Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com
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vi <strong>di</strong>fficoltà economiche?<br />
Si arrabattava ancora con questi pensieri, quando gli giunse una lettera del Fondatore<br />
datata al 20 ottobre, nella quale si <strong>di</strong>ceva espressamente che padre Sartori<br />
sarebbe partito per la Cina e che lui dovrà succedergli nella <strong>di</strong>rezione della casa.<br />
Lo aveva mandato per fare il <strong>di</strong>rettore spirituale per quei giovani che da Parma si<br />
erano trasferiti a Vicenza, ma ora doveva esserne il rettore. Il Fondatore si domandava:<br />
«Ma intanto <strong>com</strong>e provvedere alla <strong>di</strong>rezione spirituale, in<strong>com</strong>patibile<br />
con la <strong>di</strong>rezione esterna?». 1<br />
Con queste parole mons. Conforti tracciava un principio fondamentale, al quale<br />
sempre si atterrà padre <strong>Uccelli</strong>: un superiore non deve mai esigere che gli siano<br />
svelati i segreti della coscienza perché la <strong>di</strong>rezione spirituale è in<strong>com</strong>patibile con<br />
la <strong>di</strong>rezione esterna. Il Fondatore suggeriva <strong>di</strong> continuare a servirsi, per il momento,<br />
<strong>di</strong> chi già prestava la sua opera <strong>di</strong> confessore.<br />
<strong>Uccelli</strong> scrivendo a Melania, le fa sapere che dovrà sostituire padre Sartori nella<br />
<strong>di</strong>rezione della casa <strong>di</strong> Vicenza. È una decisione che gli fa tanto male al cuore,<br />
ma gliela <strong>com</strong>unica, perché lo possa aiutare con le preghiere. Le scrive che la casa<br />
ha 26 alunni, 4 suore e due fratelli laici. «Immagini la spesa quoti<strong>di</strong>ana — prosegue<br />
— e poi mi <strong>di</strong>ca se non c’è da correre impauriti tra le braccia <strong>di</strong> quella Provvidenza<br />
che a volte prova, ma che non abbandona mai chi in Lei confida».<br />
Scrisse al Fondatore, ma senza chiedere aiuti economici, conscio <strong>com</strong>’era della<br />
situazione della Casa Madre; gli <strong>di</strong>sse invece il <strong>di</strong>spiacere suo e degli amici delle<br />
missioni <strong>di</strong> Vicenza per la partenza del padre Sartori. Supplicava mons. Conforti,<br />
a nome degli amici e benefattori, <strong>di</strong> lasciarlo alla <strong>di</strong>rezione dell’Istituto. Padre <strong>Uccelli</strong>,<br />
nella sua testimonianza dettata a Grazzi, <strong>di</strong>ce che il Fondatore gli rispose:<br />
«No, quod scripsi, scripsi». E aggiunge: «In quel tempo padre Sartori fece qualche<br />
imprudenza che è documentata… Ciò nonostante, quando mons Conforti venne<br />
a Vicenza per presiedere la funzione <strong>di</strong> partenza, mi rac<strong>com</strong>andò <strong>di</strong> seguire le<br />
orme <strong>di</strong> padre Sartori nel trattare bene la gente e nell’accogliere con bontà la popolazione<br />
e il clero della <strong>di</strong>ocesi. Ciò depone per la rettitu<strong>di</strong>ne e delicatezza del<br />
Servo <strong>di</strong> Dio. …Ho visto Sartori strappare alcune lettere del Fondatore — continua<br />
padre <strong>Uccelli</strong> —. Io <strong>di</strong>ssi: No, Padre, non le stracci (erano forti, forti). Però<br />
quando il Fondatore fu a Vicenza la vigilia della partenza per la Cina, a padre Sartori<br />
che domandava scusa e perdono per averlo fatto soffrire, il Servo <strong>di</strong> Dio <strong>di</strong>sse:<br />
«Non ci pensi più, lasci andare». 2<br />
Conforti si mostrò al corrente delle <strong>di</strong>fficoltà economiche. È spiacente <strong>di</strong> non<br />
poter inviargli nulla e gli fa sapere che cerca <strong>di</strong> alienare bronzi antichi e la collezione<br />
<strong>di</strong> monete cinesi, per far fronte alle gran<strong>di</strong> necessità della Congregazione.<br />
Esorta a raddoppiare la fiducia nella <strong>di</strong>vina Provvidenza e gli rac<strong>com</strong>anda «codesti<br />
carissimi giovani <strong>com</strong>e i più preziosi dei nostri tesori». 3<br />
La funzione <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> padre Sartori, insieme con i padri Eugenio Moraz-<br />
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1 TEODORI, Lettere ai Saveriani III, Lettera a <strong>Uccelli</strong>, 20.10.1921, pag. 23.<br />
2 GRAZZI, Testimonianza, pag. 3-4.<br />
3 TEODORI, Lettere ai Saveriani III, Lettera a <strong>Uccelli</strong>, 9.11.1921, pag. 23-24.<br />
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