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MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

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Pettazzoni 6-11-2007 8:57 Pagina 201<br />

nanza, nella quale si esauriscono le relazioni sul quinto tema e si comincia a trattare del sesto<br />

(Forme di cooperazione economica internazionale per l’avvaloramento di territori africani);<br />

la sera, alle 22, c’è un ricevimento offerto da Attilio Teruzzi, sottosegretario del Ministero<br />

dell’Africa italiana, nella sede del Circolo delle Forze armate a Palazzo Barberini.<br />

Riteniamo che Pettazzoni non partecipi, lunedì 10 ottobre, all’undicesima e alla dodicesima<br />

adunanza ancora sul sesto tema, sul settimo (Le grandi vie di comunicazione e il regime<br />

dei trasporti nel continente africano, loro collegamenti necessari o utili) e sull’ottavo<br />

(Ragioni di solidarietà europea. Avvenire e difesa della civiltà europea in Africa). Con ogni<br />

probabilità egli è presente alla tredicesima adunanza la mattina di martedì 11 ottobre; presiede<br />

Karl Gerhard Lindblom, professore di Etnologia generale comparata nell’Università di<br />

Stoccolma e direttore del Statens etnografiska Museum della stessa città; con la relazione di<br />

Francesco Coppola, Solidarietà imperiale europea, si conclude la trattazione dell’ottavo<br />

tema e si passa quindi alla discussione generale sui lavori del Convegno: parlano Lindequist,<br />

Obst, Ryckmans, d’Ors, Jung, Ambrosini, Lyautey, Oliphant, Alberti, Focà, Mori, Perbal,<br />

Thurnwald; i lavori si concludono con un breve discorso del presidente Lindblom.<br />

Nel pomeriggio, alle 16, ha luogo la quattordicesima adunanza, quella di commiato, alla<br />

quale riteniamo sia presente anche Pettazzoni; sono al tavolo della presidenza Orestano e<br />

Carlo Formichi, vice-presidente anziano dell’Accademia d’Italia; parlano Orestano,<br />

Ryckmans, Bertrand, Lindequist, Maffey, Pittard, Formichi; approvata la proposta di inviare<br />

telegrammi di omaggio e di ringraziamento al Re Imperatore, a Mussolini, ecc., il presidente<br />

Orestano dichiara chiuso l’VIII Convegno Volta.<br />

Alle 17, sempre nella sala della Farnesina, è offerto un ricevimento di commiato, durante<br />

il quale viene eseguito un concerto.<br />

La sera si può leggere un resoconto dei lavori di lunedì 10 e di martedì 11 (parte) nel solito<br />

quotidiano romano: Il Convegno Volta. La collaborazione europea nel Continente africano,<br />

Il Giornale d’Italia, 12 ottobre 1938, 3.<br />

Mercoledì 12 ottobre Pettazzoni non è della comitiva di convegnisti e signore che partecipano<br />

ad un’escursione a Tripoli e dintorni; nel solito quotidiano della sera può vedere l’ultimo<br />

resoconto del Convegno: Il Convegno “Volta”. L’imperativo della colonizzazione europea<br />

nel Continente africano, Il Giornale d’Italia, 13 ottobre 1938, 3 ( 68 ).<br />

Durante i lavori del Convegno Pettazzoni incontra alcuni studiosi italiani a lui già noti,<br />

con molti dei quali ha contatti all’Università o all’Accademia d’Italia; ha avuto contatti in<br />

passato con alcuni stranieri, per esempio con p. Schmidt (già nel 1912) e Richard Thurnwald<br />

(nel 1927). Forse ha già rivisto nei mesi scorsi Jérôme Carcopino (l’ha incontrato per la<br />

prima volta a Parigi nel 1923); lo storico francese è succeduto il 1° luglio <strong>1937</strong> a Emile Mâle<br />

nella direzione dell’Ecole française di Roma; nei suoi Souvenirs de sept ans <strong>1937</strong>-1944,<br />

Paris, 1953, 8, ricorderà d’esser tornato nella capitale italiana dopo sei anni (nel 1932 ha partecipato<br />

ad un precedente Convegno Volta): è rimasto colpito e amareggiato dal nuovo atteggiamento<br />

del governo italiano verso la Francia, dal linguaggio dei giornali volti al dileggio<br />

e all’insolenza verso i francesi.<br />

Pettazzoni incontra per la prima volta Gerhard Lindblom, col quale ha avuto uno scambio<br />

di corrispondenza nel novembre 1936 per il cambio degli SMSR con la rivista Ethnos; lo<br />

studioso svedese gli scriverà in data 12 dicembre 1938 per ringraziarlo, anche a nome della<br />

moglie, für die wundervolle Zeit bei den Convegno Volta (per il meraviglioso tempo del<br />

Convegno Volta) e anche für die grosse Freundlichkeit und Liebenswürdigkeit (per la gran-<br />

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