IL PENSIERO ADOLESCENTE DI HITLER - Gigliolazanetti.eu
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isponde anche al bisogno particolare del ragazzo di estendere sempre i confini delle sue<br />
possibilità, di vincere incessantemente nuovi ostacoli per provare a se stesso e al mondo - il<br />
“mondo” sono in generale i genitori- che egli è degno di essere considerato un uomo e che è<br />
“potente”. Da ciò nasce il suo gusto per il rischio, la sua folle temerarietà, tanto più folle,<br />
spesso, quanto meno egli si sente sicuro di sé. Da ciò nasce la sua fantasia di essere un Rambo<br />
spericolato e un Guerriero spavaldo.<br />
Quando il gruppo diventa una trappola<br />
Ma il gruppo può rappresentare anche una trappola pericolosa.<br />
Ai primi di giugno del 2004, la scoperta di una fossa contenente alcuni ragazzi uccisi<br />
che erano scomparsi da qualche anno ha condotto le indagini ad una setta di satanisti. Il<br />
satanismo organizzato, che contiene adepti tutto sommato “bene inseriti” nella società conta<br />
qualche migliaio di aderenti.<br />
I cosiddetti “cani sciolti” che comunicano via Internet sono spesso violenti. Si tratta di<br />
ragazzi tra i 17 e i 25 anni che entrano in questi gruppi pagando ingenti somme di denaro per<br />
assistere ai riti satanici. L’accesso ad una “messa nera” costa 500 <strong>eu</strong>ro. Entrano in queste sette<br />
inseguendo il potere e sono messi in condizione di non poter più uscire. La “soluzione del<br />
gruppo” che offre all’adolescente un ideale dell’Io e un quadro rassicurante permette all’inizio<br />
una normale spinta evolutiva ma può diventare nocivo se si prolunga al di là di una certa età.<br />
Il gruppo e la sua funzione<br />
Il gruppo di adolescenti è assai diverso da quello dei bambini. Questi ultimi si<br />
riuniscono per giocare. I motivi che spingono i primi gli uni verso gli altri, sono molto più<br />
profondi, anche quando il gioco o lo sport costituiscono le loro attività principali. Nel gruppo,<br />
come nell’amicizia, l’adolescente cerca una ragione di essere, un ideale dell’Io, un’immagine<br />
rassicurante di se stesso che calmino la sua inquietudine interiore e gli restituiscano il senso di<br />
autostima. Più si sentirà debole e sprovveduto, più l’onda di fondo che lo spinge verso gli altri<br />
e lo porta al identificarsi con essi sarà potente, e si accentuerà la sua tendenza a scaricarsi in<br />
qualche modo nel gruppo e fondersi con esso. Il fenomeno è particolarmente avvertito,<br />
perfino a livelli potologici, nell’associazione a delinquere.<br />
Ma in linea generale, proprio per la tendenza all’identificazione, la natura dei legami<br />
che uniscono i membri del gruppo è ora completamente diversa di quella presente nei rapporti<br />
precedenti: più profondi, più inconsci, quelli attuali sono legami che saldano e cementano. A<br />
ciò bisogna aggiungere ancora l’approfondirsi della comprensione reciproca, determinata<br />
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