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12/2010 - Università degli Studi del Molise

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Brevi considerazioni su Marx e i marxisti tra diritto, economia e società<br />

Ma c’è di più. Dalla comparazione tra diversi sistemi giuridici emerge<br />

chiaramente come talvolta lo stesso fattore economico non è determinate<br />

nella misura che ci si potrebbe attendere. Ciò appare particolarmente<br />

evidente al comparatista, il quale rileva che leggi e codici nati in un<br />

certo contesto socio-economico vengo poi adottati in realtà assolutamente<br />

diverse. Alla identità <strong>del</strong>la forma giuridica non è presupposta una corrispondenza<br />

dei rapporti socio-economici. Nella comparazione giuridica<br />

la relazione tra diritto ed economia deve essere «quantomeno, assai<br />

articolata» <strong>12</strong> . Un esempio emblematico viene rappresentato dal codice civile<br />

per eccellenza, il Code civil. Si è rilevato come «la sostanza giuridica<br />

<strong>del</strong> Code si inveri un una forma giuridica sufficientemente elastica da<br />

poter essere utilizzata in ben diversi, se non opposti, regimi politici. Infatti,<br />

come è noto, il Code rimase in vigore anche in alcuni Paesi socialisti,<br />

offrendo un ulteriore argomento a sostegno <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>la separazione<br />

tra società e diritto» 13 .<br />

3. Epistemologia, strutturalismo e marxismo<br />

Che il diritto rivendicasse un ruolo diverso nel suo rapporto con l’economia,<br />

non meramente strumentale, è emerso anche nel pensiero dei giuristi<br />

sovietici in quel particolarissimo momento storico immediatamente<br />

precedente al consolidarsi <strong>del</strong> dispotismo personale di Stalin14 . Emerge<br />

l’autonomia <strong>del</strong> diritto come oggetto di ricerca scientifica, in particolare<br />

nel pensiero di quello che è stato considerato il giurista <strong>del</strong>l’epoca<br />

più fe<strong>del</strong>e ai principi di Marx ed Engels15 , Evgenij Bronislavovič<br />

Pašukanis. Questo autore, da un lato, sottolinea lo stretto rapporto tra diritto<br />

ed economia, evidenziando come il fenomeno giuridico può non essere<br />

un elemento puramente ideologico, ma un «processo reale» 16 . Dall’altro,<br />

per comprendere il sistema giuridico la fe<strong>del</strong>tà al marxismo non<br />

<strong>12</strong> P.G. MONATERI, Critica <strong>del</strong>l’ideologia e analisi antagonista: il pensiero di Marx e le strategie<br />

<strong>del</strong>la comparazione, in Rivista critica <strong>del</strong> diritto privato, 2000, p. 707.<br />

13 P.G. MONATERI, o.c., p. 711.<br />

14 U. CERRONI, Introduzione a Teorie sovietiche <strong>del</strong> diritto. Milano, 1964.<br />

15 G. CRESPI REGHIZZI, Socialismo e diritto civile nell’esperienza sovietica, in Quaderni fiorentini,<br />

III-IV, 1974/1975, p. 854.<br />

16 E.B. PAŠUKANIS, La teoria generale <strong>del</strong> diritto e il marxismo, [1924], in Teorie sovietiche<br />

<strong>del</strong> diritto, cit., p. 80 ss.: «[…] Il principio, dunque, <strong>del</strong> soggetto giuridico e gli schemi su di<br />

esso fondati […] derivano con assoluta necessità dalle condizioni <strong>del</strong>l’economia mercantile.<br />

La connessione angustamente empirica e tecnica <strong>del</strong>la connessione esistente tra questi<br />

due elementi si manifesta nelle discussioni sul fatto che lo sviluppo <strong>del</strong> commercio esi-<br />

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