13.06.2013 Views

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

Apocalisse, il giorno dopo - Baskerville

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

D ANELE P UGLIESE, APOCALISSE, IL GIORNO DOPO<br />

è <strong>il</strong>lustrata nell’<strong>Apocalisse</strong> che ci avvicina al tema di cui<br />

stiamo trattando, anziché la nascita, la fine del mondo.<br />

Se le cosmologie sono <strong>il</strong> tentativo di cercare l’origine, le<br />

escatologie (éskatos “ultimo”, letteralmente “discorso sulle<br />

cose ultime”) sono le dottrine, presenti in molte religioni e<br />

in molta f<strong>il</strong>osofia, che si chiedono quale sia la vita<br />

individuale <strong>dopo</strong> la morte e come finirà, o dove volge, <strong>il</strong><br />

mondo.<br />

Il concetto di “mondo”, infatti, è molto relativo o<br />

soggettivo. Non necessariamente è <strong>il</strong> pianeta Terra, più<br />

probab<strong>il</strong>mente la rappresentazione del luogo in cui ci si<br />

trova a vivere. Perciò l’escatologia può talvolta confondersi,<br />

o sovrapporsi, alla teleologia (telos, “fine” o “scopo”), la<br />

dottrina f<strong>il</strong>osofica del finalismo.<br />

Perciò non necessariamente la “fine del mondo”<br />

coincide con la distruzione del pianeta o con l’estinzione<br />

della razza umana. Può essere invece un balzo verso<br />

dimensioni nelle quali ci sia un diverso significato<br />

dell’esistenza umana.<br />

Ci sono escatologie nelle religioni dei popoli originari<br />

del Nord America (Apache, Hopi, Lakota); la mitologia<br />

norrena ipotizza la battaglia di Thor contro <strong>il</strong> gigante Loki<br />

chiamata “Ragnarok”, vale a dire della luce e dell’ordine<br />

contro la tenebra e <strong>il</strong> caos, nel corso della quale l’intero<br />

mondo verrà distrutto per poi rigenerarsi. Nell’Islam la<br />

data della fine è certa, ma ignota, solo Allah la conosce.<br />

Secondo <strong>il</strong> Talmud e altri testi della tradizione ebraica <strong>il</strong><br />

Messia deve apparire entro 6000 anni dalla creazione, vale<br />

a dire, seguendo <strong>il</strong> calendario gregoriano, entro <strong>il</strong> 2240.<br />

Una tradizione kabbalistica sostiene che <strong>il</strong> settimo<br />

m<strong>il</strong>lennio dalla creazione è quello dell’Era Messianica o del<br />

“riposo universale” e corrisponde al settimo <strong>giorno</strong> della<br />

creazione descritto nel primo capitolo della Genesi.<br />

Un versetto del 25º capitolo del Vangelo di Matteo fa<br />

affermare a Gesù Cristo che “nessuno conosce l’ora o <strong>il</strong><br />

<strong>giorno</strong>” eccetto <strong>il</strong> Padre. Ma <strong>il</strong> brano 20, 1-3 dell’<strong>Apocalisse</strong><br />

8

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!