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MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

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Pettazzoni 6-11-2007 8:57 Pagina 205<br />

Roma-Berlino. Il più vasto accordo culturale tra l’Italia e la Germania firmato dal Conte<br />

Ciano e da Von Mackensen, Il Giornale d’Italia, 24 novembre 1938, 1): l’accordo regola in<br />

maniera organica e complessiva l’insieme dei rapporti scientifici, culturali ed artistici fra<br />

l’Italia e il Reich, pone su una base di parità l’insegnamento della lingua, della letteratura e<br />

della storia di ciascuno dei due paesi negli istituti superiori e nelle scuole medie dell’altro,<br />

provvede alla conoscenza delle istituzioni politiche del Fascismo in Germania e del<br />

Nazionalsocialismo in Italia attraverso una collaborazione diretta fra le organizzazioni dei<br />

due partiti; è ovvio che l’accordo culturale mira ad una sempre più stretta e vincolante alleanza<br />

politica e militare; del resto è detto apertamente: “Non sono i soliti generici accordi per<br />

gli scambi internazionali della cultura, che la Società delle nazioni tentò di allargare a maggior<br />

gloria del pensiero e dell’arte democratica e giudaica: gli articoli firmati oggi debbono<br />

unire in una sola nuova cultura italiani e tedeschi”.<br />

All’inizio del giugno 1939 l’IRCE costituirà in Roma l’Ente italiano per gli scambi tecnico-culturali<br />

con la Germania che sarà inaugurato il 24 dello stesso mese.<br />

Negli ultimi mesi del 1938 Pettazzoni riceve da Henrik Samuel Nyberg il volume Die<br />

Religion des Alten Iran, Leipzig, 1938, un’opera in cui “con rara competenza e con originalità<br />

di vedute sono affrontati in pieno tutti gli aspetti del complicato problema storico-religioso<br />

di Zarathustra e del zoroastrismo”; il nostro storico delle religioni è impegnato nel<br />

lavoro sull’onniscienza divina, ma non resiste alla tentazione di leggere il libro in cui lo studioso<br />

svedese ha condensato i risultati di anni di ricerche; lo recensirà negli SMSR e - come<br />

scrive all’autore - si propone fin da ora di prenderlo come testo per un suo corso universitario<br />

(ciò avverrà nell’a.acc. 1940-41).<br />

Ancora alla ricerca di notizie su immagini tricefale della Trinità cristiana (ottobre 1938)<br />

Per i suoi lavori Pettazzoni deve spesso richiedere in vari paesi informazioni e materiali;<br />

talvolta approfitta, allo stesso scopo, della cortesia di qualcuno che si reca all’estero: per<br />

esempio, egli è in buoni rapporti con Giuseppe Gabetti, titolare dal 1919 della cattedra di<br />

Lingua e letteratura tedesca nella Facoltà di lettere di Roma ( 72 ); quando il collega compie<br />

un viaggio in Lettonia, lo incarica di procurargli un lavoro di Hans-Friedrich Rosenfelds su<br />

San Cristoforo pubblicato negli Acta Academiae Aboensis. Humaniora, 10 (<strong>1937</strong>); e da Riga,<br />

a richiesta di Gabetti, il germanista Friedrich Redlich in data 10 ottobre manda a Pettazzoni<br />

als erstens Religionswissenschaftler Italiens (come al primo scienziato delle religioni<br />

d’Italia) il lavoro richiesto e inoltre un altro contributo sullo stesso argomento di D.A.<br />

Redlich e H. P. Kügler ( 73 ).<br />

Maryla Falk, la quale si reca in Polonia, è incaricata di cercare un articolo di Marian<br />

Sokolowski sulle rappresentazioni della Trinità a tre volti e testa unica nelle chiese uxiate, di<br />

rito greco-cattolico, in Rutenia; è pubblicato in Sprawozdania Komisyi do badania historyi<br />

sztuki w Polsce, Kraków, I, 1879, 72 sgg.; secondo la Falk l’articolo è molto interessante<br />

anche se sembra difficile approvare la tesi circa la provenienza druidica, insostenibile al lume<br />

delle conoscenze odierne (così scrive in data 20 ottobre 1938); manda poi la traduzione italiana,<br />

un manoscritto di 7 cc. formato protocollo (13 facc. numerate), che Pettazzoni esamina<br />

attentamente sottolineando molte righe.<br />

Se non prima, in questo periodo Pettazzoni incontra Emil Panaitescu dell’Accademia di<br />

Romania in Roma (Valle Giulia): gli lascia la fotografia di un’immagine della Trinità rap-<br />

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