13.06.2013 Views

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

Ma la catastrofe e l’annientamento della specie sono,<br />

secondo Verra, anche <strong>il</strong> timore, o l’ossessione, «che sta alla<br />

base delle diverse utopie di Wells»: La Macchina del tempo<br />

(The time machine) del 1895, Il risveglio del dormiente (When the<br />

sleeper wakes) del 1899, Una utopia moderna (A modern utopia) del<br />

1905, La liberazione del mondo (The world set free) del 1913,<br />

Uomini come dei (Men likes Gods) del 1923, The shape of things to<br />

come del 1933 e Gli astrigeni (Star begotten) del 1937. Nella<br />

sua opera <strong>il</strong> conflitto delle classi è ricondotto alla legge più<br />

vasta della lotta per l’esistenza e la sopravvivenza così come<br />

i possib<strong>il</strong>i rimedi sono più di natura aristocratica e<br />

tecnocratica che legati al mutamento della struttura<br />

economica e sociale: sfiduciato nelle istituzioni<br />

parlamentari e negli Stati, Wells confida «soltanto in un<br />

“governo mondiale” che realizzi una comunità socialista,<br />

cosmopolita e creativa» e nelle modificazioni del<br />

comportamento e dei condizionamenti psicologici.<br />

Vanno infine ricordate le utopie di Hermann Hesse 79 e<br />

di Ernst Jünger 80. Il primo, costruisce un sogno platonico,<br />

un mondo potenziale conscio della propria relatività:<br />

la “Castalia” è una sorta di provincia pedagogica qualificata dalla<br />

presenza di una comunità dedita al “gioco delle perle di vetro”. Si tratta<br />

– scrive Verra – di un esercizio sim<strong>il</strong>e al gioco degli scacchi, dove<br />

però i pezzi sono i valori e i contenuti della nostra civ<strong>il</strong>tà: le conoscenze,<br />

i pensieri elettivi e le opere d’arte che l’umanità ha prodotto nei suoi<br />

periodi creativi, tutto ciò che le successive epoche di studi hanno ridotto a concetti<br />

e possesso intellettuale [...]. Un’utopia che a un certo punto, per bocca dello<br />

stesso “Maestro del gioco”, giunge a dubitare della propria legittimità di<br />

fronte alla storia, a sentirsi minacciata dal rapido divenire di un mondo in declino,<br />

ma che riafferma la propria funzione e <strong>il</strong> proprio rifiuto dell’impegno<br />

79 HERMANN HESSE, Das Glasperlenspiel, Zürich, 1943, tr. it. Il giuoco delle perle di vetro<br />

di Ervino Pocar, M<strong>il</strong>ano, Adelphi, 1955.<br />

80 ERNST JÜNGER, Auf den Marmorklippen, Hamburg, 1939, tr. it. Sulle scogliere di<br />

marmo di A. Pellegrini, M<strong>il</strong>ano, Guanda, 2002; Heliopolis, Tübingen, 1949, tr. it.<br />

Heliopolis di M. Guarducci, M<strong>il</strong>ano, Guanda, 2006; Gläserne Bienen, Stuttgart,<br />

1977, tr. it. Le api di vetro di H. Furst, M<strong>il</strong>ano, Guanda 1993; Eumesw<strong>il</strong>, Stuttgart,<br />

1977, tr. it. Eumesw<strong>il</strong> di M. T. Mandalari, M<strong>il</strong>ano, Guanda, 2001.<br />

77

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!