IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

More documents

Recommendations

Info

chiusura di molti piccoli laboratori con 10-12 dipendenti, che lavoravano in provincia di Treviso per la Benetton, provocando licenziamenti e dissesti. Occorre quindi arginare il fenomeno della “fuga” nei casi in cui comportasse la “morte” parallela delle aziende-satelliti. Timisoara, città della Romania, viene denominata l’ottava provincia del Veneto soprattutto con investimenti trevigiani. Una analoga esperienza attuata a Manfredonia, in Puglia, ha dato un esito positivo. Nicola Tognana, presidente degli industriali del Veneto, il 19 aprile 2002 al telegiornale regione Veneto ha auspicato decine di Manfredonia nel Sud d’Italia. C’è anche un progetto inverso, di integrare i veneto-argentini, nipoti dei veneti immigrati, garantendo loro lavoro e alloggio. C’è un progetto di rientro di 300 immigrati entro il 2002, ma a Cordoba ci sono 6.000 persone in lista per il rientro. 167
CAPITOLO VI <strong>IL</strong> PERCORSO EVOLUTIVO DEL GUERRIERO INTERIORE VINCERE <strong>IL</strong> NEMICO Esplorare la vita di Hitler in chiave evolutiva può essere estremamente utile, per scoprire alcune caratteristiche, che sono in comune con tanti Guerrieri dei nostri giorni. Il mito del Guerriero ci suggerisce che il coraggio e la lotta possono vincere il “male”. Esso è contenuto in forma simbolica in tutte le storie dei grandi Guerrieri che affrontano il drago, il malvagio tiranno, le forze del male o gli eventi avversi e nel fare questo salvano non solo se stessi, ma gli altri, in particolare quelli più deboli di loro. Queste storie presentano un intreccio che richiede un Eroe, un antieroe e una vittima da salvare. Talvolta il vincitore è un abile e maturo generale, come Alessandro Magno, Cesare, Napoleone, Gorge Washington. Altre volte, è un personaggio più giovane e fragile che atterra un personaggio più rozzo, anziano e fisicamente massiccio, come nel caso di Davide e Golia. Inoltre, per ogni Guerriero che combatte contro l’ingiustizia, c’è un altro Guerriero che combatte per mantenerla. In che cosa si differenziano questi due tipi di combattimenti? L’affermare il potere comporta sempre dei rischi, non ultimi i rischi morali. L’uso che facciamo del potere ne determina gli esiti auspicabili o nefasti. I Guerrieri vivono e combattono per le proprie idee e i propri valori, anche quando questo costa molto in termini economici e sociali. Essere Guerrieri significa identificare gli aspetti della nostra vita individuale e collettiva che non ci piacciono o non ci soddisfano, e cercare con la persuasione o con la forza di cambiarli. Molti tendono a rifiutare a livello emotivo l’archetipo del Guerriero, in quanto lo considerano una minaccia, un pericolo. Tuttavia, il problema non è l’archetipo del Guerriero, bensì la necessità di elevarci ad un livello superiore dell’archetipo. Senza la capacità di difendere i confini, tipici del guerriero, nessuna civiltà, nessuna nazione, nessuna organizzazione e nessun individuo è al sicuro. Spetta ai Guerrieri molto evoluti, - le cui armi comprendono l’ingegno, l’abilità tecnica e la capacità di difendersi legalmente e verbalmente, come quelli di organizzare il 168
Page 1 and 2:
GIGLIOLA ZANETTI IL PENSIERO ADOLES
Page 3 and 4:
Il pianto alleggerisce, quando si h
Page 5 and 6:
SOMMARIO PREMESSA………………
Page 7 and 8:
PREMESSA Nel nostro tempo si parla
Page 9 and 10:
Gli “Hitler in normali pantaloni
Page 11 and 12:
Il fatto che la tradizione dipinga
Page 13 and 14:
mondo, spegnendo le intolleranze e
Page 15 and 16:
Il cinema, la televisione, le rivis
Page 17 and 18:
scalinata e il piano rialzato rives
Page 19 and 20:
generale. Questo atteggiamento dive
Page 21 and 22:
In effetti, è solo a partire dal m
Page 23 and 24:
Parlo per quello che dicono i genit
Page 25 and 26:
Non abbiamo praticamente alcun cont
Page 27 and 28:
La maggior parte dei giovani si por
Page 29 and 30:
di fare attenzione nell’attravers
Page 31 and 32:
isponde anche al bisogno particolar
Page 33 and 34:
di uomo nella misura in cui non dev
Page 35 and 36:
comprendere le motivazioni profonde
Page 37 and 38:
Più pericolosa, essa esalta il cor
Page 39 and 40:
impellente. E’ per questo che il
Page 41 and 42:
Ostacoli nella comunicazione Ecco c
Page 43 and 44:
forte per restare se stesso e dispo
Page 45 and 46:
che valgo anch’io come lui, non p
Page 47 and 48:
CAPITOLO II HITLER E L’IDENTITÀ
Page 49 and 50:
La sua paura della sifilide e delle
Page 51 and 52:
