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12/2010 - Università degli Studi del Molise

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La normalizzazione tecnica nel processo di armonizzazione giuridica<br />

Nel primo ambito nel corso di tutto il XX secolo, ma più intensamente<br />

a partire dagli anni ’60, la dottrina italiana ha cercato estendere il sindacato<br />

giudiziale sull’attività <strong>del</strong>la Pubblica Amministrazione con riferimento<br />

ad atti e provvedimenti non vincolati, in cui la discrezionalità<br />

non è piena (cosiddetta “discrezionalità pura”), ma è condizionata all’accertamento<br />

di presupposti complessi, spesso di natura scientifica o tecnica<br />

(cosiddetta “discrezionalità tecnica”) 6 .<br />

Fino agli ultimi anni <strong>del</strong> secolo la giurisprudenza amministrativa<br />

è stata rigorosamente orientata nel senso di escludere dal proprio sindacato<br />

le norme e le valutazioni tecniche assunte dalle pubbliche amministrazioni<br />

quale presupposto <strong>degli</strong> atti posti in essere. Da ultimo, però, è<br />

emerso un nuovo orientamento per cui la “discrezionalità tecnica” va considerata<br />

una sfera distinta dalla valutazione di opportunità che è propria<br />

<strong>del</strong> cosiddetto “merito amministrativo”, sottratto al controllo <strong>del</strong> Giudice<br />

7 . Si è cosi aperta la strada alla verifica giudiziale <strong>del</strong>l’attendibilità <strong>del</strong>le<br />

operazioni tecniche sotto il profilo <strong>del</strong>la loro correttezza circa i criteri<br />

ed i procedimenti utilizzati, che è ormai resa possibile grazie all’introduzione<br />

<strong>del</strong>la consulenza tecnica nel processo amministrativo, ad opera<br />

<strong>del</strong>la legge 21 luglio 2000, n. 205.<br />

E’ evidente, però, che in tal caso lo sforzo di determinazione <strong>del</strong> concetto<br />

di “discrezionalità tecnica”, e correlativamente di “norma tecnica”,<br />

6 Tra i contributi più significativi il primo saggio che apre tale prospettiva è di F. Cammeo,<br />

La competenza di legittimità <strong>del</strong>la IV Sezione e l’apprezzamento dei fatti valutabili secondo<br />

criteri tecnici, in Giur. it. 1902, III, 275 ss.; nel dopoguerra si segnalano le monografia di V.<br />

BACHELET, L’attività tecnica <strong>del</strong>la pubblica amministrazione, Milano 1967 ed il saggio di F. LED-<br />

DA, Potere, tecnica e sindacato giudiziario <strong>del</strong>l’amministrazione pubblica, in Dir. proc. amm. 1983,<br />

247 ss. Da ultimo, ripercorre l’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale inquadrando il tema<br />

<strong>del</strong>le norme tecniche nello sviluppo storico <strong>del</strong>le fonti <strong>del</strong>l’ordinamento italiano e comunitario<br />

F. SALMONI, Le norme tecniche, Milano, Giuffrè, 2001, p. 31 ss.<br />

7 La decisione che ha segnato la svolta nell’orientamento <strong>del</strong>la giurisprudenza è Consiglio<br />

di Stato, sez. IV, 9 aprile 1999, n. 601 secondo la quale la discrezionalità tecnica ricorre<br />

quando “l’amministrazione per provvedere su un determinato oggetto deve applicare<br />

una norma tecnica cui una norma giuridica conferisce rilevanza diretta o indiretta. L’applicazione<br />

di una norma tecnica può comportare valutazione di fatti suscettibili di vario<br />

apprezzamento, quando la norma tecnica contenga dei concetti indeterminati o comunque<br />

richieda apprezzamenti opinabili”; il controllo <strong>del</strong> giudice investe non soltanto il controllo<br />

formale ed estrinseco <strong>del</strong>l’iter logico seguito dalla pubblica amministrazione, ma anche<br />

una “verifica diretta <strong>del</strong>l’attendibilità <strong>del</strong>le operazioni tecniche quanto a criterio tecnico<br />

ed a procedimento applicativo”. Tra i molti commenti si vedano P. LAZZARA, Discrezionalità<br />

tecnica e situazioni giuridiche soggettive, in Dir. proc. amm. 2000, p. 185 ss. e L. PERFETTI,<br />

Ancora sul sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica, in Foro amm. 2000, I, 424 ss.,<br />

nonché l’approfondimento ad essa dedicato nel quadro <strong>del</strong>la ricca e documentata ricostruzione<br />

monografica di F. SALMONI, Le norme tecniche, cit., p. 203 ss.<br />

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