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Uccelli di laguna e di città

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011 A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue Fondazione Musei Civici di Venezia

Atlante ornitologico del comune di Venezia 2006-2011
A cura del Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue
Fondazione Musei Civici di Venezia

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Piccione di città Columba livia

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Nel comune di Venezia è una specie sedentaria e nidificante,

originatasi soprattutto da individui di provenienza domestica.

Dal punto di vista nomenclaturale adottiamo la recente

revisione di battisti-zapparoli (2011) che individua una

forma selvatica (che include anche il piccione torraiolo), una

forma domestica e, appunto, una forma sinantropa che vive

allo stato libero prevalentemente nelle aree antropizzate ma in

maniera indipendente per alimentazione, riproduzione e uso

dell’habitat. Le carte elaborate con la presente ricerca, svolta

nel territorio comunale, confermano la vastissima distribuzione

di questa specie. In stagione riproduttiva il piccione di città

si concentra soprattutto nei centri urbani, o comunque dove

vi siano strutture antropiche che permettano di instaurare il

nido; qui, in presenza di sufficiente cibo e di temperature non

eccessivamente basse, si riproduce anche nei mesi invernali.

Laddove vi siano abbondanti risorse trofiche, il piccione di città

può divenire invasivo: ad esempio a Marghera, nell’area dei

Grandi Mulini, dove si radunano normalmente 1.000-2.000

individui; a Venezia, nonostante le ordinanze che ne vietano

il foraggiamento, la specie è mediamente abbondante e crea

problemi di tipo sanitario e danni ai monumenti.

Nel centro storico la specie è stata oggetto di specifici censimenti

(soldatini, 2006a; 2006b). Sono stati documentati

voli di foraggiamento da Venezia verso le campagne dell’entroterra.

Soprattutto in periodo invernale, si verificano particolari

densità presso aree agricole, in prossimità di arativi

con stoppie, dove il piccione si alimenta spesso frammisto a

colombacci, storni e ad altre specie.

[1.]

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