Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com
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sono centri più importanti <strong>di</strong> quel paesetto <strong>di</strong> campagna. Il Prefetto apostolico ha,<br />
per così <strong>di</strong>re, messo una pulce nell’orecchio al nostro apostolo, per cui già al 10<br />
luglio scriveva a suo padre: «Fra poco dovrò lasciare questa cristianità che amo <strong>di</strong><br />
cuore nel Signore, perché corrisponde davvero alle mie povere premure. Essi lo<br />
sanno che devo presto lasciarli e sono sempre a pregarmi che non li abbandoni,<br />
che non li lasci. Io rispondo sempre che mi <strong>di</strong>spiace moltissimo, ma che debbo<br />
obbe<strong>di</strong>re al Vescovo. Essi, perché non parta, si sono accordati <strong>di</strong> recarsi in buon<br />
numero dal Vescovo, al fine <strong>di</strong> ottenere che non mi rimuova. Non riusciranno a<br />
nulla, ma io li lascio fare».<br />
Veramente si trattava del Prefetto apostolico, ma la <strong>di</strong>citura “Vescovo” era più<br />
<strong>com</strong>prensibile ai suoi cristiani e anche a suo padre.<br />
La lettera del 15 ottobre, a suo padre annuncia già la partenza: sarà trasferito<br />
«in una grossissima città, chiamata Zhengzhou (leggi Cianciao), dove ci sono tante<br />
cose europee, tra cui anche la strada ferrata con una bella stazione.<br />
Lascio questa cristianità, ma se sapeste <strong>com</strong>e mi rincresce! Dopo quasi un anno<br />
che sono in mezzo a questi cristiani, e dopo <strong>di</strong> averli conosciuti tutti e <strong>di</strong> aver fatto<br />
quel poco che ho potuto, sia moralmente per le anime, sia materialmente per le case<br />
e la chiesina, mi tocca lasciar tutto e tutti, per fare l’obbe<strong>di</strong>enza».<br />
Il numero unico Parma nell’Estremo oriente del 1912 ci fa sapere che padre<br />
<strong>Uccelli</strong> a Baichuang <strong>com</strong>prò una casa vicino alla chiesa, e in quella istituì la scuola<br />
femminile, <strong>di</strong>retta da una maestra <strong>di</strong> Luyi-xian. Pare che questa sia stata la prima<br />
scuola femminile, fondata nella Prefettura e che abbia preceduto quella stessa<br />
costruita a Xiangxian. Dice, inoltre, che il registro dei battezzati contava 110 nomi:<br />
una messe assai abbondante per la Cina <strong>di</strong> allora.<br />
«Se rincresce a me lasciare i miei cristiani, non pensate che non rincresca anche<br />
a loro <strong>di</strong> lasciare me. Per darvene un’idea, <strong>di</strong>rò solo che pochi giorni or sono<br />
una trentina <strong>di</strong> donne stettero fuori della porta della mia residenza quattro ore precise,<br />
sempre in ginocchio a pregare il Padre Prefetto a volermi lasciare qui. Gli<br />
uomini fecero quasi lo stesso, <strong>di</strong> modo che io, che dovrei già essere a Zhengzhou,<br />
mi trovo ancora qui e vi dovrò rimanere ancora per un po’».<br />
Anche a costo <strong>di</strong> qualche ripetizione ci pare opportuno riportare qui quanto<br />
scriveva in proposito alla Melania, manifestando ancora più esplicitamente i suoi<br />
sentimenti:<br />
«Domani mattina, giorno <strong>di</strong> San Martino (11 novembre), lascio per sempre<br />
questa mia <strong>di</strong>letta cristianità, ove ho provato consolazioni tali da non poter esprimere<br />
a parole. Se sapesse <strong>com</strong>e devo penare per lasciare questi miei buoni e fervorosi<br />
cristiani! Ella certo <strong>di</strong>rebbe che palpitano <strong>di</strong> tenero e santo affetto per chi,<br />
stando in mezzo a loro, tutto ha procurato <strong>di</strong> fare per il bene delle loro anime.<br />
Dirò in breve. Le donne sono state fuori della porta, inginocchiate al sole ardente<br />
per lo spazio <strong>di</strong> quattro ore <strong>di</strong> seguito, pregando sempre con belle e anche<br />
<strong>com</strong>moventi parole il rev.mo Padre Prefetto, che si trovava da me in visita, perché<br />
non mi traslocasse, ma mi lasciasse in mezzo a loro per tutta la vita. Questo avveniva<br />
un mese fa, ed ora, dovendo partire, devo farlo in sor<strong>di</strong>na, cioè preparare tut-<br />
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