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MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

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Pettazzoni 6-11-2007 8:57 Pagina 102<br />

Con r.d. 27 ottobre <strong>1937</strong>, n. 2619 (Modificazioni allo Statuto della Regia Università di<br />

Roma) lo Statuto dell’Università di Roma, approvato con r.d. 1° ottobre 1936, n. 2498, "è<br />

modificato nel senso che dopo l’art.178 sono aggiunte le norme relative alla Scuola di perfezionamento<br />

in studi coloniali” (dette norme sono contemplate negli artt. 179-189); la<br />

Scuola “si propone il duplice fine di promuovere gli studi coloniali e di dare agli aspiranti ad<br />

impieghi, professioni od attività varie in Colonia l’alta cultura specifica all’uopo necessaria”;<br />

il corso ha la durata di un biennio; le materie d’insegnamento sono le seguenti: 1. Storia coloniale<br />

(generale e italiana) (biennale). 2. Geografia politica ed economica delle Colonie (italiane<br />

e straniere). 3. Etnologia generale e giuridica delle Colonie italiane. 4. Diritto e legislazione<br />

coloniale (italiana e comparata) (biennale). 5. Politica coloniale. 6. Storia ed istituzioni<br />

musulmane. 7. Storia ed istituzioni etiopiche. 8. Igiene coloniale. 9. Contabilità di<br />

Stato. 10. Lingua e letteratura araba (biennale). 11. Lingua e letteratura amarica (biennale).<br />

La Scuola ha tra le materie l’Etnologia generale e giuridica delle Colonie italiane, ma non<br />

è l’istituto auspicato da Pettazzoni.<br />

La Scuola di perfezionamento in studi coloniali sarà istituita nell’Università di Roma nel<br />

febbraio 1938 (v. Scuola di perfezionamento in Studi Coloniali, Il Giornale d’Italia, 3 febbraio<br />

1938, 4); il decreto 2619 sopra citato sarà pubblicato nella G.U. del 9 marzo 1938 e<br />

anche nell’Annuario dell’Università di Roma per l’a.acc.<strong>1937</strong>-38, 15-17 (v. anche p. 584).<br />

Come abbiamo già detto, Pettazzoni non è soddisfatto della soluzione adottata dal<br />

Ministero; il 14 marzo 1938, ricevuto in udienza dal ministro Bottai per i preliminari del VII<br />

Congresso internazionale di storia delle religioni, egli toccherà anche questo problema, ma<br />

senza successo; riuscirà a far istituire la Scuola di perfezionamento in scienze etnologiche<br />

soltanto nel dopoguerra, e precisamente nel 1947.<br />

Ulteriori rapporti con Angelo Brelich (estate <strong>1937</strong>)<br />

Come abbiamo a suo luogo esposto, Angelo Brelich, nel dicembre 1936, prima di lasciare<br />

Roma, ha incontrato Pettazzoni, il quale si è mostrato molto gentile con lui; il 24 gennaio<br />

<strong>1937</strong> è partito per Budapest; qui ha incontrato Alföldi, il quale gli pubblica il lavoro Aspetti<br />

della morte nelle iscrizioni sepolcrali dell’impero romano nella serie delle “Dissertationes<br />

Pannonicae’’, I, 7, Budapest, <strong>1937</strong>: è un lavoro modesto, di 88 pp., “di un ragazzo di 22<br />

anni... che non ha mai studiato seriamente e che si è lanciato con un’incoscienza impressionante<br />

in un’impresa per la quale non era maturo” (così scriverà l’autore nella sua autobiografia);<br />

ma il volume ottiene molte recensioni e molta notorietà; anche Pettazzoni lo farà esaminare<br />

da Paola Franchetti per una nota bibliografica che pubblicherà negli SMSR, 13<br />

(<strong>1937</strong>), 258-259 ( 12 ); in Ungheria Brelich ha pubblicato anche l’articolo La conception du<br />

monde dans les inscriptions antiques, Pannonia, 2 (1936), 79-90, e la brevissima tesi di laurea,<br />

in ungherese: A triumphator, Pécs, <strong>1937</strong>, pp.31, alla quale dedicherà una pagina dell’autobiografia<br />

( 13 ); inoltre ha pubblicato in Italia un articolo in un periodico di Cremona:<br />

Antica spiritualità eroica, Regime Fascista, 25 febbraio <strong>1937</strong>.<br />

Dopo la laurea in lettere conseguita nell’Università di Pécs, con Kerényi, nella primavera<br />

<strong>1937</strong> Brelich è tornato a Budapest, e precisamente ad Aquincum (Ó-Buda) sulla destra del<br />

Danubio, di fronte a Pest: qui ha cominciato ad occuparsi di un tema di interesse locale, ma<br />

anche generale: Aquincum, la colonia romana, dal punto di vista delle condizioni religiose e<br />

sociali; completerà il lavoro l’anno successivo e pubblicherà in ungherese un ampio contri-<br />

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