16.03.2020 Views

Uccelli di laguna e di città

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011 A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue Fondazione Musei Civici di Venezia

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011
A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue
Fondazione Musei Civici di Venezia

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Merlo Turdus merula

gen

feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic

Nel comune di Venezia è una specie sedentaria nidificante,

migratrice regolare e svernante.

La nidificazione avviene tra marzo e luglio, mentre il transito

migratorio si svolge in primavera in marzo-aprile e poi in autunno,

più evidente tra settembre e novembre.

Il merlo è una specie originariamente legata alle formazioni

boschive; il fenomeno di inurbamento, che localmente si è

sviluppato nel corso degli ultimi cinquanta-sessant’anni, lo fa

riconoscere oggi come una delle specie maggiormente legate

all’ecosistema urbano.

Attualmente la distribuzione riguarda la totalità del comune

di Venezia, con densità maggiori negli ambienti urbani e suburbani;

minori presenze sono state registrate nelle zone umide

e nei coltivi privi di vegetazione. In città il merlo colonizza

ogni ambiente con un minimo di dotazione arborea o arbu-

stiva, adattandosi a vivere anche in piccoli giardini, dove trova

disponibilità di cibo e si dimostra molto confidente. Nidifica

anche in molte isole lagunari, pure di piccole dimensioni, lungo

gli argini vallivi e nei boschi litoranei. La minore presenza

in zona industriale è probabilmente dovuta al basso sforzo di

indagine operato in quel settore del territorio.

Anche durante l’inverno il merlo evidenzia una distribuzione

uniforme in tutta l’area di studio confermando, come unica

esigenza ambientale, la presenza di una minima copertura

arboreo-arbustiva. Nonostante l’abbondanza della specie,

le osservazioni sono quasi sempre relative a singoli o a pochi

individui, in virtù della sua forte territorialità. Le massime

concentrazioni si registrano nei giardini pubblici e nei parchi

delle ville storiche dove sono stati contati anche 20-30 soggetti

in attività trofica.

[1.]

288

289

288 07/08/13 07.24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!