Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

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Dopo qualche mese, scrive di aver fatto la prima predica nel giorno dell’Assunta, 15 agosto, e di aver anche confessato 48 persone (ma vi aveva impiegato tutto il giorno, fino alle nove di sera!). Aveva studiato con tutto l’ardore possibile, ogni giorno, e persino alla domenica stava per ore a tavolino per mettere qualche parola nel magazzino della sua memoria. Dopo la partenza di padre Calza per Xiangxian, rimase solo per qualche tempo, e alla domenica doveva celebrare due messe, in paesi diversi. «Sono solo in questa estesissima cristianità e sono continuamente in giro per confessare malati, per portare il viatico, per cresimare bambini e adulti, gravemente infermi e per altre opere di ministero». Ai primi di ottobre padre Uccelli era ancora a Luyi-xian; ma il 15 del mese, lo troviamo già a Xiangxian. 9 Da qui venne mandato, per un mese, a tenere compagnia al padre Sartori, non sappiamo se a Lushan o altrove. Con quel Padre, Uccelli si trovò a disagio, perché lo intratteneva continuamente con progetti e proposte sul futuro della missione, e al giovane missionario non restava tempo per studiare la lingua o per occuparsi in altra maniera. 10 In seguito, fu mandato solo nella piccola cristianità di Baichuan. ---------------- 9 PELERZI, in “Fede e Civiltà”, III(1906), pag. 169; pag. 188. 10 TEODORI, Missioni in Cina e legislazione saveriana, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1995, pag. 331. [FCT 14] 60
Cenni storici L’IMPERO CINESE E IL CRISTIANESIMO Intratteniamoci un poco su quel paese misterioso, di antichissima civiltà, che è la Cina. Si ritiene che la prima dinastia, ricordata dagli storici cinesi, la dinastia Xia, si sia sviluppata dal 2500 a.C. nella zona di Luoyang, nell’attuale provincia del Henan. Essa fa parte più della preistoria che della storia, Così è della dinastia Shang (ca. 1750-1100 a.C.), anche questa limitata alla zona settentrionale del Henan. Più nota la dinastia Zhou (1100-221 a.C.), durante la quale visse Confucio (551-479 a.C.), uomo di Stato e filosofo moralista, la cui influenza è durata per secoli. Solo verso la fine del 3° secolo avanti Cristo, i vari Stati in cui era diviso il territorio, vennero unificati dall’imperatore Shi Huangdi della dinastia Qin (221-207 a.C.). Varie dinastie si succedettero lungo i secoli, alcune effimere, altre gloriose. Ricordiamo la dinastia Han (206 a.C-220 d.C.) e quella Tang (618-907 d.C.) per il loro contributo alla sviluppo del progresso in ogni campo. I cinesi, infatti, lungo i secoli, coltivarono scienze e arti; crearono la carta e scoprirono la polvere da sparo; le sete cinesi furono famose in tutto il mondo. Fin dall’antichità coltivarono l’astronomia e la matematica, mentre l’arte si andò gradatamente raffinando, producendo ceramiche e porcellane, pitture, sculture e architettura. Durante la dinastia Tang, si ebbero i primi contatti del mondo cristiano con la Cina, a opera di alcuni monaci cristiani, provenienti dalla Siria. Nel 1200 Marco Polo, veneziano, visse per vari anni in Cina, favorito da Kubilai Khan, della dinastia mongola degli Yuan (1279-1368) che si era impossessata della Cina verso la fine del 1200. La dinastia cinese dei Ming (1368-1644) subentrata ai mongoli, chiuse il territorio ad ogni influsso straniero. Nella seconda metà del secolo XIX, cominciarono rapporti commerciali con la Compagnia Inglese delle Indie; ma avendo questa cominciato a importare oppio in grandi quantità, la Cina ne fu allarmata e cercò di impedirlo. Da qui la Guerra dell’oppio (1840-1844) e i conseguenti Trattati, imposti dalla Gran Bretagna e dalle altre nazioni occidentali. La Cina dovette cedere l’isola di Hongkong e fu obbligata ad aprire commercio estero alcuni porti. In seguito, anche altre nazioni europee pretesero territori e privilegi. Il popolo cinese sopportò con amarezza tali imposizioni. Il colmo dell’umiliazione giunse con la sconfitta, a opera del Giappone nel 1895, che portò alla cessione della grande isola di Taiwan e della penisola di Liaodong in Manciuria. In seguito a queste disavventure, si creò un movimento per portare la Cina 61
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NOTA REDAZIONALE. Le fonti di quest
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Padre Uccelli l’accompagnò fino
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Giuseppe perché ci pensasse lui. O
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INCOMINCIANO GLI ACCIACCHI 1930-194
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