02.04.2013 Views

MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

MARIO GANDINI RAFFAELE PETTAZZONI NEGLI ANNI 1937 ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Pettazzoni 6-11-2007 8:57 Pagina 109<br />

animalesche, sul quale esiste “una interpretazione alquanto rischievole” -risponde il collega<br />

tedesco- nell’Egyptian Mythology di W.M. Müller (Mythology of all races, Boston, 12, 1918,<br />

223); di ciò e di altro parlerà con lui, come vedremo, in un incontro che avverrà a Roma il 9<br />

novembre prossimo.<br />

Probabilmente negli ultimi anni bolognesi Pettazzoni ha conosciuto Giuseppe Gerola, il<br />

quale è stato soprintendente alle belle arti a Ravenna, mentre ora ricopre la stessa carica a<br />

Trento ( 16 ); avendo avuto notizia della ricerca in corso, il Gerola segnala al nostro storico<br />

delle religioni un dipinto della fine del Quattrocento nel convento di Novacella (Neustift)<br />

riprodotto anche da A. Morassi, Storia della pittura nella Venezia Tridentina, Roma, 1934,<br />

fig. 307; successivamente gli fornisce ulteriori informazioni: la Soprintendenza alle belle arti<br />

per ia Venezia Tridentina possiede una ricchissima collezione fotografica degli affreschi del<br />

chiostro di Bressanone; una descrizione completa di essi si trova nel volume di J.<br />

Weingartner, Die Kunstdenkmäler Südtirols, Wien, 1923 e sgg., II, 71 sgg., mentre non esiste<br />

ancora una illustrazione iconografica completa (la bibliografia è citata nel volume del<br />

Morassi).<br />

Dall’egittologo Giulio Farina, attualmente direttore del R. Museo di antichità di Torino,<br />

Pettazzoni ottiene la foto di quattro stele che l’interessano e alcune indicazioni bibliografiche:<br />

Maspéro, Recueil de travaux, 2, 118-119, e H.P. Blok, Remarques sur quelques stèles<br />

dites “à oreilles”, Kêmi, l (1928).<br />

È probabile che in questo periodo egli si rivolga per informazioni anche a Pawlinoski del<br />

Museo polacco leopoliano (ne farà cenno Julia in una lettera del 2 maggio 1939).<br />

Sono del luglio <strong>1937</strong> 14 cc. di medie o piccole dimensioni raccolte in una carpetta sulla<br />

quale si legge “Miscellanea di Sacra Archeologia - Il Signore Triciput - Le figure a testa doppia<br />

- Le figure a testa unita”; la scrittura non è di Pettazzoni, probabilmente di un amico da<br />

lui incaricato di aiutarlo nella ricerca; questi scrive in una scheda:<br />

Oggi 18/VII/37 ho veduto Pettazzoni il quale mi ha detto che l’aquila a due teste ha origini ittitiche e forse ancora<br />

più in là. V. il grosso vol. Marshall (2 voll.) sulle scoperte di Mohenjo Daro e i rapporti di quest’arte con l’arte<br />

mesopotamica.<br />

Le altre carte contengono indicazioni bibliografiche con qualche breve appunto.<br />

Tornando da Montecatini, Pettazzoni sosta a Firenze; come ci attesta un appunto datato<br />

28.VII.937, egli va a vedere in Palazzo Vecchio la Cappella della Signoria; nella parte centrale<br />

del soffitto è rappresentata la Trinità: “Cristo in Croce, il Padre seduto dietro la croce,<br />

la Colomba=Spirito Santo sopra la croce”.<br />

Nello stesso foglietto c’è un secondo appunto annullato: riguarda La “Cappella della<br />

Signoria, pitturata dal Bronzino”, e precisamente la medaglia centrale del soffitto; il visitatore<br />

disegna l’immagine a tre facce e annota: “occhi della faccia centrale penetranti - le due<br />

laterali sono due facce di perfetto profilo”.<br />

Nel negozio di Giacomo Brogi, in via Tornabuoni 1, Pettazzoni acquista la foto di parte<br />

della volta della Cappella dei Priori (Palazzo Vecchio), dipinta da Ridolfo Ghirlandaio: al<br />

centro è il Crocifisso.<br />

Rientrato a Roma (sembra il 1° agosto), egli riceve tra l’altro dal rettore dell’Univeristà<br />

una comunicazione relativa al Congresso internazionale di folklore che avrà luogo a Parigi<br />

dal 23 al 28 agosto: esso è organizzato sotto l’impulso del Sottosegretariato Sports et Loisirs<br />

già diretto dal deputato socialista Leo Lagrange e tende ad affermare le concezioni del Fronte<br />

popolare in materia di folklore; gli italiani partecipanti al congresso -precisa la circolare<br />

109

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!