31.05.2013 Views

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

quando si chiede ad una persona di tracciare mentalmente la linea del tempo o time-line, si può<br />

notare che alcune persone vivono prevalentemente nel presente, come gli isterici, e altri<br />

"ambientati" nel passato o nel futuro. I cultori della liturgia antica sono presumibilmente<br />

persone che guardano al passato, come i conservatori in politica. I progressisti sono proiettati<br />

nel futuro e la frattura che si è creata con la Santa Sede aveva forse origine in due<br />

metaprogrammi contrapposti. Lo scontro tra metaprogrammi differenti, tuttavia, può essere<br />

ridimensionato se ci si apre all'accettazione delle differenze come una inevitabile varietà degli<br />

esseri umani, che arricchisce, anziché impoverire.<br />

Anche Pearson esprime con altre parole questo concetto, quando riferisce una sua<br />

esperienza: "Di recente ho incontrato un cristiano carismatico, che mi ha parlato di quello che<br />

è il processo tipico del movimento a cui appartiene. La gioia della conversione, il senso di<br />

essere rinnovato e rigenerato dalla comunità ecclesiale, spesso è seguita dall'evangelismo. La<br />

fede iniziale è che basterà parlare agli altri di Gesù perché si salvino. Ma ecco che non solo<br />

molte persone non mostrano alcun interesse alla «buona novella» ma è la propria stessa vita<br />

che può non andare come si era sperato. L'<strong>eu</strong>foria iniziale della salvazione è passata, e la vita<br />

ha ancora le stesse lotte, gli stessi alti e bassi. La tentazione a questo punto è di regredire al<br />

dogmatismo e di cercare di imporre - attraverso la legge o la pressione sociale - le proprie<br />

vedute sugli altri. L'impulso nasce dalla convinzione che la comunità cristiana ideale non<br />

possa realizzarsi in condizioni di così flagrante peccato. Quando la conversione non trasforma<br />

la propria vita, si sente l'esigenza di una vera disciplina e obbedienza militare". 6<br />

I Guerrieri imparano a fidarsi della propria verità<br />

In definitiva, i Guerrieri imparano a fidarsi della propria verità e ad agire in base ad<br />

essa con assoluta convinzione davanti al pericolo. Il combattere, dunque, anche se di per sé<br />

non porta un mondo ideale, ci illustra un processo importante che ci aiuta a costruire un<br />

mondo migliore per ciascuno di noi. È quando si cede alla tentazione di regredire al<br />

dogmatismo, cercando di imporre il proprio punto di vista attraverso la legge o la pressione<br />

sociale, che si passa al controllo ossessivo degli altri, invece di badare a trasformare la propria<br />

vita.<br />

In relazione a quanto esposto, Gianni Baget Bozzo scrive sul quotidiano "Il Giornale"<br />

del 24 gennaio 2002: "Debbo a monsignor Maggiolini una osservazione, del cui testo mi<br />

prendo piena responsabilità: nonostante le apparenza, il Vaticano primo che ha definito<br />

6 Ibidem p. 101<br />

198

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!