La Diagnosi di Laboratorio delle Malattie da Protozoi - tutte mappe
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RICERCA ED IDENTIFICAZIONE DEI PROTOZOI<br />
È questa la fase più importante e delicata dell’attività del parassitologo.<br />
È necessario analizzare i seguenti punti:<br />
• Tempi <strong>di</strong> osservazione dei preparati<br />
• Metodo <strong>di</strong> osservazione dei campioni al microscopio<br />
• Schemi e tavole iconografiche dei parassiti<br />
• Allestimento <strong>di</strong> preparati stabili<br />
• Risoluzione dei casi dubbi<br />
• Capacità professionale dei componenti dell’equipe<br />
• Tempi <strong>di</strong> osservazione dei preparati<br />
I tempi <strong>di</strong> osservazione, al microscopio, dei campioni preparati devono essere prolungati,<br />
specialmente nella ricerca <strong>di</strong> parassiti che sono patogeni anche se presenti<br />
in bassa concentrazione nei campioni biologici (Tachizoiti <strong>di</strong> Toxoplasma gon<strong>di</strong>i,<br />
cisti <strong>di</strong> P. jiroveci e oocisti <strong>di</strong> Cryptospori<strong>di</strong>um spp.).<br />
• Metodo <strong>di</strong> osservazione dei campioni al microscopio<br />
Il metodo <strong>di</strong> ricerca, al microscopio, deve essere aggiustato in base alla grandezza del<br />
protozoo <strong>da</strong> ricercare: la ricerca <strong>di</strong> Tachizoiti <strong>di</strong> Toxoplasma gon<strong>di</strong>i richiede l’utilizzo<br />
dell’obiettivo 100x, mentre le cisti <strong>di</strong> P. jiroveci e oocisti <strong>di</strong> Cryptospori<strong>di</strong>um spp.<br />
vengono ricercate con obiettivi 40x.<br />
• Schemi e tavole<br />
Durante la lettura del preparato al microscopio è fon<strong>da</strong>mentale avere a <strong>di</strong>sposizione<br />
tavole e schemi riportanti le caratteristiche morfologiche dei parassiti per consentire<br />
una valutazione corretta dei preparati osservati.<br />
• Allestimento <strong>di</strong> preparati stabili<br />
È fon<strong>da</strong>mentale, allestire, <strong>da</strong>l campione biologico <strong>da</strong> analizzare, <strong>di</strong>versi preparati<br />
stabili: strisci per colorazioni permanenti, e apposizioni su vetrini con pozzetto per<br />
l’immunofluorescenza.<br />
• Risoluzione dei casi dubbi<br />
Èutile stabilire contatti con centri <strong>di</strong> riferimento riconosciuti per risolvere dubbi<br />
interpretativi. Talora può essere necessario inviare campioni e/o preparati stabili a<br />
tali centri per avere conferma <strong>di</strong> una <strong>di</strong>agnosi <strong>di</strong>fficile.<br />
• Capacità professionale dei componenti dell’equipe<br />
<strong>La</strong> <strong>di</strong>agnostica parassitologica è fon<strong>da</strong>ta prevalentemente sull’in<strong>di</strong>viduazione e<br />
sul riconoscimento microscopico dei parassiti nei materiali biologici.<br />
L’attività lavorativa del Parassitologo è, perciò, in gran parte de<strong>di</strong>cata all’osservazione<br />
microscopica dei preparati, pertanto il Parassitologo deve, necessariamente,<br />
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