Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

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— si strappò il fiore dal petto tra l’ilarità comune. Qualche mese dopo vide stampato lo scherzo sulla rivista dell’Istituto. Ne scrisse a padre Bonardi: «E dire che non volevo andare a quel pranzo! Se avessi avuto lume profetico e avessi preveduto che l’eco di quella sera sarebbe arrivato fino a Parma, avrei insistito sulla negativa». 11 ---------------- 11 Su quegli inviti: BASSI Assuero, La visita del R. Ministro d’Italia alla missione cattolica di Tchengchou (Honan), in “Fede e Civiltà”, XI(1914), pag. 205-209. 100
XIANGXIAN – CENTRO DEL VICARIATO (1915-1919) L’anno 1915 trova le nazioni europee in guerra, già dal luglio dell’anno precedente. La posta non funziona più regolarmente. Finalmente giunge a padre Uccelli una lettera del Fondatore; padre Uccelli ne fa riscontro con una sua del 12 gennaio. Da questa sappiamo che è stato trasferito da Xuchang a Xiangxian, residenza principale del Vicariato, «residenza grande e complicata», scrive padre Uccelli, che dopo pochi giorni di sbalordimento, si trova bene e non manca di lavoro, in casa e fuori: «Se il Signore mi tiene sano, farò del mio meglio per compiere quel po’ di bene che mi sarà possibile, a vantaggio di queste povere creature». I motivi del cambiamento non ci sono noti, ma presumibilmente mons. Calza volle affidare a padre Uccelli la missione più importante, dove egli stesso risiedeva. Già la nomina a Xuchang aveva avuto lo scopo di collocarlo in quella che doveva divenire la sede stessa del Vicario apostolico; quando l’idea di trasferire il centro del Vicariato a Xuchang venne meno, Uccelli fu ritenuto l’uomo adatto per Xiangxian. Tra i tredici Padri presenti nel 1914-15, padre Uccelli era l’unico che avesse la maturità e le doti per essere nominato Vicario generale. Data la sua irriducibile ritrosia ad assumersi tale responsabilità, mons. Calza non gli diede mai il titolo, ma lo usava ugualmente per compiti delicati; perciò lo troviamo talvolta a visitare le varie missioni o a sbrigare affari di interesse del Vicariato. Forse ci fu anche un altro motivo per il trasferimento: mons. Calza, non avendo potuto ottenere l’aiuto di Suore italiane, aveva pensato di fondare una Congregazione di suore cinesi; nel corso dell’anno 1913 o agli inizi del ’14, aveva scelto quattro ragazze per farne il primo nucleo della Congregazione. Erano Suen Agnese, Liu Filomena, Tsin Caterina e Chung Maria. In attesa di avere “in prestito” da un qualche Istituto femminile cinese una suora sperimentata, mons. Calza le aveva mandate a Xuchang e le aveva affidate al padre Uccelli, perché infondesse loro un po’ del suo amor di Dio e di zelo per le anime. Quando, dopo molto cercare, ottenne da mons. De Vienne, Vescovo di Chenting, Suor Lucia Ho come Maestra delle novizie e Superiora del piccolo gruppo, mons. Calza volle che le prime aspiranti della nuova Congregazione avessero la residenza presso di sé, a Xiangxian, con la nuova Superiora, ma anche con padre Uccelli che ne continuasse la direzione spirituale. Può far meraviglia che il padre Uccelli, nelle lettere, non parli mai di questo suo compito, ma sappiamo che era suo programma di non parlare di ciò che poteva fargli onore; vediamo, invece, che 101
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Augusto Luca PIETRO UCCELLI Uomo di
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NOTA REDAZIONALE. Le fonti di quest
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CAMPANE A MORTO Quella mattina del
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Dai racconti dei contemporanei sapp
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PARTE SECONDA IN CINA Gli mostrerò
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INCOMINCIANO GLI ACCIACCHI 1930-194
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me si deve». Chiede preghiere per
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Dio numerose grazie e anche miracol
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asso, entrativi non si sa come. La
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ma è un po’ claudicante. Se ne a
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E. Mons. Luigi Calza Primo Vicario
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INDICE Prefazione .................
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