Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com
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le. Difficoltà <strong>di</strong> provvedere i professori, e insuperabile la questione economica;<br />
ma padre Bonar<strong>di</strong> che dà la notizia aggiunge: «Eppure, a costo <strong>di</strong> sacrifici, occorre<br />
non lasciar sfuggire una tale occasione». 8 Pare non se ne sia fatto nulla.<br />
L’anno 1910 <strong>com</strong>incia con una lettera <strong>di</strong> <strong>Uccelli</strong> agli studenti <strong>di</strong> Parma, da<br />
Xiangxian, dove i Padri sono radunati per il capodanno cinese che si celebra in<br />
febbraio. Chiede alcune cose, tra cui un <strong>com</strong>mento ai salmi, un manuale Berlitz<br />
per il francese e una boraccia da acqua per viaggio.<br />
A suo padre, invece, scrive una lettera il Lunedì Santo. Carestia in vista, timore<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ni, pericoli per la vita. «Meglio sarebbe morir oggi che domani, perché<br />
la vita è una lotta e in un istante quel po’ che si è messo in serbo si può perdere».<br />
<strong>Uccelli</strong> scrive già in un clima che precede la rivoluzione. Nel vuoto <strong>di</strong> potere<br />
che era subentrato alla morte dell’Imperatrice reggente, i governatori delle varie<br />
province avevano preparato i loro eserciti per la lotta. Qua e là erano avvenute<br />
sommosse, con tinte anti-europee e anti-cristiane. La lettera <strong>di</strong> padre <strong>Uccelli</strong> allude<br />
a questa situazione. Scrive: «Questi benedetti cinesi <strong>di</strong>ventano ogni giorno più<br />
superbi e intrattabili. Si credono capaci <strong>di</strong> far tutto da loro e se la prendono con gli<br />
europei, <strong>di</strong>cendo, con la parola e con i fatti, “Andatevene”!<br />
Fin da questo momento vi <strong>di</strong>co che se qualcuno mi manda all’altro mondo,<br />
sappiate che gli perdono <strong>di</strong> gran cuore; non solo, ma desidero che gli sia perdonato<br />
anche dalla legge, e voi pure perdonate, per imitare nostro Signore Gesù Cristo<br />
che sull’atto <strong>di</strong> spirare perdonava e pregava per i suoi crocifissori.<br />
È vero che vi parlo <strong>com</strong>e se sentissi i rulli del tamburo guerriero e i forti colpi<br />
del cannone mici<strong>di</strong>ale; ma che volete? La fantasia non può sempre restare inerte; e<br />
se non lavora in Cina, dove volete che lavori? Il futuro non è nelle nostre mani e<br />
possiamo solo congetturarlo». 9<br />
Proprio in questi tempi era avvenuta l’uccisione a Luoyang <strong>di</strong> un buon vecchietto,<br />
che può essere considerato il primo martire della missione. Era catecumeno<br />
e già lo avevano minacciato alla fine dell’anno 1909 e trascinato in prigione<br />
con false accuse. Il padre Sartori era ricorso al Mandarino che lo aveva fatto liberare,<br />
ma, ai primi <strong>di</strong> maggio 1910, una decina <strong>di</strong> persone armate <strong>di</strong> bastoni e <strong>di</strong><br />
coltelli, lo assalì in casa, alla sera, mentre stava pregando con altri catecumeni. Il<br />
povero Ue Chaosen cercò <strong>di</strong> fuggire, passando a guado un torrentello, ma fu raggiunto<br />
e barbaramente ucciso. 10 Questi fatti non potevano non allarmare il nostro<br />
<strong>Uccelli</strong> e gli altri missionari.<br />
Verso la fine <strong>di</strong> ottobre, padre <strong>Uccelli</strong>, pregato dal Prefetto apostolico, intraprese<br />
un viaggio fino alla provincia dello Shaanxi, ad ac<strong>com</strong>pagnare un certo don<br />
Michele Pizio, inviato dall’Associazione Italiana per aiutare i Missionari italiani<br />
all’estero. Ne scriverà a Bonar<strong>di</strong> da Ku-lu-pa, centro della missione affidata<br />
all’Istituto dei SS. <strong>Pietro</strong> e Paolo <strong>di</strong> Roma, presso la città <strong>di</strong> Chenggu. Era Vicario<br />
apostolico mons. Pio Passerini. Padre <strong>Uccelli</strong> <strong>di</strong>ce mirabilia <strong>di</strong> quella missione:<br />
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8 BONARDI,in “Fede e Civiltà”, VI(1909), pag. 76.<br />
9 UCCELLI, Ivi, VII(1910), pag. 58-59.<br />
10 Parma nell’estremo Oriente, pag. 37-38.<br />
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