31.05.2013 Views

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

fondante, culturale, istituzionale molto forte. In questa democrazia parlamentare il re regna<br />

senza governare e rappresenta il regno e il popolo britannico. È un simbolo dell’unità<br />

nazionale. Ricordiamo gli ultimi re in linea di successione. Giorgio V, il nonno della regina<br />

Elisabetta, era un uomo senza pretese intellettuali, quasi “ignorante”, ma onesto e leale. Noto<br />

per il suo interesse per i francobolli e per la caccia, detestava i cambiamenti. Tuttavia, insegnò<br />

alla nipote Elisabetta a lavorare sodo, perché la vita è missione. Le trasmise il senso del<br />

dovere, della responsabilità, del sacrificio. Egli pensava come i suoi sudditi e sapeva cosa<br />

volevano. Cambiò il cognome tedesco in Windsor, perché i sudditi erano antitedeschi. Fu<br />

adorato dal suo popolo. In privato sottoponeva i figli a regole tiranniche. Il figlio maggiore<br />

Edoardo, che diventerà il re Edoardo VIII, viceversa, si distingueva per mancanza di<br />

responsabilità e vanità, temeva il dovere e l’impegno e seduceva le donne degli altri con<br />

arroganza, senza impegnarsi in un legame. Vedeva la democrazia come un fallimento e<br />

simpatizzò per il nazismo, passando segreti di stato ai nazisti. Mantenne i contatti con il<br />

movimento delle camicie nere che esistevano in Inghilterra. La sua amante segreta Wallis<br />

Simpson era molto diversa dalla madre Maria: intelligente, magra, con una forte personalità e<br />

stile, pare fosse coinvolta in un giro di prostituzione, affari di spionaggio e sesso. Era<br />

divorziata per due volte. Ma la Chiesa inglese non riconosce il divorzio, per cui preferì<br />

abdicare per poter sposare l’amante. La responsabilità del trono passò al fratello Alberto che<br />

fu incoronato nel 1937 con il nome di Giorgio VI. Alberto era un mancino costretto dal padre<br />

severo a scrivere con la mano destra. Crebbe timido e balbuziente, con accessi d’ira. Si<br />

racconta che il padre lo ridicolizzasse mimando le sue ultime parole balbettate. Egli<br />

comunque si distinse per il suo talento atletico, in cui espresse un grande coraggio. Questo<br />

“principe industriale”, come veniva chiamato per il suo interessamento nei confronti del<br />

funzionamento delle industrie dell’epoca, si sposò nel 1923, quando imperavano i privilegi di<br />

casta, con rigide divisioni di classe, l’ostentazione, la servitù e la deferenza.<br />

La popolarità della monarchia era altissima durante la seconda guerra mondiale,<br />

quando i reali inglesi si rifiutarono di lasciare Londra, sotto i bombardamenti nazisti,<br />

condividendo i disagi del popolo e dando prova di un solido senso dello stato. La regina<br />

andava a visitare i luoghi in cui erano cadute le bombe e rincuorava i sudditi. I tedeschi fecero<br />

almeno due tentativi di assassinare questi reali “scomodi” per la causa nazista. I reali di<br />

Savoia, invece, si comportarono diversamente: dopo l’8 settembre, si diedero alla fuga e<br />

lasciarono l’Italia in balia del suo destino.<br />

La storia della monarchia inglese, pertanto, a differenza di quella italiana, si distingue<br />

per il reale contributo di unità e non solo di immagine. Ciò spiega le difficoltà degli inglesi a<br />

121

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!