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La Diagnosi di Laboratorio delle Malattie da Protozoi - tutte mappe

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Negli ultimi anni, in conseguenza dell’immigrazione <strong>di</strong> numerosi soggetti extraeuropei<br />

nel nostro territorio, dello spostamento <strong>di</strong> persone, per motivi <strong>di</strong> lavoro o <strong>di</strong> turismo,<br />

in zone classicamente endemiche per patologie parassitarie e infine a causa dell’aumentato<br />

numero <strong>di</strong> pazienti con patologie croniche ed immunodepressive si è<br />

avuta una maggiore attenzione nei confronti <strong>delle</strong> infezioni parassitarie.<br />

Le malattie <strong>da</strong> protozoi sono più frequenti nelle comunità sovrappopolate, con basso<br />

livello igienico, in cui il contagio <strong>di</strong>retto con il copros ed altri escreti è più facile e nei<br />

luoghi dove abbon<strong>da</strong>no i vettori <strong>di</strong> protozoi patogeni.<br />

Negli immigrati <strong>da</strong>i paesi in via <strong>di</strong> sviluppo si possono <strong>di</strong>agnosticare le più svariate<br />

parassitosi al momento dell’arrivo nel nostro paese, ma, generalmente, in pochi anni<br />

la loro prevalenza si riduce fino ad esaurirsi, va però tenuto conto <strong>delle</strong> eventuali visite<br />

effettuate al paese d’origine.<br />

Anche in Italia, l’uomo, è esposto a numerose parassitosi endemiche: la leishmaniosi<br />

viscerale colpisce, in Campania, ogni anno decine <strong>di</strong> persone; nella popolazione scolastica<br />

<strong>di</strong> una zona depressa della Calabria, fu trovata una percentuale pari al 97% <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>vidui affetti <strong>da</strong> parassitosi intestinale; furono reperite <strong>di</strong>verse specie <strong>di</strong> protozoi:<br />

Entamoeba histolytica, Chilomastix mesnili, Giar<strong>di</strong>a duodenalis ed altre specie ritenute<br />

commensali.<br />

<strong>La</strong> comparsa dell’AIDS ha contribuito ad ampliare ed aggravare il problema della<br />

patologia infettiva opportunistica; nell’Aids, infatti, sono numerose le infezioni<br />

secon<strong>da</strong>rie provocate <strong>da</strong> protozoi che trovano con<strong>di</strong>zioni favorevoli <strong>di</strong> sviluppo in<br />

pazienti che presentano un deficit dell’immunità cellulo me<strong>di</strong>ata.<br />

Molti microrganismi, facilmente tenuti sotto controllo <strong>da</strong> un organismo con <strong>di</strong>fese<br />

immunitarie integre, esaltano la loro virulenza in caso <strong>di</strong> immunodeficienze sia patologiche<br />

che iatrogene, rientrando nell’ambito dei cosiddetti patogeni “facoltativi”, o,<br />

con termine più abusato, patogeni “opportunisti”.<br />

Le infezioni indotte <strong>da</strong> protozoi opportunisti nel paziente immunocompromesso rappresentano,<br />

per la crescente incidenza e la natura degli agenti eziologici in causa, l’aspetto<br />

più interessante della o<strong>di</strong>erna patologia infettiva.<br />

L’ultima revisione effettuata <strong>da</strong>i Centers for Disease Control and Prevention, in tema<br />

specifico <strong>di</strong> infezioni parassitarie correlate all’Aids segnala come in<strong>di</strong>cativo <strong>di</strong> sindrome<br />

conclamata i quadri clinici provocati <strong>da</strong> 4 agenti eziologici protozoari:<br />

Pneumocystis spp. (attualmente considerato un fungo affine ai lieviti), Toxoplasma<br />

gon<strong>di</strong>i, Cryptospori<strong>di</strong>um spp. e Isospora belli.<br />

In ragione a quanto esposto sopra c’è ora un ridestarsi d’interesse per la moderna<br />

parassitologia umana in Italia; al fine <strong>di</strong> rispondere al crescente numero <strong>di</strong> richieste<br />

<strong>da</strong> parte dei clinici e degli infettivologi, in particolare, il <strong>La</strong>boratorio <strong>di</strong> Parassitologia<br />

nel corso <strong>di</strong> questi ultimi anni, ha attivato e messo a punto dei protocolli <strong>di</strong>agnostici<br />

sempre più sensibili e specifici per ottenere una corretta e rapi<strong>da</strong> <strong>di</strong>agnosi <strong>delle</strong> patologie<br />

parassitarie umane.<br />

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