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Uccelli di laguna e di città

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011 A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue Fondazione Musei Civici di Venezia

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011
A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue
Fondazione Musei Civici di Venezia

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mente e create a scopo produttivo, preservano elevati livelli di

naturalità, tanto da essere utilizzate come siti di svernamento

e nidificazione da numerosi uccelli (bon et al., 1998). In periodo

riproduttivo le specie dominanti sono il germano reale

e il marangone minore Phalacrocorax pygmeus, che da soli costituiscono

il 50% della comunità ornitica totale. All’interno

delle valli, nel periodo di nidificazione, si ha una netta preponderanza

di specie acquatiche (88%) seguite da una piccola

percentuale di specie legate all’ambiente terrestre (12%). La

maggior parte delle specie presenta una alimentazione ittiofaga

(48%) ed erbivora/granivora (44%).

Nella stagione fredda le valli sono frequentate per il 99% da

specie acquatiche, la maggior parte delle quali presenta una

alimentazione erbivora e granivora (78%). Vi sono poi specie

ittiofaghe (19%) e una minima parte di generalisti (3%). Tra

le specie caratterizzanti l’ambiente vi sono il germano reale, il

codone, la volpoca, la folaga e l’alzavola (Anas crecca). Queste

anatre di superficie frequentano aree di basso fondale con una

vegetazione ripariale e palustre, per lo più formata da canneto.

Altre specie particolarmente abbondanti in questo ambiente

sono il gabbiano reale, il gabbiano comune e il fenicottero rosa

(Phoenicopterus roseus).

Litorali

Dalle valli da pesca, ambiente altamente specializzato e prevalentemente

frequentato da specie acquatiche, passando ai

litorali costieri, si nota una evidente controtendenza, con

una netta maggioranza di specie legate all’ambiente terrestre

(95%). A dominare questo ambiente, nel periodo di nidificazione,

sono la capinera, seguita da colombaccio, passera europea,

merlo e rondine. Queste specie, per lo più legate alle zone

boschive interne e alle aree verdi pubbliche e private, coprono

il 50% della popolazione totale. La maggior parte degli uccelli

rilevati conduce una dieta insettivora (60%) spesso integrata

da bacche e frutti (40%). L’ambiente litoraneo presenta una

biodiversità abbastanza elevata con 75 specie censite e un indice

di ricchezza specifica (d) pari a 17,95.

Data la grande variabilità ecosistemica, il litorale racchiude

un alto grado di biodiversità anche in inverno (r = 100; d =

20,33). A dominare sono le specie acquatiche, che coprono

l’83% della comunità totale. Seppur in proporzione minore,

non mancano gli uccelli legati all’ambiente terrestre (17%), la

maggior parte dei quali conduce una dieta frugivora e granivora;

quelli acquatici, invece, sono per lo più predatori ittiofagi.

Tra le specie censite, quelle più caratterizzanti la comunità

sono il piovanello pancianera, il cormorano, il gabbiano reale,

il gabbiano corallino e il gabbiano comune, prevalentemente

legate alla zona costiera. Il piccione di città, lo storno, il colombaccio

e il cardellino si trovano invece nelle aree più interne,

nei centri urbani, nei parchi o giardini pubblici e privati e

nelle aree retrodunali.

Conservazione

Due elenchi riportano tutte le specie rilevate nel periodo di

indagine, comprese quelle migratrici e accidentali (cfr. pp.

378-381). Per dare una valutazione del valore conservazionistico

dell’avifauna del comune di Venezia sono state considerate

come indicatori le specie inserite in allegato I della Direttiva

2009/147/CE, le specie SPEC (BirdLife International, 2004),

le specie della lista rossa italiana (peronace et al., 2012) e il

valore faunistico medio degli uccelli nidificanti in Italia (brichetti-gariboldi,

1997).

La Direttiva è una normativa europea che si occupa della protezione

degli uccelli selvatici: mira ad adottare le misure necessarie

per preservare, mantenere o ristabilire una varietà e

una superficie sufficienti di habitat a tutte le specie viventi

nel territorio europeo. Tutte le specie di uccelli per le quali

sono previste misure speciali di conservazione sono elencate

nell’Allegato 1.

Le specie contattate nel comune di Venezia nel periodo di studio,

elencate nell’Allegato 1 della Direttiva sono in totale 52, di

cui 21 migratrici o accidentali, 22 svernanti e 20 nidificanti (11

di queste sono anche svernanti). Tra le specie nidificanti solo

8 possono essere considerate, anche parzialmente, sedentarie:

marangone minore, nitticora (Nycticorax nycticorax), garzetta,

fenicottero, falco pellegrino (Falco peregrinus), avocetta (Re-

Tabella 4. Caratterizzazione ecologica della

comunità ornitica nidificante nel comune

di Venezia

370 37

370 06/08/13 14.16

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