Luca Augusto Pietro Uccelli, uomo di dio (Biografia) - saveriani.com
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«Sta proprio male? Non c’è speranza?».<br />
Verso sera il respiro si fece affannoso e il malato entrò in agonia. Gli aspiranti<br />
missionari passarono accanto al letto a baciargli la mano, mentre il rettore gliela<br />
sosteneva. Il respiro si fece più leggero e poi cessò del tutto. Padre Zotti, in pie<strong>di</strong><br />
accanto al letto, gli chiuse gli occhi e con un nodo alla gola mormorò: «Il nostro<br />
Padre è morto…». Erano le 19.55 del 29 ottobre 1954.<br />
Il giorno seguente la salma fu esposta nella camera ardente, sopra un catafalco<br />
pieno <strong>di</strong> fiori. Per due giorni una continua processione <strong>di</strong> gente si recò all’Istituto<br />
a rendere omaggio al defunto. Tutti volevano toccarlo, posare sul corpo qualche<br />
oggetto da conservare <strong>com</strong>e reliquia. Fu necessario istituire un servizio costante.<br />
Le guar<strong>di</strong>e civiche furono presenti per regolare il traffico. La gente mormorava:<br />
«È morto un santo!». I giornali della città e della provincia ne parlarono con accenti<br />
<strong>di</strong> grande ammirazione. Il <strong>com</strong>une <strong>di</strong> Vicenza, <strong>com</strong>e segno <strong>di</strong> onore al grande<br />
s<strong>com</strong>parso, volle che i funerali fossero a carico della civica amministrazione.<br />
I funerali si svolsero il 2 novembre, giorno dei Morti. In previsione <strong>di</strong> una numerosa<br />
partecipazione, si decise <strong>di</strong> celebrare il rito funebre in una chiesa della città.<br />
Fu scelto San Rocco, poiché la vicina chiesa del Carmine era inagibile per una<br />
recente alluvione.<br />
Il corteo partì dall’Istituto Saveriano alle ore 9.30 e percorse Viale Trento, verso<br />
la città.<br />
Dietro la bara erano in pianto i due fratelli del defunto, Amleto e Fermo, con<br />
altri parenti, il gruppo dei missionari <strong>saveriani</strong> e il loro Superiore generale, venuto<br />
apposta da Parma; seguiva una folla innumerevole. Quando arrivarono a San Rocco<br />
la folla riempì la chiesa e il piazzale antistante. Presenti al funerale erano mons.<br />
Faustino Tissot, vescovo saveriano <strong>di</strong> Zhengzhou, Cina, mons. Faedo, Direttore<br />
delle Opere Missionarie, in rappresentanza del vescovo, e molti sacerdoti. Delle<br />
autorità citta<strong>di</strong>ne erano presenti il Sindaco e altre personalità.<br />
Terminato il rito, la processione ritornò verso l’Istituto, a riportarvi la salma<br />
che venne tumulata nella chiesina <strong>di</strong> san <strong>Pietro</strong> d’Alcantara. La tomba <strong>di</strong>verrà presto<br />
meta <strong>di</strong> devoti pellegrinaggi.<br />
Così terminò la sua vita terrena il padre <strong>Pietro</strong> <strong>Uccelli</strong>, <strong>uomo</strong> <strong>di</strong> Dio, missionario<br />
del Vangelo, amico dei poveri e dei sofferenti.<br />
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