13.06.2013 Views

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

lavori in corso. Solo Sudafrica e le ex Repubbliche<br />

dell’Urss Ucraina, Bielorussia e Kazakistan, hanno<br />

pubblicamente e volontariamente rinunciato agli arsenali<br />

nucleari che avevano a disposizione.<br />

Oltre ai vari tipi di ordigni nucleari messi a punto –<br />

l’originale bomba A che sfrutta una reazione di fissione di<br />

uranio o plutonio, quella all’idrogeno o bomba H che<br />

sfrutta la fusione fra nuclei di deuterio e trizio e sprigiona<br />

molta più energia, la N o al neutrone di cui s’è già detto, la<br />

bomba al cobalto, o gamma o G – due righe le meritano le<br />

cosiddette bombe sporche, ufficialmente non ancora messe<br />

a punto, per la loro capacità di contaminazione<br />

dell’ambiente.<br />

Per certi versi si pensa impropriamente a queste quando<br />

si parla di ordigni costruiti quasi artigianalmente da gruppi<br />

terroristici. C’è chi sostiene, infatti, che una “bomba<br />

sporca” potrebbe essere costruita con sostanze radioattive<br />

fac<strong>il</strong>mente reperib<strong>il</strong>i, come <strong>il</strong> cobalto-60 ut<strong>il</strong>izzato nella<br />

radioterapia, mescolate a esplosivi tradizionali che<br />

avrebbero <strong>il</strong> compito di disperderle. L’obiezione è che lo<br />

stesso uranio usato per l’alimentazione delle centrali<br />

nucleari, quindi non eccessivamente raro e introvab<strong>il</strong>e, se<br />

non arricchito è scarsamente contaminante.<br />

È tuttavia noto che le armi all’uranio impoverito sono<br />

comunemente usate dagli eserciti senza che su di esse vi sia<br />

alcun trattato internazionale.<br />

Certo è che dall’equ<strong>il</strong>ibrio del terrore si è passati allo<br />

squ<strong>il</strong>ibrio del terrore e al terrore dello squ<strong>il</strong>ibrato. Gli<br />

arsenali nucleari dismessi soprattutto con lo<br />

smembramento dell’Unione sovietica e le ricerche presunte<br />

e incontrollate di paesi ai margini del club dell’atomica, si<br />

ritiene – o si teme o si paventa o si alimenta artatamente <strong>il</strong><br />

sospetto – che possano finire nelle mani di gruppi<br />

terroristici internazionali, e questa è un’ipotesi affatto<br />

impossib<strong>il</strong>e.<br />

171

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!