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La Diagnosi di Laboratorio delle Malattie da Protozoi - tutte mappe

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RACCOLTA DEL CAMPIONE<br />

Le biopsie dei tessuti, devono essere inviate in laboratorio, in un contenitore sterile<br />

privo <strong>di</strong> qualunque fissativo o conservante.<br />

È molto importante, che le biopsie siano inviate non fissate in formalina, altrimenti i<br />

trofozoiti o le forme mobili dei parassiti, non saranno più evidenziabili.<br />

È anche in<strong>di</strong>spensabile che non trascorra molto tempo, tra il prelievo e l’invio al laboratorio,<br />

sempre per favorire la possibilità <strong>di</strong> reperire, nel campione biologico, eventuali<br />

trofozoiti mobili.<br />

Gli essu<strong>da</strong>ti vaginali profon<strong>di</strong> devono essere prelevati con un tampone sterile, gli<br />

essu<strong>da</strong>ti uretrali devono essere prelevati dopo un adeguato massaggio prostatico.<br />

PREPARAZIONE DEL CAMPIONE<br />

Quando si tratta <strong>di</strong> tessuti liqui<strong>di</strong> (es. il liquor), una volta prelevati, devono essere<br />

tenuti a temperatura ambiente, non devono essere refrigerati o <strong>di</strong>luiti e devono pervenire<br />

in laboratorio al massimo entro 24 ore.<br />

Il Liquor viene centrifugato a basso numero <strong>di</strong> giri, 2000 giri per 10’.<br />

Si elimina la maggior parte <strong>di</strong> liquido sovranatante, si risospende il se<strong>di</strong>mento e si<br />

allestiscono dei vetrini, prima per l’esame a fresco, poi dei vetrini per le colorazioni<br />

permanenti e dei vetrini con pozzetto per l’immunofluorescenza.<br />

Quando si tratta <strong>di</strong> tessuti poco soli<strong>di</strong> (es. gli aspirati linfono<strong>da</strong>li o aspirati duodenali,<br />

ecc.), è utile staccare una parte del campione per stemperarlo in una provetta<br />

con soluzione fisiologica sterile ed esaminarla a fresco, al microscopio ottico, con<br />

obiettivo 10-40x.<br />

Quin<strong>di</strong>, si allestiscono, con la restante parte del campione, dei vetrini per le colorazioni<br />

permanenti e dei vetrini con pozzetto per l’immunofluorescenza.<br />

Quando si tratta <strong>di</strong> tessuti abbastanza soli<strong>di</strong> si allestiscono dei vetrini “per impressione”<br />

cioè si schiaccia la superficie tagliata del tessuto su dei vetrini portaoggetto, si<br />

copre con un coprioggetto e si esamina al microscopio ottico con obiettivo 10-40x per<br />

l’esame a fresco.<br />

Con la stessa tecnica,”per impressione”, si allestiscono dei vetrini per le colorazioni<br />

permanenti e dei vetrini con pozzetto per l’immunofluorescenza.<br />

Quando si tratta <strong>di</strong> essu<strong>da</strong>ti si stempera il tampone in una provetta con 3ml <strong>di</strong> soluzione<br />

fisiologica preriscal<strong>da</strong>ta a 37°C. Contestualmente si stempera il tampone <strong>di</strong><br />

essu<strong>da</strong>to nell’a<strong>da</strong>tto terreno per l’allestimento della coltura.<br />

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