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Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

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D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

abitudini moscovite, di cui si sentiva prigioniero, e spingerlo a una<br />

grande azione e a una grande felicità 48.<br />

È un faticoso esercizio tornare dal genio russo al diario<br />

di una gent<strong>il</strong>donna inglese che Schwartz cita per dir come<br />

nel 1799 si aspettasse una pest<strong>il</strong>enza, una guerra e una<br />

carestia fantasticando di «una nube di cavallette fameliche<br />

uscite dal pozzo dell’Abisso, con gli aculei nelle code, la<br />

demonaglia del nostro mondo: i democratici» 49. Ma questo<br />

scritto “fam<strong>il</strong>iare”, “domestico”, non solo testimonia la<br />

convergenza delle proiezioni apocalittiche sull’imperatore<br />

corso, rende anche giustizia dei nuovi timori per la<br />

“plebaglia” che infiammavano <strong>il</strong> secolo e avrebbero<br />

sconquassato quelli a venire.<br />

Tuttavia quel secolo è anche quello che dà alla luce, in<br />

Germania nel 1789, al vocabolo Zeitgeist, lo spirito del<br />

tempo o, in francese, l’esprit du temps, modulando qualcosa<br />

dalle concezioni sulla storia di Giovanbattista Vico, e che<br />

avrà un ruolo determinante nelle grandi paure di fine del<br />

mondo registrate nel XX secolo. A quel termine, di lì a<br />

poco, si affiancherà quello di Doppelgänger, letteralmente <strong>il</strong><br />

sosia, con cui si indicheranno i secoli come «entità culturali<br />

a sé stanti, nelle cui persone e personalità ci si poteva<br />

riconoscere», avendo ognuna di esse «un nome, un genio o<br />

carattere, uno spirito o un curriculum o biografia storica<br />

che si ripercuoteva sulla vita pubblica e privata».<br />

Quello preso ora in esame, <strong>il</strong> secolo XVIII, dà alla luce<br />

anche un nuovo genere letterario che, come le scritture<br />

apocalittiche e quelle utopiche, si avvale prevalentemente<br />

dei verbi declinati al futuro. Narrazioni «di “storie future”,<br />

spesso esercizi d’immaginazione in avanscoperta nei secoli,<br />

inaugurati, forse, da A New prophecy of several strange and<br />

wonderful revolutions that shall happen to the Kingdom of England in<br />

48 LEV TOLSTOJ, Vojna i mir, 1865-69, tr. it. Guerra e pace, di Erme Cadei, M<strong>il</strong>ano,<br />

Mondadori, 1944, Tomo III, parte II, cap. XIX.<br />

49 Dal diario di Hester Lynch Salisbury Thrale Piozzi.<br />

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