IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
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Il sangue straniero degli ebrei, penetrato nella nazione tedesca, secondo Hitler, “ha<br />
contribuito a creare confusione in America, per l’immigrazione degli ebrei che parlavano<br />
tedesco”, e ciò per Hitler costituisce una tremenda rovina:<br />
Tremenda è pure la rovina che subì, indirettamente il germanesimo perché gli ebrei che<br />
parlavano tedesco in America furono confusi per tedeschi, dagli americani che non conoscevano le<br />
nostre cose. Ma nessuno penserà di controllare la nazionalità e la provenienza tedesca di questi sporchi<br />
immigrati, visto che si esprimono in tedesco. Nella storia fu vantaggiosamente germanizzata la terra,<br />
ottenuta con la lotta dai nostri avi e colonizzata con contadini tedeschi.<br />
Quando fecero penetrare nel corpo della nostra nazione sangue straniero, contribuirono a<br />
quell’infelice frazionamento del nostro io, che si palesa nel superindividualismo tedesco,<br />
sfortunatamente e sovente oggi magnificato.<br />
Anche per gli appartenenti a questo terzo gruppo lo Stato è, in un certo senso, fine a se stesso;<br />
custodire lo Stato è il fine ultimo della vita umana. Per finire, si può decretare che queste idee non<br />
hanno radicata la convinzione che le forze che erano la civiltà e i valori si fondano principalmente su<br />
basi razziali e perciò che lo Stato deve ritenere suo compito essenziale la conservazione e l’elevazione<br />
della razza, premessa di ogni evoluzione della civiltà umana. Perciò l’ebreo Carlo Marx poté trarre la<br />
conclusione ultima di questi errati concetti sulla sostanza e il fine di uno Stato: la società borghese,<br />
tralasciando la concezione politica della discriminazione razziale, senza poter trovare un’altra<br />
espressione da tutti approvata, facilitò la strada ad una idea negante lo Stato in sé. Già per questo<br />
argomento la lotta della società borghese contro l’Internazionale marxista è ineluttabilmente in via di<br />
fallire. La società borghese ha da molto tempo perso le basi necessarie a sostenere le sue idee. 16<br />
Il potere degli ebrei secondo l’ideologia di Hitler<br />
La funzione di “capro espiatorio” assunta dagli ebrei nell’ideologia di Hitler emerge<br />
dalle parole del Mein Kampf: “Dalla fine della guerra il nostro destino, in maniera ormai<br />
chiara, è in mano agli Ebrei, per questo non si può dire che soltanto la mancanza di senno sia<br />
la causa delle nostre disgrazie: anzi si deve pensare ad una cosciente intenzione di portare alle<br />
estreme sventure il nostro popolo”. 17<br />
ebrei.<br />
Nel Mein Kampf esplicita anche il ruolo di controllo del mondo che si sono assunti gli<br />
La distruzione della Germania non era un fine inglese, ma ebraico, e oggi la distruzione del<br />
16 Ibidem, pp. 18-19<br />
17 Hitler A., Mein Kampf, op. cit. p. 243<br />
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