La Diagnosi di Laboratorio delle Malattie da Protozoi - tutte mappe
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<strong>Diagnosi</strong> Differenziale <strong>di</strong> specie<br />
<strong>La</strong> <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fferenziale <strong>delle</strong> <strong>di</strong>verse specie <strong>di</strong> plasmo<strong>di</strong> va effettuata esaminando,<br />
nello striscio sottile, sia la morfologia dell’eritrocita sia quello del protozoo e la presenza<br />
degli specifici granuli (Maurer, Schuffner, Jones, Ziemann).<br />
Dell’eritrocita si deve osservare:<br />
• la forma dell’emazia<br />
• la grandezza dell’emazia<br />
• la presenza dei granuli caratteristici<br />
• i contorni della membrana dell’emazia<br />
<strong>La</strong> forma e il colore dell’emazia parassitata possono variare a secon<strong>da</strong> del protozoo<br />
ospitato.<br />
Il protozoo può indurre <strong>delle</strong> mo<strong>di</strong>ficazioni nella grandezza del globulo rosso e questo<br />
può <strong>di</strong>ventare ipertrofico, assumere forme ovali o allungate, decolorarsi o presentare<br />
sfrangiature.<br />
Del protozoo si osservano le varie forme che possono essere presenti all’interno <strong>delle</strong><br />
emazie:<br />
• trofozoite giovane: si presenta con un vacuolo più o meno grande all’interno del<br />
citoplasma con il nucleo situato in posizione periferica. Sono forme precoci dei<br />
parassiti malarici;<br />
• trofozoite in forma compatta: il nucleo è sempre in posizione più o meno periferica<br />
ed il vacuolo appare notevolmente ridotto;<br />
• trofozoite in forma ameboide: il citoplasma appare ripartito in più masserelle,<br />
simili a pseudopo<strong>di</strong>, queste sono forme adulte del parassita malarico.<br />
• numero <strong>di</strong> merozoiti presenti negli schizonti maturi, che può variare a secon<strong>da</strong><br />
della specie <strong>di</strong> plasmo<strong>di</strong>o, in genere <strong>da</strong> 4 a 32. In questo sta<strong>di</strong>o il protozoo può<br />
raggiungere <strong>di</strong>mensioni tali <strong>da</strong> riempire tutto il globulo rosso che lo contiene.<br />
• i gametociti: sono lo sta<strong>di</strong>o sessuato del protozoo. Sono forme molto gran<strong>di</strong> che<br />
occupano l’intera emazia, spesso la deformano in maniera caratteristica. Il nucleo<br />
è composto <strong>da</strong> una grossa massa <strong>di</strong> cromatina più o meno compatta, <strong>di</strong> forma<br />
tondeggiante o allungata.<br />
Sono molto evidenti i granuli <strong>di</strong> pigmento (Emozoina).<br />
Infine, non bisogna <strong>di</strong>menticare che, nello striscio che stiamo osservando, è possibile<br />
la contemporanea, eventuale, compresenza <strong>di</strong> parassiti <strong>di</strong> specie <strong>di</strong>verse<br />
(INFEZIONE MULTIPLA).<br />
L’identificazione <strong>delle</strong> specie plasmo<strong>di</strong>ali è in<strong>di</strong>spensabile per il clinico, perchè<br />
influenzerà la scelta della terapia più adeguata <strong>da</strong> effettuare e, quin<strong>di</strong>, la prognosi<br />
del caso.<br />
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