Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

delle catechiste, 10; compaiono inoltre tre Suore cinesi, un Orfanotrofio, 14 Dispensari
farmaceutici. Nel Numero unico Parma nell’Estremo Oriente, troviamo
che le scuole sono settanta con i rispettivi maestri, che è stato istituito un collegio
e che vi sono quattro scuole per la formazione dei maestri e dei catechisti, dove si
fanno studi accurati per un corso di quattro anni.
La Relazione di Conforti al n. 10 dice che «Xuzhou, capitale della Provincia
omonima, sulla ferrovia Hankou-Pechino, è la sede destinata al Vicario apostolico,
come la più adatta per le comunicazioni, a mezzo della ferrovia, con tutto il
territorio della Missione. Quivi è stata inaugurata il 26 novembre 1909 una nuova
e bella chiesa in stile gotico, ampia e decorosa. Accanto ad essa è in costruzione la
casa per la residenza principale e pel Vicario apostolico, e fra pochi mesi tutto sarà
completato».
Mons. Conforti, compiacendosi, scriveva il 9 febbraio 1910: «Ora che la Cattedrale
è pronta, più non manca che il Vescovo che l’uffici…». Già la diceva «destinata
ad essere la Chiesa Madre dell’’Henan Occidentale». 6
Con queste premesse si capisce perché il padre Uccelli sia stato distaccato dalla
promettente cristianità di Zhengzhou, per attendere alla cristianità più importante
della Missione e prossima residenza del Vicario apostolico: è un segno evidente
della fiducia che il Superiore ecclesiastico riponeva su di lui. La missione di
Xiangxian era la più sviluppata; aveva più di 900 cristiani, un migliaio di catecumeni
e due scuole, maschile e femminile, ma Xuchang era una città più importante
e centrale.
In una lettera del 27 dicembre 1912, Uccelli accenna al proposito di mons. Calza
di trasferirsi a Xuchang, ma dice che padre Armelloni si mostrava molto contrario.
Si noti che padre Armelloni aveva appena portato a termine a Xiangxian
una chiesa, a tre navate, in stile romanico e molto bella; secondo lui, quella doveva
essere la cattedrale del Vescovo. Per il momento padre Armelloni l’ebbe vinta.
Forse consiglieri avveduti avevano prospettato, fin da allora, a mons. Calza
l’evoluzione demografica e politica futura. Di fatto egli rimarrà a Xiangxian fino
al 1921, quando la sede sarà trasferita a Zhengzhou, divenuta la città più popolosa
e importante del Henan.
Uccelli racconta di un suo viaggio a Pechino, durante l’inverno, per cambiare
un assegno, equivalente alla somma di 1.000 taeli. Ha viaggiato in quarta classe,
con gravi disagi: «Fu un mezzo miracolo se il freddo non mi rovinò». Alla Legazione
italiana incontrò il Cappellano, padre Leonetti, che fu gentilissimo, poi il
Regio Ministro Conte Sforza e altri. Rimase entusiasta dell’accoglienza e
dell’interessamento. Il Ministro gli disse: «So che loro sono molto buoni, ma so
anche che sono molto poveri». Il Ministro lo volle a pranzo e così padre Pietro
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in buona fede come reali. Cf.:“Fede e Civiltà”, VIII(1911), pag. 13; IX(1912), pag. 65;. CALZA, Ivi,
IX(1912), pag. 6).
6 TEODORI, Lettere a mons. Luigi Calza s.x., 9.2.1910, pag. 78 [FCT 1]
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