IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
contestato Haider. Egli si è sempre battuto contro l’immigrazione “che distrugge la Francia”.<br />
Non vuole che vengano costruite nuove moschee per i sei milioni di musulmani che risiedono<br />
in Francia. In particolare, l’<strong>eu</strong>roparlamentare le Pen accusa i nordafricani di aver rovinato la<br />
Francia.<br />
Ecco dunque i punti principali del pensiero del leader dell’estrema destra francese Jean<br />
Marie Le Pen, che ci ricordano alcuni tratti del pensiero di Hitler sugli stessi argomenti:<br />
IMMIGRAZIONE. Cavallo di battaglia della campagna elettorale di Le Pen è stato il discorso<br />
su “immigrazione-invasione” e la conseguente equazione “immigrazione-delinquenza-<br />
insicurezza”. In definitiva, Le Pen propone – alimentando suggestioni xenofobe e razziste – di<br />
rimandare gli immigrati a casa partendo dalla “constatazione che le razze hanno diversi<br />
sviluppi culturali ed alcune sono inferiori ad altre”. Il suo programma prevede, oltre al blocco<br />
dell’immigrazione, anche il progetto di dare i posti di lavoro e le case popolari di preferenza<br />
ai francesi. Gli attentati terroristici dell’11 settembre hanno contribuito a ridare slancio ad un<br />
altro motto caro a Le Pen, la paura dell’Islam. “L’Islam – sostiene da sempre – è un rischio<br />
per la nostra nazione”.<br />
CRIMINALITA’. Quella del leader del Fronte Nazionale è stata anche una campagna<br />
elettorale contro la criminalità. Definita “infame” dalla “gauche”, la battaglia di Le Pen contro<br />
il crimine ha raggiunto il punto più forte nella richiesta del ripristino della pena capitale,<br />
considerata l’unico rimedio di fronte ad un aumento della criminalità che “disonora la<br />
Francia”.<br />
POLITICA ESTERA. Con un chiaro taglio anti<strong>eu</strong>ropeista Le Pen chiede la soppressione<br />
della Commissione <strong>eu</strong>ropea e, al contempo, l’abolizione dei Trattati di Maastricht, di<br />
Schengen e di Amsterdam. Ostile all’introduzione dell’<strong>eu</strong>ro in Francia, il leader di estrema<br />
destra è per la reintroduzione del franco e per una sua “coabitazione” con la moneta unica.<br />
“Non vogliamo questa Europa dei capitali, vogliamo l’Europa delle nazioni”, è il suo slogan.<br />
LAVORO. Obiettivo dichiarato sul fronte dell’impiego è l’abrogazione della legge sulla<br />
riduzione dell’orario di lavoro settimanale introdotta dall’avversario Lionel Jospin, conosciuta<br />
come la “35 ore”. Le Pen punta anche alla rivalutazione dei salari minimi.<br />
SOCIALE. Le Pen si batte per una politica di protezione sociale e rivendica la legittimità<br />
degli assegni familiari solo per i cittadini francesi. Altro obiettivo è la creazione di un regime<br />
pensionistico nazionale di base che prevede uguale trattamento per il pubblico e per il privato.<br />
Le Pen è contrario all’aborto, considerato “una forma di genocidio popolare”; le donne, ha<br />
ripetuto per tutta la campagna elettorale, hanno una “missione fondamentale: trasmettere la<br />
vita ed educare i figli”.<br />
126