 79 and 80: A titolo di confronto, in Italia il
- Page 81 and 82: spostarsi con i mezzi pubblici). Le
- Page 83 and 84: Tabella 4.5: Occupazione delle abit
- Page 85: • La dimensione delle abitazioniT
- Page 89 and 90: Migliaro 37 37 0 871 4,25Ostellato
- Page 91 and 92: Grafico 4.8: Richiedenti di alloggi
- Page 93 and 94: ConclusioniL’abitazione rappresen
- Page 95 and 96: “Passi” è in età 18-69 anni e
- Page 97 and 98: salute 80 , che sintetizza, per cia
- Page 99 and 100: 5.2.2 Stima della disabilità nella
- Page 101 and 102: Tabella 5.5: Tipo di disabilità, d
- Page 103 and 104: Uno sguardo alla disabilità a part
- Page 105 and 106: Tabella 5.10: Proporzione di person
- Page 107 and 108: numero di disabili nella scuola sec
- Page 109 and 110: I casi totali sono 257, di cui 31 s
- Page 111 and 112: Da lunghi anni Ferrara registra cos
- Page 113 and 114: classificazione, “disabilità”
- Page 115 and 116: dell’incremento delle presenze st
- Page 117 and 118: Altro dato interessante che si può
- Page 119 and 120: Distretto Sud-EstGli stranieri resi
- Page 121 and 122: Tabella 6.3: Struttura per età nei
- Page 123 and 124: Grafico 6.8: Iscritti alle liste di
- Page 125 and 126: ispetto all’effettiva domanda di
- Page 127 and 128: Tabella 6.9: Infortuni di stranieri
- Page 129 and 130: • nella prima classe della scuola
- Page 131 and 132: 6.3.4 Le presenze nella scuola supe
- Page 133 and 134: femminile consistente ed una progre
- Page 135 and 136: In base alle disposizioni del Minis
- Page 137 and 138:
I ricoveri per nazionalità dei paz
- Page 139 and 140:
12 CAMERUN 14 16 29 27 52 43 181 20
- Page 141 and 142:
• è interessante notare il decre
- Page 143 and 144:
dei ricoveri ospedalieri in età 0-
- Page 145 and 146:
6.7.2 L’età delle donne al momen
- Page 147 and 148:
Tabella 6.29: Esiti di gravidanze,
- Page 149 and 150:
Nell’anno 2006 i parti di donne s
- Page 151 and 152:
ovviamente, la realtà urbana del c
- Page 153 and 154:
Grafico 7.3: Tassi di non conseguim
- Page 155 and 156:
È nota dai dati di letteratura l
- Page 157 and 158:
scuola, le bocciature sono concentr
- Page 159 and 160:
Grafico 7.6: Tasso di bocciatura pe
- Page 161 and 162:
Gli alunni ripetenti nella scuola s
- Page 163 and 164:
con un più alto capitale culturale
- Page 165 and 166:
2018161412108642038120-2 3-5 6-10 1
- Page 167 and 168:
maltrattamento. Soltanto in una sec
- Page 169 and 170:
Tabella 8.6: Tipi di violenza femmi