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MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

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Pettazzoni 6-11-2007 8:57 Pagina 209<br />

genio della nostra razza, culminate nella creazione imperiale fascista...”<br />

Per l’assistentato ad Angelo Brelich (ultimi mesi del 1938)<br />

Lo scellerato r.d.-l. 5 settembre 1938, n. 1390, la prima legge antisemita del regime fascista,<br />

dispone l’espulsione di tutti gli ebrei dalle scuole italiane di ogni ordine e grado.<br />

Dalla scheda di censimento personale effettuato nell’Università di Roma la dott.ssa Paola<br />

Franchetti, assistente straordinaria nella Scuola di studi storico-religiosi, risulta “appartenente<br />

alla razza ebraica”; pertanto, con nota rettorale del 23 ottobre 1938, viene comunicato<br />

al direttore Pettazzoni che la predetta “è sospesa dal servizio a decorrere dal 16 ottobre 1938<br />

- XVI”.<br />

Lo zelo delle autorità accademiche nella persecuzione degli ebrei si rivela anche in<br />

forme, come dire?, retroattive: nell’Annuario dell’a.acc. <strong>1937</strong>-38, che l’Università di Roma<br />

stampa negli ultimi mesi del 1938, non figura il nome dell’assistente Paola Franchetti.<br />

All’inizio dell’a.acc. 1938-39 il nostro storico delle religioni si trova di nuovo senza un<br />

aiuto; nelle stesse settimane Angelo Brelich, finita in agosto la campagna di scavi nella<br />

necropoli dell’Isola Sacra, finita in settembre la sistemazione dei verbali, è di nuovo disoccupato<br />

e senza mezzi; Pettazzoni, che ha avuto modo di apprezzarlo, si adopera per farlo<br />

assumere al posto della Franchetti; scriverà Brelich nell’autobiografia ( 76 ):<br />

Finiti gli scavi in agosto e la sistemazione dei verbali (sempre con stipendio) in settembre, sarei rimasto nuovamente<br />

senza nulla: ma ecco che, in seguito alle leggi razziali, Pettazzoni deve licenziare la sua assistente incaricata<br />

- con cui tra l’altro ero in rapporti amichevoli (frequentavamo insieme, con altri, casa Buonaiuti!) - e, non avendo<br />

allora (come neanche più tardi) un proprio allievo, mi chiede se “ho voglia ” di fargli da assistente! Momento<br />

decisivo - ed è veramente penoso, ma anche umoristico pensare che devo alle leggi razziali fasciste se da quel<br />

momento appartengo all’Università di Roma.<br />

Naturalmente l’assunzione non può essere immediata: anzitutto l’interessato in data 14<br />

dicembre 1938 presenta apposita domanda al direttore della Scuola richiamandosi “d’una<br />

parte agli studi svolti nel campo della storia delle religioni”, d’altra parte alle sue condizioni<br />

economiche; alla lettera allega un breve curriculum studiorum; presenta inoltre copia delle<br />

sue pubblicazioni e un ampio sunto in italiano del contributo in ungherese sulla vita religiosa<br />

di Aquincum (hungaricum est, non legitur!); contemporaneamente chiede alla Facoltà di<br />

lettere un giudizio sui suoi titoli per ottenere che la laurea ungherese sia ritenuta valida in<br />

Italia; ottenuto il giudizio favorevole della Facoltà, avvia la pratica per il riconoscimento<br />

della validità della laurea e procura i documenti di rito, anzitutto il certificato d’iscrizione al<br />

PNF, nonché la “scheda di censimento sulla razza, debitamente compilata” (nella scheda<br />

chiunque aspiri ad un ufficio pubblico o chieda l’iscrizione ad una scuola deve dichiarare di<br />

“appartenere alla razza ariana”!).<br />

Intanto l’assistente designato non interrompe lo studio: reca la data del dicembre 1938<br />

l’articolo Il mito nella storia di Cecilio Metello; esso segna un notevole progresso rispetto ai<br />

lavori precedenti; le prime pagine mostrano “segni di una coscienza professionale in germe<br />

che lo distinguono dalle maniere scorrette e dagli atteggiamenti presuntuosi dei lavori precedenti”<br />

( 77 ); Pettazzoni, che apprezza questo lavoro, lo pubblicherà negli SMSR, 15<br />

(1939), 30-41; all’autore affiderà inoltre il compito di recensire alcuni volumi per lo stesso<br />

fascicolo della rivista (gliene affiderà numerosi altri negli anni futuri: in tutto una cinquantina).<br />

Dietro richiesta di Pettazzoni (26 dicembre 1938), all’inizio del 1939 Brelich verrà assun-<br />

209

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