16.06.2013 Views

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

FINE DELLA DINASTIA QING<br />

(1911-1912)<br />

Avvenimenti storici avevano scosso la Cina negli ultimi mesi del 1911. Il 10<br />

ottobre a Wuchang, nei pressi della città <strong>di</strong> Hankou, nella provincia del Hubei, era<br />

insorta la guarnigione militare, ammutinata contro la <strong>di</strong>nastia mancese regnante. I<br />

libri <strong>di</strong> storia nominano appena l’insurrezione <strong>di</strong> Wuchang, ma i missionari del<br />

luogo raccontano i <strong>di</strong>sastri che l’hanno ac<strong>com</strong>pagnata: «Ormai si può <strong>di</strong>re che<br />

Hankou non esiste più; tre quarti della città cinese sono stati consumati dal fuoco<br />

e gran parte del resto rovinata dagli obici. Sessanta o settanta mila citta<strong>di</strong>ni sono<br />

periti tra le fiamme e quattrocento mila sono senza tetto».<br />

Da Pechino accorsero il Ministro della guerra e lo stesso generale Yuan Shikai,<br />

Ministro degli Interni, ma i rivoluzionari non vollero trattare. Si attendeva uno<br />

scontro decisivo tra i due eserciti, e le previsioni erano per la vittoria dei rivoluzionari<br />

e la cacciata dei Mancesi.<br />

La rivoluzione era <strong>di</strong>vampata in tutto il paese. Diciotto Province erano insorte e<br />

la guerra infuriava dovunque. 1 Molti soldati regolari passavano, armi e bagagli,<br />

con i rivoltosi.<br />

«Oggi, scrive padre <strong>Uccelli</strong>, sono passati un<strong>di</strong>ci treni pieni <strong>di</strong> soldati, domani<br />

ne sono previsti altri tre<strong>di</strong>ci. Le stazioni sono occupate dai soldati. Non si può più<br />

telegrafare, i biglietti <strong>di</strong> banca non valgono più». I soldati sono <strong>di</strong>retti al sud, verso<br />

la città <strong>di</strong> Hankou, e ben presto giungono notizie della grande battaglia in corso.<br />

Il popolo guarda con simpatia i rivoluzionari che trattano bene la popolazione.<br />

Padre <strong>Uccelli</strong> al Fondatore, il 26 novembre 1911, scriveva:<br />

«La rivoluzione sèguita sempre la sua terribile marcia. Noi, grazie al Signore,<br />

ci troviamo sempre in pace. Il Chely (l’attuale Hebei, provincia che attornia Pechino)<br />

e il Henan pare che rimarranno fedeli all’Imperatore unitamente alla Manciuria.<br />

Le altre Province si uniranno in una confederazione: così il Giornale <strong>di</strong> Pechino<br />

<strong>di</strong> ieri».<br />

Quando scoppiò la rivolta, Sun Yatsen che si trovava negli Stati Uniti, ritornò<br />

subito in patria. I delegati provinciali, radunati a Shanghai, proclamarono la Repubblica<br />

il 1° gennaio 1912 ed elessero presidente Sun Yatsen. Nanchino fu proclamata<br />

capitale.<br />

I Repubblicani, pur essendo vittoriosi in quasi tutte le province, ritennero <strong>di</strong><br />

non poter confrontarsi militarmente con il generale Yuan Shikai <strong>di</strong> Pechino e cercarono<br />

<strong>di</strong> attirarlo nella loro orbita. Gli proposero <strong>di</strong> <strong>di</strong>venire lui stesso presidente,<br />

chiedendogli <strong>di</strong> ottenere l’ab<strong>di</strong>cazione volontaria dell’imperatore. Questa avvenne<br />

----------------<br />

1 SILVESTRI Cipriano, in “Fede e Civiltà”, VIII(1911), pag. 192-193.<br />

89

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!