16.06.2013 Views

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CAMPANE A MORTO<br />

Quella mattina del 25 febbraio 1876, prima che spuntasse l’alba, quando la<br />

campana soleva destare i conta<strong>di</strong>ni per accu<strong>di</strong>re alle stalle e chiamava le massaie<br />

alla messa mattutina, vibrarono nell’aria, al <strong>di</strong> sopra delle case <strong>di</strong> Barco, i tristi<br />

rintocchi delle campane a morto.<br />

– Chi sarà morto? — si chiedevano nelle case i conta<strong>di</strong>ni e le donne, aprendo le<br />

finestre e interrogando i vicini.<br />

Qualcuno, passando frettoloso, rispondeva con l’emozione nella voce:<br />

– È morta l’Albina del Bolognin; è morta stanotte.<br />

Lo stupore e la <strong>com</strong>passione si esprimevano nei <strong>com</strong>menti della gente. Le vicine<br />

<strong>di</strong> casa si vestirono in fretta e si recarono dai Bolognin. Altre le avevano precedute<br />

e avevano già lavato e vestito la morta.<br />

Era successo all’una <strong>di</strong> notte. Albina si era sentita male, e Battista, suo marito,<br />

aveva urlato dalla finestra a chiamare aiuto. I vicini accorsi avevano avvisato il<br />

prete. Questi arrivò appena in tempo a rac<strong>com</strong>andarle l’anima.<br />

Albina aveva 31 anni. Due bambini dormivano in un unico lettino, ignari della<br />

<strong>di</strong>sgrazia. Erano Teresa <strong>di</strong> quattro anni e <strong>Pietro</strong> <strong>di</strong> due.<br />

Battista <strong>Uccelli</strong>, detto il Bolognin, aveva sposato Albina Guberti nel 1871, a 27<br />

anni. La sposa era <strong>di</strong> Bibbiano, un paese vicino, in provincia <strong>di</strong> Reggio Emilia<br />

<strong>com</strong>e Barco, e aveva un anno meno <strong>di</strong> lui.<br />

Sappiamo i particolari <strong>di</strong> quella morte improvvisa perché il parroco, don Pellegrino<br />

Curti, ne annotò le circostanze nel registro dei morti. La salma fu portata in<br />

chiesa, nel pomeriggio del giorno dopo, per le esequie.<br />

Battista era <strong>di</strong>sperato. Tra lui e Albina c’era stato un amore così vivo che non<br />

riuscirà mai a <strong>di</strong>menticarla. Anche dopo vari anni, vorrà imporre il nome <strong>di</strong> Albina<br />

o Albino ai bimbi che nasceranno da altre nozze.<br />

Battista faceva il calzolaio, anche se don <strong>Pietro</strong>, per umiliarsi, <strong>di</strong>ceva <strong>di</strong> essere<br />

figlio <strong>di</strong> un ciabattino. Scriveva infatti: «Non deve credere che io sia tanto delicato.<br />

Si figuri! Sono figlio <strong>di</strong> un ciabattino: buono e onorato sì, ma sempre ciabattino».<br />

In realtà gli altri figli <strong>di</strong>cevano che era un vero calzolaio, ma che si accontentava<br />

<strong>di</strong> confezionare le scarpe per i familiari, mentre il vero lavoro era il <strong>com</strong>mercio<br />

<strong>di</strong> granaglie, canapa e cordami, che esercitava, all’ingrosso e al minuto, insieme<br />

ai suoi fratelli.<br />

Ora, dopo la morte <strong>di</strong> Albina, doveva accu<strong>di</strong>re ai due bambini, in tenera età. La<br />

gente lo <strong>com</strong>passionava e qualche donna del vicinato andava ogni tanto a dargli<br />

9

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!