IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
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prigioniera che è in loro, presumendo che l'uomo non abbia bisogno di essere salvato.<br />
Comunque, sia gli uomini che le donne non sono in grado di combattere<br />
adeguatamente per se stessi se non avranno attraversato la fase del Cercatore scoprendo chi<br />
sono e cosa vogliono.<br />
Prigionieri di qualcuno o di qualcosa<br />
L'investigazione degli stadi di evoluzione del Guerriero può prendere spunto<br />
dall'analisi delle implicazioni, contenute nel seguente brano: "Fin quando non svilupperemo<br />
chiari confini, penseremo, a ragione o a torto, di essere tenuti prigionieri da qualcuno o da<br />
qualcosa. Spessissimo, quando una persona sta iniziando a rivendicare la propria identità nel<br />
mondo - in particolare se sente di seguire la propria voce interiore - è portata a immaginare<br />
che sta rischiando di essere attaccata o abbandonata dagli altri. E dato che il nostro Guerriero<br />
inizia spesso il viaggio verso l'affermazione delle proprie verità attaccando le verità altrui,<br />
capita che provochiamo l'aggressione e l'abbandono. Solo in seguito riconosciamo che è stato<br />
il nostro attacco, e non il nostro potere, a provocare una risposta ostile di quel genere”. 3<br />
Questa descrizione del percorso evolutivo dell'essere umano si attaglia alle vicissitudini<br />
della vita e degli avvenimenti storici che la accompagneranno di un personaggio molto noto:<br />
Adolf Hitler.<br />
Karl Jaspers, il filosofo perseguitato dai nazisti, disse che il nazismo è un crimine. È<br />
stato possibile che accadesse ed è possibile che accada ancora. "Ricordare è importante specie<br />
per chi non ha vissuto quegli anni di sterminio di un popolo intero, perché mai più si possano<br />
ripetere simili mostruosità". Un po' a sorpresa, il 24 gennaio, in corrispondenza della giornata<br />
di Assisi per la pace, è stato il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ad aprire la<br />
mattinata di meditazione per i parlamentari per il giorno della memoria che ogni anno ricorda<br />
le vittime della Shoah. La cerimonia, organizzata dalla fondazione "Memoria, dialogo, pace",<br />
e che ha visto una trentina tra deputati e senatori di tutti i partiti, si è aperta con la proiezione<br />
di immagini dei campi di concentramento nazisti e con le canzoni cantate dagli ebrei mandati<br />
nelle camere a gas.<br />
"Occorre saper ricordare - ha detto Fini perché non c'è solo una memoria individuale<br />
ma anche una memoria storica, collettiva ed è compito anche della politica saperla tramandare<br />
perché altrimenti si rischia di non saper leggere il passato e non saper costruire il futuro".<br />
Secondo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi “ancora oggi ci<br />
sono elementi di antisemitismo che riaffiorano e non sempre trovano un contrasto adeguato”.<br />
3 Pearson C. S., Risvegliare l'eroe dentro di noi, op. cit. p. 177<br />
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