l’affermazione del nazionalsocial
Page 53 and 54:
chi domina e chi è dominato. Non c
Page 55 and 56:
che ha colpito due milioni di arabi
Page 57 and 58:
politica e il popolo francese pens
Page 59 and 60:
nostra patria, per la compattezza d
Page 61 and 62:
valida”. 17 Hitler è dunque refr
Page 63 and 64:
sconfiggere, ma come uno da convert
Page 65 and 66:
con la Russia dei Soviet. Non si pu
Page 67 and 68:
mondo così definitiva. Ho analizza
Page 69 and 70:
mezzo, anzi il solo ed unico scopo
Page 71 and 72:
Così, una rappresentazione di Pars
Page 73 and 74:
E se gli sembrerà che gli ascoltat
Page 75 and 76:
dalle testimonianze dell’epoca. G
Page 77 and 78:
I criteri - guida per la riuscita d
Page 79 and 80:
consiste nella lingua, ma solo nel
Page 81 and 82:
Il sangue straniero degli ebrei, pe
Page 83 and 84:
affermazioni. La guerra contro l’
Page 85 and 86:
l’individuazione della causa prin
Page 87 and 88:
fu proibita una mescolanza di razze
Page 89 and 90:
donne che lavorano in cucina, lavan
Page 91 and 92:
Distruggere il contenuto della civi
Page 93 and 94:
Chi parla di un alto compito sulla
Page 95 and 96:
i giovani al coraggio dell’azione
Page 97 and 98:
costavano poco, dovevano stare al l
Page 99 and 100:
dei pesci che ha messo nei guai gli
Page 101 and 102:
adeguato per consentire agli indivi
Page 103 and 104:
fummo mai privi di un’erudizione
Page 105 and 106:
I più credono che ciò che non si
Page 107 and 108:
occuparsi anche dell’educazione d
Page 109 and 110:
CAPITOLO IV IL GIOCO DEGLI ESTREMIS
Page 111 and 112:
egole repubblicane e democratiche
Page 113 and 114:
Ma che cos’è il “pericolo fasc
Page 115 and 116:
della sfida e, quindi, hanno l’ap
Page 117 and 118: uscente non ha neppure un seggio e
Page 119 and 120: Mein Kampf, mentre risulta meno app
Page 121 and 122: “veri eroi” e “metterli al ce
Page 123 and 124: sentirsi europei integrati con il V
Page 125 and 126: massimi per inculcarli tanto nell
Page 127 and 128: contestato Haider. Egli si è sempr
Page 129 and 130: finalmente che da marzo la proporzi
Page 131 and 132: che la popolarità di Jopsin era in
Page 133 and 134: politiche di giugno. E il caso Le P
Page 135 and 136: ha assorbito la protesta legittima
Page 137 and 138: anche Schröder, troncando le spera
Page 139 and 140: dimenticarsi che, se un francese su
Page 141 and 142: moderata e impegnata. L’invito al
Page 143 and 144: la vittoria di Jacques Chirac al ba
Page 145 and 146: I valori della calma e della discip
Page 147 and 148: ad un grado superiore ma decadiamo
Page 149 and 150: creare Guerrieri temprati alle fati
Page 151 and 152: distrutto e vennero uccisi 1836 civ
Page 153 and 154: del 1944 e l’autunno ingialliva i
Page 155 and 156: l’identità nazionale. Ma non bis
Page 157 and 158: E credo che, d’ora innanzi, il pr
Page 159 and 160: iconoscere nell’altro non il “d
Page 161 and 162: palestinese, mentre 50 mila ebrei r
Page 163 and 164: UN RUOLO ATTIVO PER L’EUROPA Se l
Page 165 and 166: L’Unione europea si mette in moto
Page 167: di stabilità, offrendo ai suoi con
Page 171 and 172: con la loro voce, esprimendo la lor
Page 173 and 174: L'ambasciatore del Pakistan in Ital
Page 175 and 176: Benito Mussolini Benito Mussolini p
Page 177 and 178: d'assalto, ossia le SA, avevano mol
Page 179 and 180: ambini gridavano dal terrore. I mil
Page 181 and 182: sia altri punti strategici per la G
Page 183 and 184: UN VISIONARIO RADICALE Il deterrent
Page 185 and 186: contrattaccò caricando frontalment
Page 187 and 188: intervistato dichiarò: "Ci sentiva
Page 189 and 190: dissidenti. Ma, a parte questo, res
Page 191 and 192: francese a Madrid. Ma nel 1940, qua
Page 193 and 194: diverse, a seconda del livello evol
Page 195 and 196: Da quanto esposto è evidente che H
Page 197 and 198: folla che viveva nella condizione d
Page 199 and 200: quando si chiede ad una persona di
Page 201 and 202: propria vita. Il Guerriero impara a
Page 203 and 204: come quello di Mosè, di Aronne, di
Page 205 and 206: è apertura, ascolto, dialogo e inf
Page 207 and 208: trasformazione del mondo. Basta dar
Page 209 and 210: Considerando le dimensioni che può
Page 211 and 212: in favore della benevolenza e della
Page 213 and 214: contesto allargato, il nemico non
Page 215 and 216: La legislazione del periodo corpora
Page 217 and 218: Hitler e Mussolini ha offuscato la
Page 219 and 220:
attualmente titolare di un’aziend
Page 221:
Gigliola Zanetti, psicologa e psico
show all

IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?