13.06.2013 Views

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

che la soggettività che produce la scienza non può venir conosciuta da<br />

nessuna scienza obiettiva. Colui che è stato educato alle scienze della<br />

natura ritiene ovvio che tutta la sfera meramente soggettiva debba venir<br />

esclusa e che <strong>il</strong> metodo delle scienze naturali, presentandosi nei modi<br />

della rappresentazione soggettiva, sia obiettivamente determinato.<br />

Perciò, anche nei riguardi della sfera psichica, egli persegue una verità<br />

obiettiva.<br />

E aggiunge: «La scienza naturale matematica è una<br />

meravigliosa tecnica [...] è uno dei trionfi dello spirito<br />

umano. Ma la razionalità dei suoi metodi e delle sue teorie<br />

è soltanto relativa. Essa presuppone la posizione del<br />

fondamento, <strong>il</strong> quale si sottrae a una reale razionalità. In<br />

quanto la tematica scientifica dimentica completamente <strong>il</strong><br />

mondo circostante intuitivo, questa sfera meramente<br />

soggettiva, dimentica anche <strong>il</strong> soggetto operante, non<br />

tematizza lo scienziato stesso».<br />

Lo squ<strong>il</strong>ibrio fra scienze esatte e scienze umane è al<br />

centro anche del celebre L’uomo, questo sconosciuto di Alexis<br />

Carrell del 1935. Lì l’autore afferma che «Le scienze della<br />

materia hanno fatto passi da gigante mentre quelle degli<br />

esseri umani sono rimaste in uno stato primitivo». 152<br />

E aggiunge:<br />

L’enorme superiorità del progresso delle scienze materiali su quelle degli<br />

esseri viventi è dunque uno degli avvenimenti più tragici della storia<br />

dell’umanità. L’ambiente costruito dalla nostra intelligenza e dalle nostre<br />

invenzioni non è adatto per noi, e noi vi viviamo da infelici,<br />

degenerando moralmente e mentalmente. Le nazioni dove la civ<strong>il</strong>tà<br />

industriale ha raggiunto <strong>il</strong> suo apogeo sono quelle che maggiormente<br />

s’indeboliscono, e ritornano più fac<strong>il</strong>mente alla barbarie.<br />

La ribellione delle masse è <strong>il</strong> titolo del libro forse più famoso<br />

di José Ortega y Gasset, scritto nel 1930. La ribellione delle<br />

masse è la crisi verificatasi più d’una volta nella storia e<br />

152 ALEXIS CARREL, Man, the unknow, New York-London, Harper & Brothers,<br />

1935, tr. it. L’uomo, questo sconosciuto, di V. Porta, M<strong>il</strong>ano, Bompiani, 1936, come<br />

anche la citazione seguente.<br />

140

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!