16.03.2020 Views

Uccelli di laguna e di città

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011 A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue Fondazione Musei Civici di Venezia

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011
A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue
Fondazione Musei Civici di Venezia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Tuffetto Tachybaptus ruficollis

gen

feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Nel comune di Venezia è una specie sedentaria e nidificante,

migratrice regolare e svernante.

Nidifica in zone umide anche di piccole dimensioni, purché

poco disturbate e ricche di vegetazione ripariale, soprattutto

all’interno del fragmiteto.

La presenza in periodo riproduttivo è stata registrata in ristretti

ambiti lagunari e vallivi con acque dolci dove la specie sembrerebbe

ancora relativamente frequente. Nel resto del territorio

comunale, nonostante la ricca dotazione di canali e bacini

acquei, il tuffetto è invece scarso e localizzato. Si riproduce

solo in alcuni invasi artificiali (parco di San Giuliano, Forte

Marghera, ospedale dell’Angelo, stagno Montedipe) e in altri

piccoli ecosistemi palustri di ambiente agrario (Sant’Erasmo,

campagne presso Favaro-Tessera). Apparentemente è assente

(o molto raro) in tutta la rete idrografica interna e in aree dove

un tempo nidificava (ad esempio nel fossato di Forte Carpenedo).

Il successo riproduttivo dipende soprattutto dal grado di

disturbo antropico e dalla distruzione degli ecosistemi ripariali.

Osservando la carta distributiva invernale si nota un aumento

dei siti frequentati che comprendono anche alcune zone umide

dell’entroterra e molte aree salmastre o salate della laguna

nord. Osservazioni interessanti sono quelle rilevate a Santa

Maria del Mare e presso il centro storico di Venezia (Tronchetto

e Murano). Le massime concentrazioni per l’area lagunare

valliva sono state di 100 individui in valle Dogà (13 gennaio

2009: M. Baldin, M. Bon). Per l’area urbana si segnalano i 28

individui in acque lagunari, presso San Giuliano (28 gennaio

2010: E. Stival).

[1.]

102

103

102 06/08/13 14.43

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!