Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

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Nel settembre 1928 furono nominati Consiglieri del Superiore generale il padre
Uccelli, Rettore di Vicenza, e il padre Dagnino Amatore, Rettore della Casa di
Poggio S. Marcello; si aggiungevano ai padri Bonardi e Popoli, già Consiglieri dal
1925.
Il nuovo anno scolastico 1928-1929 comincia con 49 ragazzi, oltre ai tre Padri
e a mons. Tomasi, sei suore e tre uomini di lavoro. Inoltre, non passava giorno che
non ci fosse qualche ospite. Preoccupazioni economiche? Uccelli scrive: «San
Giuseppe, pensateci Voi! Ecco il mio rifugio».
Il Fondatore era partito per la visita ai Missionari di Cina il 21 settembre e si
proponeva di tornare per Natale; ma padre Uccelli aveva un progetto che gli bruciava
in cuore chissà da quanto tempo. Ora era emerso prepotentemente, tanto da
non permettergli di aspettare il ritorno del Fondatore. Gli mandò quindi una lettera
per via aerea il 22 novembre, tanto gli pareva la sua proposta importante e urgente.
«Molti mi domandano quando faccio la chiesina ad onore di San Giuseppe —
scriveva — e quasi si fanno meraviglia perché non l’abbiamo ancora cominciata.
Anche mons. Tomasi è del parere e sono sicuro che egli darebbe una bella somma.
Di più, dice che se faremo una chiesina votiva di San Giuseppe e poi faremo sapere
che vi celebriamo ogni giorno una santa Messa per i benefattori vivi e defunti,
troveremo denari non solo per la chiesina, ma anche per l’Istituto. Se facciamo la
chiesina, bisogna che la facciamo proprio bellina: San Giuseppe se la merita».
Mons. Conforti, di ritorno dalla Cina, si fermò a Vicenza, giungendovi alle
1.30 del 27 dicembre. Ripartì la mattina del 28.
Il discorso sulla chiesina venne ripreso in marzo e mons. Conforti diede tutto il
suo plauso. Ha veduto il disegno della chiesina e suggerisce che la si faccia più
lunga di almeno tre metri. Padre Uccelli dice di avere già in serbo 2.000 Lire ed è
sicuro che, se l’edificio incontrerà il gusto dei vicentini, gli aiuti saranno notevoli.
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Bisognava contattare il Vescovo. Questi si mostrò decisamente contrario a una
chiesa esterna; insistette perché la si facesse all’interno dell’edificio. Naturalmente,
facendola interna perderebbe tutta la sua attrattiva. 8 Conforti decise di soprassedere.
Si procedette< invece col progetto di ristrutturazione di parte della casa
perché potesse ospitare un maggior numero di alunni.
In mezzo a queste tribolazioni, padre Uccelli ebbe anche una grande consolazione
che comunicò a Melania: la guarigione miracolosa a Lourdes di uno dei suoi
ragazzi. Ne parleremo più avanti.
Il 7 agosto 1929 fu tenuto a Parma il primo Capitolo Generale della Società,
presieduto dal beato Conforti. Furono apportate alcune modifiche alle Costituzio-
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6 In realtà la legge del triennio riguardava le sole “case formate”, cioè quelle con sei o più
membri professi (CJC 1917, can.488, 5°).
7 TEODORI, Lettere ai Saveriani III, Lettera a Uccelli, 28.3.1929, pag. 95.
8 TEODORI, Lettere ai Saveriani III, Lettere a Uccelli, 25.2.1930 e 23.4.1930, pag. 100 e 102.
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