31.05.2013 Views

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Come hanno notato alcuni osservatori, il delinquente è raramente un perverso morale.<br />

Se si è schierato dalla parte del male, ciò non è stato in base ad una scelta tra bene e<br />

male; assai spesso è per aver accettato e introiettato l’immagine che i genitori si facevano di<br />

lui. I sentimenti morali sono legati, nella prima infanzia, all’amore e alla sicurezza. Il<br />

bambino, sentendosi rifiutato, crede man mano che cresce che ciò avvenga per colpa sua: non<br />

mi si vuol bene, quindi sono cattivo; tale è il modo in cui valuta i fatti. Non solo dunque di<br />

sicurezza egli sarà privato in mancanza d’amore, bensì anche dell’autostima.<br />

Così nasceranno e si svilupperanno sentimenti tenaci di colpa che, secondo un<br />

meccanismo assai noto, lo spingeranno a dimostrarsi disobbediente, pigro, passivo, a<br />

commettere errori che con l’età assumeranno un carattere di maggior gravità. Farà tutto ciò<br />

per farsi punire, per rispondere all’immagine che coloro che lo circondano si fanno di lui e<br />

che egli accetta come vera, per giustificare, oggettivare l’insopportabile senso di colpa che lo<br />

opprime.<br />

Questo sentimento morboso di colpa e il circolo vizioso che esso implica costituiscono<br />

una delle caratteristiche principali della personalità delinquente.<br />

Pertanto, un morboso senso di colpa generato da carenze affettive può trascinare il<br />

bambino in un circolo vizioso. Il bene diventa ai suoi occhi un ideale sempre più inaccessibile<br />

che egli non si sente né capace, né degno di seguire. Inquadrato dalla banda, riconfortato dal<br />

calore e dalla comprensione dei suoi compagni, riuscirà infine a sviluppare qualità morali che<br />

lo riabiliteranno ai propri occhi.<br />

Nonostante il carattere paradossale di questa affermazione, bisogna notare in effetti<br />

che se la banda a delinquere è in rivolta contro la società, proprio da quest’ultima essa attinge<br />

la maggior parte dei valori morali che non ha certo inventato. Questo è vero non solo per<br />

quanto riguarda valori come lealtà, solidarietà, fedeltà ecc… ma lo è altrettanto per tutti gli<br />

altri aspetti della sua “ideologia”. Come tutti, i membri della banda ricercano la sicurezza e la<br />

felicità, ed è la società che ha insegnato loro a individuarle nei beni materiali e nel piacere<br />

immediato: l’automobile, per citare un caso significativo. Essa riveste per l’adolescente un<br />

significato quasi religioso: chiave magica che apre la porta a tutte le avventure, a tutte le<br />

evasioni. Sul piano del reale come sul piano psicologico, essa è anche il simbolo per<br />

eccellenza della virilità e della potenza. Simbolo di potenza, mezzo magico per affermarsi e<br />

per compensare i sentimenti di inferiorità, l’automobile, anche per l’adulto, è uno strumento<br />

di evasione dal quadro monotono della sua vita quotidiana e, soprattutto, il segno della<br />

riuscita sociale. A causa di ciò, per l’adolescente che si vede interdire questo oggetto il cui<br />

possesso simboleggia ai suoi occhi l’uomo compiuto, il desiderio cresce, fino a diventare<br />

37

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!