Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com

sono rarissime. 3
In settembre, una lettera al Rettore della Casa Madre: Zhengzhou è una città
che, pur non essendo aperta al commercio internazionale, conta molti europei, impiegati
nei lavori ferroviari e alcuni con qualche piccolo negozio. Tra essi, il dr.
Bukens che ha curato il povero padre Dagnino, e l’ingegner Hegendeifes, belga,
che ha fatto i progetti e seguito i lavori della chiesa di padre Bonardi a Xuchang.
Vengono spesso a intrattenersi col missionario ed è bello vedere che pur essendo
di religioni diverse — cattolici, protestanti, ebrei — si trattano molto amichevolmente,
prescindendo dalle loro fedi religiose».
Dei suoi cristiani dice: «Quando venni qui, vi trovai solo 10 cristiani con poche
decine di catecumeni; ora i cristiani sono più di 200 e i catecumeni oltre i mille». 4
Lo stesso padre Calza fa sapere che Padre Uccelli, oltre ad attendere ai cristiani
e neofiti di Zhengzhou e delle tre sottoprefetture, ha cura anche dei molti europei,
addetti alle ferrovie. 5
Il 7 novembre Uccelli al Fondatore:
«Oh, fossi capace di fare molto di più di quello che mi è dato di fare, per consolarLa
non solo con le parole, ma anche colle opere. Ne sarei contento anch’io.
Creda, Eccellenza, che quel che posso fare lo faccio, e non mi dispiace lavorare
per il Signore e per le anime di questi poveri cinesi; ma non riesco a ottenere quei
frutti che desidererei. Capisco che la vigna che mi è stata affidata è nuova affatto,
e che questi popoli sono assai timorosi e, prima di entrare nella nostra religione,
vogliono essere sicuri di non fare un passo sbagliato. Noi missionari abbiamo un
bel dire e un bel predicare ai pagani, ma essi vogliono vedere e toccare con mano
e solo allora ci credono».
Passa poi a raccontare un fatto tragico, avvenuto nel Henan settentrionale, a
pochi chilometri da Zhengzhou. Un gruppo di facinorosi aveva assalito un missionario
di Milano. Egli prima si era difeso sparando in aria, ma a un certo momento,
nel terrore che l’aveva preso, sparò contro chi lo stava assalendo e lo uccise. Si ricorse
ai tribunali ed egli venne assolto per legittima difesa, ma il fatto ha lasciato
una triste impressione. 6
L’ultima lettera dell’anno è ai confratelli di Parma: Zhengzhou è una città di
commercio, non facile alle conversioni; in compenso si fanno cristiani nella campagna
e nelle città dipendenti dalla prefettura centrale. Quest’anno, 80 battesimi e
una fila grande di catecumeni: «Pregate perché nessun catecumeno abbia a ritirarsi,
ma tutti abbiano a studiare, con diligenza e umiltà, la santa dottrina e così degnamente
prepararsi a ricevere il battesimo». 7
In aprile padre Uccelli si era recato a Xiangxian a incontrare il Prefetto apostolico
perché a Zhengzhou gli era stata offerta la gestione della Scuola professiona-
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3 UCCELLI Pietro, in “Fede e Civiltà”, VI(1909), pag. 173-74.
4 UCCELLI, Ivi, pag. 152-153.
5 CALZA Luigi,,Ivi, pag. 164.
6 TEODORI, Virtù e opere, 7.11.1909, pag. 70.
7 UCCELLI, in “Fede e Civiltà”, VI(1909), pag. 185.
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